La Space Force: di cosa si tratta in realtà

Nuovo articolo di Raffaele Di Palma pubblicato su AstronautiNEWS.it

Sembrerebbe quindi solo una riorganizzazione del settore creando un ente che si occupa nello specifico di attività già in essere presso altri enti.
Direi che gli USA hanno il difetto di produrre funzioni ridondanti, fortuna che loro sono i maghi dell’efficienza e della coordinazione. La lezione del '57 non l’hanno ancora capita.

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Per come ho capito io la situazione, credo in realtà si tratti di strombazzare in pompa magna come qualcosa di totalmente “nuovo” quello che invece per la maggior parte sarà una ottimizzazione e un accorpamento di risorse esistenti ma sparpagliate in branche diverse delle forze armate e di altri enti governativi.
In questo senso quindi è una mossa verso l’efficienza…

Lo strombazzamento serve per quell’elettorato trumpiano che evidentemente non ha capito che gli vende loro quello che hanno già…
… oppure per l’opposizione per ingigantire la fama di borioso dell’avversario.
Fin qui nulla che non accada anche in questi giorni a casa nostra.
Quindi niente Morte Nera, caccia TIE, atomiche orbitanti, ecc., ecc. un pò come per noi astronautici con il solito primo uomo su Marte.

Messa così la notizia perde tutto l’appeal che aveva acquisito con i vari titoloni che ho visto in giro, anche se devo dire che non biasimo la stampa, che da una parte deve fare notizia e dall’altra si ritrova per le mani questa mossa sensazionalistica di Trump che per loro altro non è stata (nella mia modesta analisi) che un’offerta su un piatto d’argento per gonfiare un titolo che di certo avrebbe portato interesse (quindi potenziale vendita dei giornali e/o views) da parte dei più, e in chiave marketing ci stava tantissimo.

Poi è ovvio che le cose fossero decisamente diverse, nel bene e nel male era bello vedere questa space force come qualcosa di rivoluzionario ma penso che tutti, specialmente noi che siamo in qualche modo vicini al settore, sapessimo che in realtà non era niente di che. Per il resto condivido ciò che ha detto @marcozambi, anche se non essendo del settore non so quanto effettivamente si risparmi in questa mossa di razionalizzazione, era davvero necessario creare una sesta forza armata ad hoc? Sono comunque curioso di vedere i prossimi sviluppi!

Come scritto in un post sul vecchio forum, la creazione della “space force” avrebbe semplicemente riunito sotto un unica forza tutto ció che opera in ambiente spaziale. Dal nuovo programma per ICBM “GBSD”, ai sistemi di intercettazione come SM-3/THAAD e altro, per finire a satelliti Spia e Datalink… tutto questi gadget invece di essere di appartenere a forze diverse (marina, esercito…) faranno parte di un unica forza. É una riorganizzazione. Ovviamente il titolo ad effetto non poteva che scatenare titoloni giornalistici e tutto il seguito…

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Infatti ringrazio te @SaturnPower e tutti gli intervenuti nel thread sulla Space Force. Senza i vostri interventi difficilmente sarei giunto a queste conclusioni.

:beers:

Io la dichiarazione la vedo più indirizzata verso la politica estera piuttosto che verso quella interna.

Lo spazio è sempre stato principalmente militare, anche se spesso lo si maschera con altre cose. Ma ultimamente, complice l’ascesa spaziale di nuove potenze, alcune maschere vengono tolte e le dichiarazioni di fanno più schiette (non solo in USA).

E la space force è un bel messaggio verso l’Asia e l’Europa: “Anche se economicamente ci sono nuove potenze continentali paragonabili a noi, dal punto di vista tecnico e militare noi Americani siamo davanti a tutti di un paio di generazioni, e faremo tutto il possibile perché questo vantaggio rimanga tale negli anni a venire”

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Pretty much this ^

Riascoltando lo speech esteso di Trump, noto che l’accento nel discorso e più orientato alla riforma della burocrazia USA in ambito aerospaziale.

Per dare il LA (nota musicale) a questo snellimento sta focalizzando tutto in ottica militare.

