Nei giorni scorsi, Anatoly Perminov, capo della Agenzia Spaziale Federale Russa, ha dichiarato che la Russia è pronta a sostenere Cuba nella costruzione di un, non meglio specificato, Centro Spaziale.
Questa dichiarazione è giunta dopo una serie di incontri tenuti a Caracas, tra responsabili di Russia, Venezuela e Cuba.
In effetti la Russia sta incrementando i rapporti con queste due Nazioni Latino Americane, ideologicamente contrapposte agli USA , anche nel settore strategico militare.
A Caracas, Perminov ha riferito all’Agenzia Itar-TASS che, con i Cubani, si sono tenuti colloqui preliminari sull’argomento suddetto, nonchè sulla possibilita’ di utilizzare congiuntamente vari sistemi spaziali, in particolare sistemi di comunicazione.
Una folta delegazione politica ed economica Russa, guidata dal Vice Primo Ministro Igor Sechin ha visitato Cuba in questi giorni, con lo scopo di riallacciare stretti rapporti, dopo che col crollo dell’URSS, questi ultimi si erano molto deteriorati.
Mah, credo anch’io che la Russia voglia sfruttare la posizione “equatoriale” di Cuba per lanci.
A meno che non si tratti di una mossa politica:se tu Yankee metti i tuoi missilini in Polonia, io Compagno li metto a Cuba…magari sotto una copertura di programma spaziale…
Nessuna incomprensione!
Volevo far notare che le cose, viste da posizioni diverse, possono dare adito ad incomprensioni anche gravi.
Fare uno spazioporto è una bellissima cosa, se dall’altra parte c’è comprensione…
Ovvio che non si lanciano missili balistici da uno spazioporto…oppure è possibile?
Ecco dov’è il problema! Di interpretazione! Sopratutto se ci sono attriti internazionali…
La mia sensazione è che il clima di collaborazione internazionale con la Russia stia per finire.
Questo avrà grandi ripercussioni sia su un eventuale partnership con l’ESA per futuri mezzi spaziali,sia sulla gestione della ISS.
Ovviamente siamo tutti per una stretta collaborazione internazionale in campo spaziale!
Con la speranza che possa essere d’esempio e spronare ad una collaborazione anche negli altri settori, a cominciare dalla politica!
Credo che per ora, l’esempio della ISS, possa essere un modello capace di dimostrare cosa possa fare la comprensione reciproca!
Da Baikonur, Plesetsk, Cape Kennedy e Vandenberg sono partiti centinaia di missili balistici, tutti in lanci di test ovviamente. Alcuni lanciatori attuali, come Soyuz, Rockot, Dnepr, sono ex missili balistici. Direi che basta ben poco per convertire un lanciatore balistico in uno civile e viceversa, basta cambiare il payload. E la differenza fra spazioporto e sito ICBM non è poi così marcata.
A me questa storia sembra una grossa provocazione, magari ispirata dalla ben nota vicenda dello scudo missilistico, ma non penso che avrà grosse probabilità di avverarsi, a meno che i russi non si impegnino pubblicamente (mettendolo anche nero su bianco) a usare il sito solo per scopi esclusivamente civili. Anche perchè Cuba, allo stato attuale delle cose, non può aspirare a diventare potenza spaziale, quindi il sito servirebbe esclusivamente ai russi.
In definitiva, a me sembra una “sparata”.
Penso anch’io che sia solo una sparata alla Putin. Anche se Putin non è presidente il successore segue i suoi metodi come una perfetta marionetta! Che strano chi l’avrebbe mai detto!