lanciato un satellite giapponese per l'osservazione terrestre

Dalla base militare di Dombarovsky nella Russia meridionale, 07.35 GMT un vettore R-36M Dnepr (ex ICBM) ha lanciato con successio il satellite giapponese ASNARO 1 (Advanced Satellite with New System Architecture for Observation).
Il satellite è costruito dalla NEC Corp., gestito dalla Japan Space Systems una agenzia non profit sotto l’egida del ministero dell’economia e industria del giappone.
la piattaforma orbitante è dotata di una camera ottica ad alta risoluzione. Le dimensioni contenute hanno permesso il lancio col vettore russo.
Oltre che lo studio della terra il satellite sviluppa tecnologia a costi contenuti per successive esportazioni.

Tutte le info complete qui

Video del lancio

Mi piace sempre un sacco vedere i lanci del Dnepr! :ok_hand:

Il metodo di lancio ricorda l’origine militare e davvero poco pacifica del vettore, affascina e mette i brividi…
E’ bello pensare che ora siano usati per scopi scientifici :wink:

Articolo: https://www.astronautinews.it/2014/11/09/razzo-dnepr-porta-in-orbita-5-satelliti-giapponesi/

Lancio tipo missile balistico da un silos o sbaglio?

Si, i Dnepr mantengono un rapporto molto stretto con gli ICBM da cui derivano. Sempre molto spettacolare, secondo me!

Molto spettacolari anche secondo me

All’inizio ero tipo: ok, ma il razzo dove è? :scream:

La parte migliore è sempre quella frazione di secondo in cui si esaurisce la spinta della carica ed i motori non si sono ancira avviati…e ti sembra che stia per ricadere nel silo… :stuck_out_tongue_winking_eye:

A parte quello della possibilità di tenere nascosto il lancio fino all’ultimo c’è anche qualche vantaggio energetico nel partire in questo modo?

Direi c’è l’unico (ex) vantaggio sia solo quello della segretezza delle operazioni.

Era solo una caratteristica necessaria dell’essere un ICBM: doveva stare nascosto e ben protetto nel silos fino all’ultimo secondo.
Quello è il metodo che si erano inventati per farlo uscire dal suo “nascondiglio” in modo efficiente, nulla di più anche perché come vedi quasi si ferma prima di accendere i motori, quindi dal punto di vista energetico è quasi come se il lancio iniziasse in quel momento. Almeno credo.

Si penso anche io che non vi sia alcun vantaggio per il lancio in sé…la carica iniziale serve solo a portarlo fuori dal silo dove può accendere i motori senza fare danni.

Confermo: io conosco un po’ la parte riguardante le testate a partenza da sottomarini ed appunto la prima carica serviva esclusivamente a far sì che il missile arrivasse fuori dall’acqua, dove si accendevano (si accendono? :fearful: ) gli effettivi motori di propulsione.

quanti G da la botta di partenza ?

Una volta fuori dal silos, accesi i motori sono 2.184 G.

Mi sa che intendeva la fiondata fuori dal silo…io non ne ho idea comunque :stuck_out_tongue_winking_eye:

Nemmeno io, e su Wikipedia non c’è scritto… si potrebbe andar là e intrufolarsi segretamente nel silos, tenersi stretti al razzo in attesa della fiondata, e una volta fuori dal silos saltar giù prima che il razzo accenda i motori… dove troviamo uno così sprezzante del pericolo? Nessun problema, vado volontario. :slight_smile:

già

L’espulsione dal silo avviene mediante vapore, non c’è una carica. Appena fuori accende il motore (ipergolico, quindi si accende… sempre, si spera).
Fra le altre cose questo permette di non danneggiare il costoso silo di lancio, e non credo che l’accelerazione inziale sia tanto elevata.
Certo che immaginarlo con in testa un MIRV… brrr :skull: