Dal sito “Astronautix” una panoramica di Gemini da far perdere la testa: Comparison of Gemini spacecraft. From left to right, top to bottom: Mercury Mark II; Mercury Pecan with Vega; Direct Lunar Landing with Saturn C-3 launched Mercury Mark II; Gemini/Agena (as flown); Gemini/Centaur circumlunar spacecraft; Gemini-Agena and Gemini-Centaur lunar orbiters; Manned Orbiting Laboratory/Gemini-B; Gemini-Transtage; Big Gemini.Ora,alcune di queste versioni io non le avevo MAI viste. Il Gemini Pecam ad esempio,o il direct lunar landing che tanto “direct” non mi sembra per via dei due (DUE???) moduli monoposto aperti.E che diavolo sono le due Gemini con ampio stadio propulsivo attaccato dietro l’adapter, in quarta fila da sinistra? non si era sempre sentito che i lunar transtage erano lanciati separatamente e che la Gemini effettuava il docking col muso nel collare di aggancio tipo “Agena”?
Mark Wade ha il pregio di porre all’attenzione della comunità di appassionati su Internet una serie di progetti che altrimenti resterebbero sconosciuti.
Non sempre è preciso però, come qualche volta evidenziato anche nel nostro Forum. Nel caso delle Gemini, ad esempio, quella con il Transtage appiccato dietro non è una Gemini lunare bensì una versione Ferry.
A valle di un più accurato, ancorché incompleta (mi propongo di aggiornarla quanto prima), studio sulla famiglia di capsule Gemini propongo il seguente schema.
Certo che questa versatilità della Gemini le altre capsule se la scordano… neppure la Soyuz/Progress e la cugina Shenzou hanno così tante varianti
Certo che questa versatilità della Gemini le altre capsule se la scordano.... neppure la Soyuz/Progress e la cugina Shenzou hanno così tante varianti
Oddio, penso che da questo punto di vista la Soyuz non abbia rivali!!!
Pensa che se la famiglia di Gemini, e derivati, occupa una slide quella delle Soyuz ne prende ben due!!!
Senz’altro la Gemini è la più versatile tra le capsule progettate e realizzate dalla NASA (inclusa la nuovissima Orion che riprende configurazione, e difetti, dell’Apollo).
Ma la Soyuz, di cui la Shenzou si può intendere come un “derivato”, ha avuto uno sviluppo su di un arco temporale molto più lungo della Gemini (40 anni contro 5) con decine di sottoversioni tra civili e militari nonché una serie di derivati con caratteristiche assolutamente peculiari (una tra tutte la super-capsula Zarya contraltare della Big Gemini).
beh… forse hai ragione tu … la soyuz nn la conosco bene
però la gemini è durata 5 anni… se fosse durata 40 anche lei chissà che sviluppi!!!
beh... forse hai ragione tu .... la soyuz nn la conosco bene però la gemini è durata 5 anni... se fosse durata 40 anche lei chissà che sviluppi!!!
Senz’altro.
Se lo sviluppo della Gemini fosse continuato anche negli anni '70 (il che significa che non ci sarebbe stato un programma Shuttle), sarebbero esistiti dei derivati della Gemini ancora oggi.
Del resto oggigiorno non solo si utilizza ancora la Soyuz (nelle sue vesioni più recenti) ma addirittura ancora dei derivati della capsula Vostok/Voskhod.
Basti pensare ai vari Foton, Bion, Resurs ecc. ecc.
Volevo chiedervi una cosa: si dice che la Gemini aveva un grande potenziale in quanto permetteva di poter elaborare diverse configurazioni, molte delle quali davvero interessanti ( e in effetti gli schemi che vediamo in questo e altri post ne sono una conferma), mentre per l’Apollo (ergo Orion) questo non era possibile. La mia domanda è: perchè? cioè perchè l’apollo non presentava questa possibilità di evoluzione? Anche l’apollo era una capsula come la Gemini, solo più grande…grazie
Mark Wade ha il pregio di porre all'attenzione della comunità di appassionati su Internet una serie di progetti che altrimenti resterebbero sconosciuti.Non sempre è preciso però, come qualche volta evidenziato anche nel nostro Forum. Nel caso delle Gemini, ad esempio, quella con il Transtage appiccato dietro non è una Gemini lunare bensì una versione Ferry.
Ci avevo pensato anch’io,solo che (a parte il Big Gemini sulla estrema destra) le Gemini in quarta fila,e quella in basso tra MOL e Big Gemini non hanno il collare di aggancio in fondo al modulo di propulsione,ma solo le campane dei motori.Non credo quindi possa trattarsi di Ferry,a meno di un errore di Wade.Che siano una sorta di Gemini-tug per le orbite alte? P.S. rimango basito anche dalla versione lunare Saturn-Gemini con i due piccoli moduli “cabriolet”.Qualcuno ne aveva mai sentito parlare?
P.S. rimango basito anche dalla versione lunare Saturn-Gemini con i due piccoli moduli "cabriolet".Qualcuno ne aveva mai sentito parlare?
Si, e sempre nel sito di Mark Wade (prima, anche in documenti della NASA dopo) ma a memoria riguardava una Gemini con un solo modulo di discesa “aperto” noto come “Langley Lightest”.
Se ne discusse agli albori del progetto Apollo, quando era ancora in corso il dibattito tra EOR e LOR. Naturalmente l’idea rimase allo stato di concept perché ci si rese rapidamente conto che non si poteva mandare un’astronauta sulla Luna a bordo di uno “scooter”.
Un qualche influsso di questo “Langley Lightest” rimase nelle primissime elaborazioni del LEM, una volta scelto l’approccio LOR (proposto, a beneficio di quanti non lo sapessero, da John C. Houbolt).
Volevo chiedervi una cosa: si dice che la Gemini aveva un grande potenziale in quanto permetteva di poter elaborare diverse configurazioni, molte delle quali davvero interessanti ( e in effetti gli schemi che vediamo in questo e altri post ne sono una conferma), mentre per l'Apollo (ergo Orion) questo non era possibile. La mia domanda è: perchè? cioè perchè l'apollo non presentava questa possibilità di evoluzione? Anche l'apollo era una capsula come la Gemini, solo più grande....grazie
Me lo sono sempre chiesto anche io…
La forma della capsula.Tanto è vero che la Gemini poteva essere fatta rientrare su una pista con un paraglider,poteca essere trasformata persino in biconico (Gemini Winged) o assemblata ad uno spazioplano (Gemini alata per Marte).L’Apollo no,ha una forma “bloccata”.Puoi al massimo giocare sulla scala di grandezza o aggiungere moduli orbitali (tipo Lem-Lab o il modulo di aggancio di ASTP) ma nulla di più.Ciò non toglie che il modulo di comando Apollo avrebbe potuto essere un ottimo veicolo “escape” per le stazioni orbitali.Trasportato nella stiva dello Shuttle ed agganciato alla stazione.Molto più semplice che costruire ex novo un lifting body.Anche l’idea di usarlo come cabina per gli spacetugs non era male.
la cosa comincia a essere un po’ più chiara…diciamo quindi che è per un motivo geometrico…sono le dimensioni e i rapporti tra queste che limitano l’evoluzione dell’Apollo, o sbaglio?
la cosa comincia a essere un po' più chiara...diciamo quindi che è per un motivo geometrico...sono le dimensioni e i rapporti tra queste che limitano l'evoluzione dell'Apollo, o sbaglio?
Esatto.
Le differenze tra Gemini/Mercury ed Apollo stanno tutte nel rapporto di forma, sostanzialmente definito come rapporto tra il diametro e l’altezza.
Nella Gemini/Mercury il rapporto di forma è più elevato che nell’Apollo, proprio questo consentiva a Gemini (e derivati) di poter atterrare in orizzontale.
Qualcuno sà indicarmi, un documento NASA, dove si parli ampiamente del LUNAR RESCUE GEMINI?
C’è qualcosa quì.ma forse già lo conosci. http://www.astronautix.com/data/gmwngetc.pdf
Grazie Archipeppe e Carmelo per le spiegazioni…un ultima cosa: quindi anche la Big G avrebbe ammarato in orizzontale?? Era piuttosto grossa, avrebbe avuto una buona stabilità in mare?
Grazie Archipeppe e Carmelo per le spiegazioni...un ultima cosa: quindi anche la Big G avrebbe ammarato in orizzontale?? Era piuttosto grossa, avrebbe avuto una buona stabilità in mare?
La Big Gemini non doveva ammarare ma atterrare, e si l’avrebbe fatto orizzontalmente grazie alla sua “ala di Rogallo” ed un sistema di pattini già studiato per la prima versione della Gemini.
L’utilizzo di un comune sistema di paracadute, più l’ammaraggio, era stato adottato per i ritardi nello sviluppo e nei test (peraltro coronati da successo) del sistema. In ogni caso la Gemini ammarava orizzontalmente.
Ecco la Big Gemini in atterraggio sulla pista di Edwards.
è vero mi ero dimenticato che la Big G sarebbe atterrata e non ammarata…mi sa che devo andare a fare un piccolo ripasso…