L'ISS oltre il 2015

Parigi - I dirigenti delle Agenzie partecipanti al programma ISS, provenienti da Canada, Europa, Giappone, Russia e Stati Uniti si sono incontrati oggi presso il quartier generale dell’ESA a Parigi per riesaminare la loro cooperazione.
Nell’ambito della discussione, essi hanno sottolineato il significativo incremento di capacita’ operativa che l’ISS puo’ ora offrire per la ricerca e lo sviluppo tecnologico in orbita, nonche’ come banco di prova ingegneristico per i sistemi di volo e le procedure critici per il futuro dell’esplorazione spaziale. Queste attivita’, allargando le frontiere della conoscenza umana, migliorano la qualita’ della vita sulla Terra.

I vertici delle Agenzie hanno anche preso atto dei significativi risultati conseguiti dai partners sin dall’ultimo incontro del gennaio 2007, inclusa la consegna del nodo 2 (Harmony), i due nuovi laboratori (il modulo Columbus dell’ESA e Kibo dell’Agenzia Spaziale Giapponese), nonche’ Dextre, il manipolatore a due braccia canadese destinato a compiti speciali. Oltre al completamento di 6 difficili missioni shuttle destinate all’assemblaggio della stazione, gli alti dirigenti hanno dato riconoscimento al viaggio inaugurale del Veicolo Automatico di Trasferimento europeo (ATV), ed al completamento della rete globale di controllo a terra con l’inserimento dei centri europeo e giapponese, nonche’ ai voli dei veicoli russi Soyuz e Progress. I partners hanno sottolineato l’importanza decisiva dello sviluppo delle operazioni proprio dei veicoli russi per il trasporto personale, cargo ed il recupero da e verso l’ISS.

Il riesame ha avuto come oggetto lo sviluppo attuale dell’ISS, la sua configurazione e le attivita’ oggetto della cooperazione. Per massimizzare i vantaggi derivanti dalle nuove potenzialita’, e’ stato deciso un piano per portare l’equipaggio a 6 membri nel 2009, e sono stati discussi gli sforzi necessari per garantire che le capacita’ di trasporto carichi e personale siano assicurate per tutta la vita del progetto. I Partners hanno convenuto sulla necessita’ dei moduli aggiuntivi russi da fornirsi nel 2009 e 2010 per massimizzare lo sfruttamento della stazione con l’equipaggio di 6 persone.

I direttori delle Agenzie hanno anche discusso le rispettive attivita’ dirette all’aumento delle potenzialita’ di trasporto da e per la stazione, richieste per uno stabile utilizzo dell’ISS e per le sue capacita’ future. Tra queste, il veicolo di trasferimento giapponese H-2 (l’anno prossimo), i Servizi Commerciali di Trasporto Orbitale (COTS) ed il veicolo Orion, lo Shuttle (sino al 2010), le Progress e Soyuz russe e l’ATV dell’ESA.
Queste attivita’ hanno il potenziale per sostenere le operazioni dell’ISS.
Si e’ preso atto anche di nuove iniziative, quali una versione avanzata di ATV per il rientro a Terra e la collaborazione tra Russia ed ESA per un Sistema Avanzato di Trasporto Personale. I capi delle Agenzie Spaziali hanno confermato l’interesse di tutti nell’attuare questi progetti, dai quali trarra’ beneficio l’intera cooperazione e per mezzo dei quali si prepareranno le sfide per le future attivita’ di esplorazione.

Con l’avvicinarsi del completamento dell’ISS, i Vertici delle Agenzie hanno riaffermato l’interesse comune ad utilizzare la stazione spaziale al massimo del suo potenziale per un periodo significativo sia per i finanziatori che per gli utilizzatori.
I partners hanno rimarcato che una estensione delle operazioni oltre il 2015 non troverebbe significativi ostacoli tecnologici. Riconoscendo l’importanza di una estensione della vita della stazione oltre i limiti attualmente previsti, i Capi delle Agenzie hanno preso l’impegno di lavorare assieme ai rispettivi governi in questa direzione.

(fonte: comunicato stampa NASA)

Buone notizie! :clap:
L’ATV con rientro a terra poi… :stuck_out_tongue_winking_eye:
Speriamo mantengano fede ai progetti avanzati!

Chiedo venia , ma in tutto l’articolo postato, non ho capito le intenzioni della NASA; Questo vuol forse dire che anche la NASA non abbandonerà la ISS e che si andrà oltre il 2015?

Questo e’ quanto si afferma nella dichiarazione congiunta conclusiva. Ovviamente sono le intenzioni delle varie Agenzie: ora bisogna vedere se i rispettivi governi le recepiranno.

Intanto secondo un’intervista rilasciata alla Stern, Ian Thirkettle, responsabile ISS per l’ESA ha dichiarato che una versione modificata dell’ATV non è per ora nei piani dell’ESA e che una tale versione per il trasporto di uomini sarebbe inefficiente e non ottimizzata in quanto ATV è stato studiato per altri compiti, tra cui quelli di reboost della ISS.
Secondo Thirkettle modificare l’ATV sarebbe più dispendioso che disegnare una capsula da zero e attualmente l’Europa non dispone di un lanciatore adatto con la “manratizzazione” dell’Ariane 5, che necessiterebbe di almeno 10 anni (?!?), inoltre ad oggi non ci sono futuri sbocchi applicativi e quindi utilità oltre il termine della vita della ISS.

10 anni per manretizzare l’Arianne 5? :scream:

Non so a voi ma a me sembra decisamente uno sproposito e notevole anche come sproposito!

… specie per chi, anche in ESA, ha sempre voluto far passare Ariane 5 come man-ratizzabile con una certa facilità…

A me “sembra” una dichiarazione da inquadrare nei giochi tra i diversi partiti interni all’ESA, in particolare di un esponente del partito del “no manned” (di sicuro non di quello dell’ATV modificato), anche se dal responsabile ISS per l’ESA non me lo aspetterei…

O forse Tirkettle “tifa” per l’ACTS euro-russo…

Come sempre , ormai da anni,l’ESA sbandiera tanto l’intenzione di munirsi di un proprio mezzo manned , ma non si va mai oltre le “belle frasi”. Da quanto scritto, bisogna dedurre che l’ESA non avrà mai un suo mezzo manned e ne che, in breve tempo, si vedrà una nuova versione dell’ATV.
Si dice poi che attualemnte per l?ESA non ci sono sbocchi applicativi per un utilizzo di mezzi manned; con una bella modifica all’ATV potrebbero disporre di un bel minilaboratorio o ministazione e conseguentemente, ci sarebbe una ragione per fare un veivolo che sia in grdo di portare gli astronauti (spazionauti) in orbita.

Come erano voci quelle dell’ATV manned sono altrettanto voci queste… non tiriamo conclusioni d’impeto… non è certamente un’unica persona a definire i programmi manned dell’ESA ne tantomeno queste sono responsabilità di Thirkettle…

Giusto, giusto, speriamo in bene!