Le lune di Plutone hanno un nome

Si chiameranno Nix e Hydra i due minuscoli satelliti di Plutone scoperti grazie alla vista acuta del telescopio spaziale Hubble il 15 maggio 2005. Il nome di Nix è stato assegnato al satellite più interno, a suo tempo identificato come S/2005 P2, mentre la luna più esterna, S/2005 P1, sarà Hydra.
I nomi sono sostanzialmente quelli proposti dai nove appartenenti al team responsabile della scoperta, anche se l’IAU ha dovuto trasformare Nyx (divinità greca) in Nix (divinità egiziana equivalente) dato che quel nome era già stato assegnato all’asteroide 3908. Nome comunque azzeccato. Secondo i racconti mitologici, infatti, Nix è la divinità della notte e dell’oscurità nonchè madre di Caronte. Anche la scelta del nome, dunque, sottolinea come le lune di Plutone siano tutte fatte della stessa pasta, frutti dello stesso evento catastrofico. Meno immediato, invece, il collegamento mitologico con il nome di Hydra. Pensando però che il terribile mostro aveva nove teste e Plutone è il nono pianeta del Sistema solare qualche aggancio si riesce a trovarlo.
Vi sono anche altri sottili legami nascosti tra le pieghe dei nomi. Come, infatti, le iniziali di Plutone ricordano Percival Lowell, il testardo e sfortunato cacciatore di quel lontano pianeta, quelle di Nix e Hidra sono un chiaro richiamo alla sonda New Horizons, in viaggio verso il sistema di Plutone. Gli scopritori, inoltre, ci tengono a sottolineare che l’iniziale di Hydra richiama il telescopio spaziale Hubble, artefice della scoperta.
“Nei prossimi anni sentiremo parlare un bel po’ di Nix e Hydra - ha dichiarato Alan Stern (SWRI), coordinatore del team di scopritori e responsabile della missione New Horizons - dato che sono già state pianificate molte sessioni osservative per studiarne le orbite e le proprietà fisiche. Quando poi la New Horizons giungerà a destinazione potrà consegnarci una mappa dettagliata”.
Gli fa eco Hal Weaver (APL), anch’egli appartenente al team della missione New Horizons: “Ci sono voluti 48 anni dopo la scoperta di Plutone per individuare Caronte e altri 27 per trovare Nix e Hydra. Ora non dovremo attendere così a lungo. Tra 9 anni, al suo arrivo, ci penserà New Horizons a dare la caccia ad altri eventuali piccoli satelliti”.
Insomma, un po’ di pazienza e i misteri di Plutone saranno svelati.
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da Coelum Astronomia