La Space Force: di cosa si tratta in realtà

(RI)comincia ad essere operativo lo Space Fence.

Questa è una notizia molto importante anche (soprattutto) dal punto di vista del tracking dei detriti spaziali.

Si tratta di un radar che opera con onde ad alta frequenza, capace di tracciare oggetti in orbita LEO di dimensioni pari a quelli di una “marble” (intesa come una biglia di vetro colorata, per intenderci) .

Non specificato con esattezza il diametro mimimo dei detriti tracciati, ma comunque inferiore a 5 centimetri.
Un incremento nella precisione che da oggi aumenta di molto la sicurezza dei satelliti operativi. (Almeno quelli USA, vedremo se questi dati verranno condivisi apertamente o saranno ad esclusivo appannaggio della macchina militare)

Sviluppato dalla Lockheed Martin si trova fisicamente sulla Kwajalein Island (Repubblica delle isole Marshall)
Il controllo è stato affidato al 20th Squadron della Sp.For. Con sede a Huntsville, in Alabama.

Fornirà i dati al 18th Space Control squadron, situato presso la base aeronautica di Vandenberg in California. Quest’ultima unità è quella responsabile della gestione del catalogo di oggetti in orbita.

In previsione la messa in funzione anche di un secondo apparato di antenne in Australia entro il 2021.

Si tratta di questo complesso che si trova nella punta ovest dell’isola. Un posto niente male, tra l’altro.

Per chi vuole approfondire l’aspetto tecnico: Geek Galore qui

https://defpost.com/u-s-space-force-declares-initial-operational-capability-for-space-fence-radar-system/

3 Mi Piace