Quaoar:
Zakalwe ha scritto: Il ghiaccio funziona lo stesso?
E’ perfetto: costa poco, è un’ottimo scudo contro le radiazioni cosmiche perché contiene molto idrogeno, può essere anche usato come propellente per i razzi a fusione a discarica elettrica (razzi QED), lo trovi in tutti gli asteroidi e ci puoi anche prendere anche il whisky “on the rocks”.
Che vuoi di più dalla vita?
Kruaxi:
Il punto è un’altro: Guerra spaziale… perché ?
Individuo diverse modalità possibili.
a) Guerra di conquista. E’ necessario conquistare il territorio del nemico, intatto il più possibile.
b) Guerra di annientamento.
c) Guerra difensiva, contro ognuna delle due ipotesi suddette.
Corollario: è una guerra intersistema o, presupponendo la velocità iperluce, fra sistemi diversi ?
Gli scenari e le armi cambiano completamente…
Quaoar:
Kruaxi the ferengi ha scritto: Il punto è un'altro: Guerra spaziale... perché ? Individuo diverse modalità possibili. a) Guerra di conquista. E' necessario conquistare il territorio del nemico, intatto il più possibile. b) Guerra di annientamento. c) Guerra difensiva, contro ognuna delle due ipotesi suddette.Corollario: è una guerra intersistema o, presupponendo la velocità iperluce, fra sistemi diversi ?
Gli scenari e le armi cambiano completamente…
Questa mia ricerca sulle possibili strategie e tattiche di guerra spaziale riguarda solo estrapolazioni di tecnologie conosciute: lo scenario in cui si svolge l’azione è il seguente: la velocità iperluce ancora non è stata scoperta e l’umanità si è limitata a colonizzare il sistema solare, da Mercurio alla Fascia di Kuiper. La maggior parte dell’umanità vive in habitat orbitanti attorno agli asteroidi della cintura, da cui attingono le materie prime.
Le motivazioni d’una guerra possono quindi essere:
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accaparrarsi le materie prime: Titano, per esempio, è ricco di idrocarburi, utilissimi per la costruzione dei gusci schermati in polietilene a catena ultralunga delle astronavi. Cerere è ricchissimo d’acqua, un quantitativo pari alla somma di tutte le riserve d’acqua dolce della Terra, e così via.
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conquistare un habitat costruito da altri, che ovviamente deve essere preso intatto, risparmiando così sulle spese di costruzione. E’ da tener presente che anche le guerre costano e quindi bisogna valutare bene l’economia dell’operazione.
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accaparrarsi le risorse umane: la manod’opera bruta ovviamente non serve più a nulla perché ci sono le macchine, ma scienziati e tecnici altamente specializzati valgono oro.
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motivi fiscali. Possiamo immaginare, con l’avvento dei viaggi spaziali a basso costo, che le compagnie private inizino a trasferirsi nello spazio, dove costruiscono habitat. Verosimilmente, gli stati terrestri continueranno ad esigere tributi da questi habitat, ormai autosufficianti, che non ricevendo alcun servizio, comincino a mordere il freno. Possiamo anche immaginare che il controllo delle superpotenze terrestri non si estenda de facto oltre le zone di Lagrange dell’orbita lunare e che molte compagnie si trasferiscano nella Cintura per sfuggire al giogo fiscale degli stati terrestri, che impoveriti, tentano di imporsi con la forza.
4.1) E’ passato un secolo. Gli habitat della Cintura sono ormai dei microstati sovrani completamente indipendeti, mentre le superpotenze terrestri sono in declino: quando hanno le casse vuote, mandano una flotta su qualche ricco habitat della Cintura dove puntano i cannoni e negozziano una richiesta di tributi. Presto però gli habitat si consociano nella Lega dei Mondi Liberi e armano una flotta in grado di contrastare queste pretese. Poiché è impossibile nascondere le navi in viaggio nello spazio, quando una flotta parte dalla Terra, diretta per esempio su Cerere, gli habitat degli asteroidi iniziano a concentrare lì le loro navi, formando una flotta altrettanto potente.
5.2) E’ passato un’altro secolo: le superpotenze terrestri controllano ormai solo le zone di Lagrange dell’orbita lunare e non si azzardano più a tentare estorsioni al di fuori del sistema Terra-Luna. La pressione fiscale provoca la fuga di risorse umane e materiali, conseguentemente la Terra si avvia al declino.
5.3) Liberi dalla minaccia terrestre, i vari habitat della Cintura iniziano a litigare tra loro. Valgono più o meno le stesse motivazioni che spingevano i signorotti medioevali a guerreggiare tra loro.
5.4) Altro secolo: cominciano a sorgere nuove potenze. Il sistema Cerere si è creata una vasta zona di egemonia sottomettendo gli habitat vicini…
Un saluto
Quaoar
P.S. Rispondo alla tua domanda di prima: si possono scrivere tutte queste c. sul forum astronautico?
Kruaxi:
Amico Quaoar… il forum astronautico è tutt’altro che un ambiente ‘ammuffito’ di persone dalle ristrette vedute. Un thread come questo, ovviamente nella giusta collocazione, farebbe impazzire di gioia molti (se non moltissimi) partecipanti…
Believe me.
ps: non so se lo hai capito, ma la tua passione e competenza per il ‘what if’ sarebbe graditissima !!! E poi… pensa che sopportiamo anche Paolo137 ! (Paolino… Paolino… ci sei ? )
Jabbafar:
Kruaxi the ferengi ha scritto: Il punto è un'altro: Guerra spaziale... perché ? Individuo diverse modalità possibili. a) Guerra di conquista. E' necessario conquistare il territorio del nemico, intatto il più possibile. b) Guerra di annientamento. c) Guerra difensiva, contro ognuna delle due ipotesi suddette.Corollario: è una guerra intersistema o, presupponendo la velocità iperluce, fra sistemi diversi ?
Gli scenari e le armi cambiano completamente…
secondo me la guerra spaziale può avere solo due motivazioni:
1 - ricchezza
2 - sopravvivenza della specie
i costi per i viaggi spaziali, nonchè per una guerra spaziale sarebbero enormemente esosi di conseguenza se non c’è un effettivo guadagno sarebbe del tutto inutile.
Quindi non riterrei del tutto escluso che un pianeta possa subappaltare una guerra a qualche compagnia privata che sarebbe in grado di sostenere oneri e rischi.
…continuerà…
Salute e Latinum per tutti !