L'Italia e la ISS

E’ da un pò di tempo che un dubbio mi gira insistentemente per la testa.
Al di là della missione di Nespoli (STS-120), leggendo sia i prossimi equipaggi ufficiali che le “anticipazioni” su vari siti e forum, continuo a vedere nomi di tutte le nazionalità tranne che italiani.
Tedeschi, Francesi, Belgi, Giapponesi, ecc. Questo sia per gli equipaggi Shuttle che per le Expeditions.
Ora, cercando di non cadere in un ragionamento da “tifoso”, poco tempo fa lessi proprio qui sul forum (forse un post di Paolo D’Angelo?) che a fronte della sua partecipazione al programma l’Italia aveva diritto, come da accordi NASA-ASI e NASA-ESA, a tre voli di Astronauti italiani sullo Shuttle più una missione di lunga durata.
Tralasciando il fatto che finora ha volato solo Guidoni (STS-100) e stiamo aspettando con ansia Nespoli dopo una lunghissima attesa (se non erro i due voli di Vittori sono fuori da questi accordi), cerco di spiegare i miei dubbi.
L’Italia contribuisce ad Alpha con:

  • Tre MPLM;
  • Nodo 2 e Nodo 3;
  • Laboratorio Columbus (almeno la struttura principale);
  • Collaborazioni per l’ATV ed il segmento di controlllo a terra;
    (se ho dimenticato/sbagliato qualcosa correggetemi)
    Siamo sicuri che il tornaconto sia adeguato?
    O per lo meno, non sarebbe ora di vedere un italiano inserito in una missione di lunga durata?
    Queste mancanze sono forse compensate da una più alta percentuale di utilizzo degli esperimenti a bordo?
    Insomma, secondo voi, va bene così o dovremmo chiedere qualcosina di più?

Beh, ATV è una bella fetta! Forse vi partecipa più che con Columbus, visto che Jules Verne, il primo ATV è stato integrato a Torino. Forse anche la struttura è made in Italy, ma non ricordo!
Poi c’è CUPOLA, ed altri payload scientifici, così a mente mi viene exapod, oltre ad FSL ed EDR, due rack scientifici di Columbus realizzati a Torino…
Si… forse una missione a lunga durata, o per lo meno un bel po’ di esperimenti scientifici sarebbe giusto fossero assegnati all’Italia!

In concreto, qualcuno conosce l’elenco degli esperimenti scientifici già pianificati per i quali è stata realizzata la stazione?! Per lo meno quelli italiani?!
Posso cominciare io, per quanto riguarda Columbus

RAck EDR: può ospitare vari esperimenti, il primo è PCDF, per la cristallizzazione delle proteine in ambiente di microgravità.

Rack EPM: per lo studio della fisiologia umana in assenza di gravità. Previste esperienze sull’apparato circolatorio, il sangue e l’attività celebrale.

Rack Biolab: studio della scienza della vita, non so quali attività specifiche

Rack FSL: studio della scienza dei fluidi in amb di microgravità. Previsti diversi esperimenti, ma non saprei oltre ai nomi entrare nello specifico.

All’esterno Columbus ospita due postazioni per esperimenti: il primo è SOLAR dedito allo studio del Sole e il secondo EuTIF è una base dedicata ad accogliere svariati esperimenti, fra i quali studio delle radiazioni spaziali, deterioramento dei materiali in ambiente spaziale, …

Allunghiamo la lista… anche con gli altri moduli! :smiley: Anche perchè credo che parlando di ISS non si parli mai degli esperimenti, uno dei principali motivi (se non IL motivo) per i quali è stata realizzata…

RAck EDR: può ospitare vari esperimenti, il primo è PCDF, per la cristallizzazione delle proteine in ambiente di microgravità.

Mitico EDR! Ho fatto alcune delle sue analisi strutturali.
Pensate cosa tocca fare per la pagnotta a uno a cui di programmi spaziali umani… :wink:

RAck EDR: può ospitare vari esperimenti, il primo è PCDF, per la cristallizzazione delle proteine in ambiente di microgravità.

Mitico EDR! Ho fatto alcune delle sue analisi strutturali.
Pensate cosa tocca fare per la pagnotta a uno a cui di programmi spaziali umani… :wink:

Io tirocinio invece! Ne ho tracciato la configurazione fisica! :slight_smile:
Beh dai, però l’intervento umano dell’equipaggio su esperimenti come PCDF è molto limitato… stile ON/OFF quasi! Sfora un po’ nel “tuo settore”… :wink:

Pensate cosa tocca fare per la pagnotta a uno a cui di programmi spaziali umani... :wink:

Hihihihihihi :stuck_out_tongue_winking_eye:

RAck EDR: può ospitare vari esperimenti, il primo è PCDF, per la cristallizzazione delle proteine in ambiente di microgravità.

Mitico EDR! Ho fatto alcune delle sue analisi strutturali.
Pensate cosa tocca fare per la pagnotta a uno a cui di programmi spaziali umani… :wink:

Ahahah, questo è il colmo! :smiley: :grinning: :wink:

E' da un pò di tempo che un dubbio mi gira insistentemente per la testa. Al di là della missione di Nespoli (STS-120), leggendo sia i prossimi equipaggi ufficiali che le "anticipazioni" su vari siti e forum, continuo a vedere nomi di tutte le nazionalità tranne che italiani. Tedeschi, Francesi, Belgi, Giapponesi, ecc. Questo sia per gli equipaggi Shuttle che per le Expeditions.

Hai pienamente ragione, l’accordo prevede 3 voli shuttle e 1 volo di lunga durata sulla ISS OGNI 5 ANNI per un minimo di tre voli. Questo accordo è fra ASI e NASA e quindi riguarda esclusivamente la fornitura degli MPLM per la ISS.
Come “distribuzione” dovremmo starci dentro, considerando il primo volo quello di Guidoni, il secondo quello di Nespoli di quest’anno e ci potrebbe stare un astronauta italiano nel 2010 (Nespoli) per il lancio del Nodo 3 e Cupola costruiti entrambi in Italia, a Torino. In questo modo l’accordo per i voli Shuttle sarebbe rispettato.
Per i voli di lunga durata, escludendo quindi Nespoli, ci potrebbe essere Vittori, in quanto probabilmente le expedition saranno sempre accompagnate con una Soyuz e qui Vittori non avrebbe problemi…
Insomma possiamo sperare in Vittori in uno dei prossimi equipaggi permanenti?
Per quanto riguarda il resto… in ESA siamo sempre preceduti da Germania e Francia come partecipazione…

Credo che il nocciolo della questione sia la poca credibilità che la nostra Agenzia Spaziale ha nei confronti delle controparti estere. NASA in primis.

Credo che il nocciolo della questione sia la poca credibilità che la nostra Agenzia Spaziale ha nei confronti delle controparti estere. NASA in primis.

Io non ne sono convinto, in fondo è l’unica agenzia nazionale insieme a quella giapponese che ha avuto la possibilità e la responsabilità della costruzione di moduli pressurizzati e abitabili. E questo accordo (più unico che raro) ne è la testimonianza. Oserei dire che abbiamo molta più credibilità in NASA che in ESA…
Se l’accordo per gli MPLM venisse rispettato penso che gli sforzi compiuti siano adeguatamente ripagati. Ricordiamoci che nelle missioni Shuttle verso la ISS (prima e dopo Columbia) hanno avuto la possibilità di volare con la navetta USA solamente 4 astronauti europei, di cui 1 era Guidoni, che è anche stato il 1° europeo sulla ISS, e saremo anche i primi a fare doppietta con Nespoli, e siamo anche gli unici che abbiamo fatto doppietta con Vittori su una Soyuz dei 5 astronauti europei che hanno visitato la ISS a bordo di una Soyuz. Insomma su undici missioni verso la ISS con equipaggio europeo in 4 era presente un italiano… direi che non si potrebbe onestamente pretendere di più… forse solo una expedition… ma sono fiducioso per un futuro non troppo lontano…
Per quanto riguarda lo spazio scientifico lascio la parola a chi è più informato…

Volevo dire che al tempo della firma dei contratti per gli MPLM, senz’altro l’ASI aveva più peso politico e tecnologico di oggi…

L’impegno italiano per la realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale consta di due contributi frutto dell’impegno italiano sottoscritto in ambito ESA in occasione della conferenza ministeriale del 18-20 Ottobre 1995 e frutto dell’accordo bilaterale con la NASA per la realizzazione dell’MPLM.

IL CONTRIBUTO ITALIANO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA STAZIONE SPAZIALE DELL’ESA
L’accordo definitivo per la realizzazione del contributo europeo alla stazione spaziale internazionale ISS è stato ratificato alla metà di Ottobre del 1995 in occasione della conferenza ministeriale dei paesi membri dell’ESA tenutasi a Tolosa in Francia.
In questa sede sono stati definiti e dettagliati gli impegni di ogni stato membro alla realizzazione del:
-Columbus Orbital Facility (COLUMBUS); il modulo pressurizzato che servirà come laboratorio di microgravità per gli esperimenti europei;
-l’Ariane Transfer Vehicle (ATV); il modulo di servizio della stazione spaziale lanciato dal vettore europeo Ariane 5;

L’ACCORDO CON LA NASA PER LA REALIZZAZIONE DEL MPLM
Sul fronte bilaterale con la NASA, l’Italia, attraverso l’ASI, ha stipulato un accordo di collaborazione per la fornitura dei Mini Pressurized Logistic Module (MPLM) in ritorno dei quali l’Italia doveva ricevere una porzione di utilizzazione della stazione sullo share americano (0,85% della NASA)
L’MPLM è un cilindro pressurizzato grande come il COLUMBUS che permette di trasportare sulla stazione e dalla stazione attrezzature, alimenti, sottosistemi, ovvero tutto ciò che è necessario per la vita a bordo.

L’UTILIZZAZIONE DELLA ISS IN ITALIA
Se il contributo italiano è abbastanza articolato per quanto riguarda la realizzazione della stazione, altrettanto si può dire per quanto riguarda la fase di utilizzazione.
Probabilmente l’Italia è l’unico paese, tra i partners della stazione, ad avere un “ritorno” in utilizzazione da due sorgenti differenti: la NASA e l’ESA; in particolare il contributo di quest’ultima è diviso in “early utilization” e “routine utilization”. Ne discende che i ritorni italiani per utilizzare la stazione spaziale saranno originati da:

-)il contributo italiano all’ESA per l’utilizzazione del modulo europeo, che è dell’ordine del 17-19% del totale europeo;
Il contributo italiano è il terzo maggiore in Europa (dopo Germania e Francia) ed è orientato, tra le altre cose, sia allo sviluppo della struttura primaria e dei sottosistemi del COLUMBUS, sia alla utilizzazione e operazione degli strumenti a bordo dello stesso.

-) la fase di utilizzazione ESA durerà fino a novembre 2007 come “early utilization” (utilizzazione iniziale durante la fase di sviluppo), e dal novembre 2007 (volo 1E) in poi come “routine utilization” (utilizzazione a regime durante la fase di sfruttamento).

-) il contributo italiano previsto dall’accordo bilaterale con la NASA cioè il ritorno NASA per la realizzazione dell’MPLM (lo 0.85% della quota americana).

Il MARS center è User Support Operation Center (USOC) sia sul fronte ESA (come Facility Responsible Center per FSL e tutti i suoi esperimenti + i payloads della early utilization) sia sul fronte ASI (centro di controllo per ALTEA, almeno per ora). Io sono in particolare il cordinatore di tutte queste attività.
Il MARS è anche in supporto al training scientifico degli astronauti (qui l’Archipeppe ne sa qualcosa…)

Il MARS center è User Support Operation Center (USOC) sia sul fronte ESA (come Facility Responsible Center per FSL e tutti i suoi esperimenti + i payloads della early utilization) sia sul fronte ASI (centro di controllo per ALTEA, almeno per ora). Io sono in particolare il cordinatore di tutte queste attività. Il MARS è anche in supporto al training scientifico degli astronauti (qui l'Archipeppe ne sa qualcosa...)

Magari quando ho un pò di tempo, apro un apposito topic per raccontarvi un pò l’esperienza…

....Ricordiamoci che nelle missioni Shuttle verso la ISS (prima e dopo Columbia) hanno avuto la possibilità di volare con la navetta USA solamente 4 astronauti europei, di cui 1 era Guidoni, che è anche stato il 1° europeo sulla ISS, e saremo anche i primi a fare doppietta con Nespoli, e siamo anche gli unici che abbiamo fatto doppietta con Vittori su una Soyuz dei 5 astronauti europei che hanno visitato la ISS a bordo di una Soyuz. Insomma su undici missioni verso la ISS con equipaggio europeo in 4 era presente un italiano... direi che non si potrebbe onestamente pretendere di più... forse solo una expedition... ma sono fiducioso per un futuro non troppo lontano...

In effetti, vista così, la situazione è un pò più equilibrata di come la vedevo io!
Che volete, non si è mai contenti…

....L’UTILIZZAZIONE DELLA ISS IN ITALIA Se il contributo italiano è abbastanza articolato per quanto riguarda la realizzazione della stazione, altrettanto si può dire per quanto riguarda la fase di utilizzazione. Probabilmente l’Italia è l’unico paese, tra i partners della stazione, ad avere un "ritorno" in utilizzazione da due sorgenti differenti: la NASA e l'ESA; in particolare il contributo di quest’ultima è diviso in "early utilization" e "routine utilization".....

Grazie Buran per questo ottimo contributo.
Sono proprio dati come questi che molte volte rimangono “oscuri” anche agli appassionati.
Ora mi è tutto un pò più chiaro.

A titolo puramente scaramantico, vorrei ricordare che per la Exp. 16 ci sono buone probabilità che ci sia un europeo nell’equipaggio in quanto nella 14 ci sono 2 americani e un russo e nella 15 ci saranno 2 russi (Yurchikhin e Kotov) e 3 americani (Williams, Anderson e Tani ) penso che dopo questa scorpacciata un posticino a noi europei potrebbe scappare…

A titolo puramente scaramantico, vorrei ricordare che per la Exp. 16 ci sono buone probabilità che ci sia un europeo nell'equipaggio in quanto nella 14 ci sono 2 americani e un russo e nella 15 ci saranno 2 russi (Yurchikhin e Kotov) e 3 americani (Williams, Anderson e Tani ) penso che dopo questa scorpacciata un posticino a noi europei potrebbe scappare...

Allora gli equipaggi saranno cosi’ composti:
Shuttle: CDR – Steve Frick PLT – Alan Poindexter
MS1 – Stan Love MS2 – Leland Melvin
MS3/EV1 – Rex Walheim
MS4/EV2 – Hans Schlegel (ESA)
MS5/FE2 – Leo Eyharts (ESA- Still in negotiation)

Leopold Eyharts, l’astronauta ESA francese, è ancora da confermare ma comunque quasi sicuro.

ISS (Inc 16) CDR – Peggy Whitson
FE1 – Yuri Malenchenko
FE2 – Dan Tani

Leopold Eyharts, l'astronauta ESA francese, è ancora da confermare ma comunque quasi sicuro.

ISS (Inc 16) CDR – Peggy Whitson
FE1 – Yuri Malenchenko
FE2 – Dan Tani

Ma Eyharts quindi farebbe solo il volo Shuttle, giusto?
Per l’equipaggio della 16, Tani non dovrebbe scendere nell’ottobre 2007, insieme a Yurchikhin e Kotov con la Soyuz? Oppure starebbe su ancora con la Whitson e Malenchenko?
Quello che sapevo io era che Yurchikhin e Kotov arrivavano con la Soyuz ad Aprile, Sunita Williams starà su fino a Giugno quando darà il cambio ad Anderson che rimarrà fino a settembre per cambiarsi con Tani, è cambiato qualche cosa?

Ma Eyharts quindi farebbe solo il volo Shuttle, giusto? Per l'equipaggio della 16, Tani non dovrebbe scendere nell'ottobre 2007, insieme a Yurchikhin e Kotov con la Soyuz? Oppure starebbe su ancora con la Whitson e Malenchenko? Quello che sapevo io era che Yurchikhin e Kotov arrivavano con la Soyuz ad Aprile, Sunita Williams starà su fino a Giugno quando darà il cambio ad Anderson che rimarrà fino a settembre per cambiarsi con Tani, è cambiato qualche cosa?

Ti allego una chart riepilogativa dell’incremento 16 (l’incremento è il periodo temporale tra due crew rotation)
Con il 15S (4 Oct 2007) salgono Peggy Whitson e Dan Tani, poi con l’1E previsto a metà novembre 07, Eyharts dovrebbe risalire e scendere immediatamente: infatti la fase di “setup meccanico di Columbus&Payloads” su cui si sono addestrati gli astronauti ESA dovrebbe completarsi durante il volo 1E. Comunque aggiornero’ (confermando) queste info nel post appena aperto http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=3164

Con il 15S (4 Oct 2007) salgono Peggy Whitson e Dan Tani, poi con l'1E previsto a metà novembre 07, Eyharts dovrebbe risalire e scendere immediatamente: infatti la fase di "setup meccanico di Columbus&Payloads" su cui si sono addestrati gli astronauti ESA dovrebbe completarsi durante il volo 1E.

Ok grazie mille, quindi è solo stato posticipato un attimo l’arrivo di Tani, che così rientra già nella successiva Exp. In questo modo però rimane su 6 mesi, o solamente un paio, come era precedentemente programmato? Sulla slide che hai inserito il volo del Columbus è segnato a fine novembre, mentre le ultime nasa lo davano il 5 novembre come prima data utile… sai qualche cosa?

P.S.
E con questa serie di domande dovrei aver finito di romperti le scatole… :wink:

Grande Buran!
Le tue informazioni “di prima mano” sono impagabili.

Sulla slide che hai inserito il volo del Columbus è segnato a fine novembre, mentre le ultime nasa lo davano il 5 novembre come prima data utile... sai qualche cosa?

Confermo:1E non prima del 28 Nov. 07

P.S. E con questa serie di domande dovrei aver finito di romperti le scatole... :wink:

Non ti preoccupare, per me è un vero piacere poter condividere le informazioni in mio possesso (quando mi è permesso… :roll_eyes: )