Buona sera, mi stavo informando sulle aziende private e ho notato che molte di queste o almeno le più conosciute sono collegate o affiancate da aziende governative…questo per motivi economici? O di rete di contatti?
Inoltre mi chiedevo come fosse la situazione in Italia. Lo scenario dello spazio sembra vedere come protagonista l’America…per quale motivo? Ci sono delle aziende private italiane?
Mi scuso per eventuali errori, mi sono avvicinata al mondo dell’aerospaziale da poco quindi è molto probabile che io abbia detto delle stupidaggini.
Non abbiate problemi a correggermi, dato che quello che voglio è fare un pò di chiarezza. Grazie in anticipo
Ciao Giuli, forse sono in grado rispondere a questa domanda:
Perché le tecnologie per poter andare nello spazio sono state ottenute durante la Seconda Guerra Mondiale da Unione Sovietica e USA. Inizialmente i protagonisti erano i sovietici e nel 1957 (anno del lancio dello Sputnik) gli americani hanno iniziato la rincorsa.
Si può forse dire che gli americani abbiano sorpassato i sovietici nel 1969, riuscendo a portare un uomo sulla Luna, ma il ruolo di assoluti protagonisti lo hanno avuto a causa dei problemi dell’Unione Sovietica (e alla successiva caduta di quest’ultima nel 1991).
Oggi gli americani conservano un bel vantaggio ma ci sono nuovi fattori di cui tener conto come le grandi collaborazioni internazionali (vedi ISS), l’ingresso nel mercato dei privati (vedi SpaceX, ma anche aziende non americane) e la veloce avanzata della Cina in questo settore che sembra interessarle molto.
Telespazio, consorzio Leonardo/Thales di maggioranza italiana si appresta a compiere 60 anni di attività. Pur essendo un’azienda a partecipazione statale resta pur sempre la prima società spaziale privata al mondo.
Telespazio nasce sin dall’inizio come società dedicata alle comunicazioni spaziali, mentre le altre realtà aziendali che hai citato nascono come aeronautiche con divisioni spazio che vengono aggiunte dopo.
In Italia, oltre alla già citata Telespazio, ad occuparsi di spazio ci sono la divisione ‘sistemi spaziali’ di Leonardo (fu Finmeccanica), la joint venture Thales Alenia Space (consorzio tra la francese Thales 67% e l’italiana Leonardo 33%) con sedi a Torino Roma Milano L’Aquila.
A Milano c’è OHB Italia (fu Carlo Gavazzi Space), poi c’è Sitael con sedi a Bari e Pisa.
Nel settore missilistico abbiamo Avio con sede principale a Colleferro (Roma).
Poi ci sono molte piccole aziende e startup, cito a Torino Argotec, Tyvak international, Nanoracks Europe, Aiko oppure a Milano c’è D-Orbit.
Nel settore telescopi abbiamo Officina Stellare a Thiene che secondo me merita di essere citata.
All’inizio dell’era spaziale, solamente i governi statunitense e russo (vincitori della WWII) erano in grado di fornire le enormi risorse finanziarie e tecnologiche per la pianificazione e la gestione dei due programmi spaziali.
Per la precisione A.D.S. fa parte del consorzio AdOptica con Microgate di Bolzano, insieme si occupano delle ottiche adattive dei principali osservatori astronomici.