Space Force secondo me non ha per forza la pretesa di essere un deterrente, ma l’ambizione di essere un catalizzatore dello sviluppo ed un volano per l’occupazione.

Non sono un esperto in questioni politiche e storiche USA. Ma anche con pressapochismo, mi sento di affermare che in passato si sia giocata già questa carta.
Se tutta sta manfrina servirà davvero a sbloccare ricerca, perché no?

Come dice @Buzz lo spazio è sempre stato militare, e i casini se dovranno farli alla fine li faranno comunque.
Spero solo abbiano capito che le armi di tipo cinetico siano le meno indicate in orbita. Questa la mia unica speranza. E che comunque lascino le imprese commerciali libere di usare le proprie tecnologie.

Di tutti i punti elencati nella analisi del DoD relativo a Space Force, l’unico che mi spaventa è: Incremento delle tecnologie spaziali e ancoraggio delle iniziative di sviluppo e modernizzazione alle priorità delineate nella strategia di difesa nazionale.

Direi che razionalizzare è un po’ risparmiare.

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e direi anche controllare meglio. Programmi come quelli della nuova gen di ICBM, nuovi satelliti NROL, nuovi intercettori cinetici anti BM sono tutti mooolto costosi. Averli sparpagliati in diversi rami rende complesso controllare progressi e budget… Se tutto è sotto lo stesso tetto il compito diventa molto più facile.

Anche la Francia annuncia una Space Force:

www.adnkronos.com/fatti/esteri/2019/07/13/macron-comando-militare-dello-spazio_IyyhZhvvfnLN7p6UAiaokM_amp.html

Si buttano anche loro in questo trend per deviare più fondi alla ricerca aerospaziale, usando i militari come catalizzatori?

EDIT: ho riportato questa notizia in questo thread sulla Space Force USA in modo da avere come riferimento le considerazioni passate. Credo (spero, per lo più) che questi annunci di forze spaziali a destra e a manca, possano avere lo stesso scopo. Ovvero un certo snellimento ed ottimizzazione delle risorse + investimenti/lavoro.

Il fatto che un programma perché militare sia più snello ed ottimizzato è tutto da dimostrare. Gli eserciti in tempo di “pace” sono inefficienti quanto le industrie…

Per me Macron segue a ruota Trump, e probabilmente tra poco seguirà anche il resto d’Europa. Con l’entrata nello spazio di potenze non “occidentali”, le vecchie potenze corrono ai ripari.

Le guerre le vinci dominando i cieli, e per dominare i cieli devi dominare lo spazio. Questa dottrina la Francia la segue da parecchio tempo

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Scusatemi; vivendo in Francia saro’ pure di parte, ma mi sembra che il senso di questi annunci, o almeno di quello francese, venga travisato.

Per quanto riguarda la Francia (non ho seguito abbastanza gli sviluppi americani per poterli commentare), la questione non e’ deviare fondi dalla ricerca aerospaziale ai militari.
Lo scopo principale di questo comando militare spaziale e’ garantire il corretto funzionamento dei satelliti militari.
I satelliti militari, che siano di comunicazione o di osservazione della terra, sono strategici per l’‘apparato militare francese (che svolge operazioni in tutto il mondo, e possiede un importante sistema di “dissuasione atomica”). Quindi e’ abbastanza logico che ci tengano ai loro satelliti. Da notare che nel 2017 i russi hanno tentato di introdursi nel loro sistema di comunicazione satellitare.
Per chi volesse sapere di piu’ su cosa hanno intenzione di fare, suggerisco questo articolo (anche se e’ in francese):

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No, intendevo questo.

L’unico aspetto da tenere d’occhio è la possibilità di inventivare la ricerca di enti pubblici e privati, patrocinandoli con fondi militari per poi vincolarli al solo appannaggio del grand commandemand de l’espace.

“Armée de l’Espace” ha un suo fascino

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Nuovi sviluppi francesi che possono riguardare il comando militare spaziale:

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E magari con un bel test come coronamento del programma :man_facepalming:

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Ma ovviamente lo useranno solo come sistema di autodifesa :rofl: