Che gli americani siano stati a conoscenza di una tale tecnologia prima degli anni '90 è tutto da dimostrare, o almeno io non ne sono a conoscenza. Quel che è certo è che i russi l’hanno sviluppata, implementata e collaudata con ampio SUCCESSO ben prima che gli americani potessero validare il concetto. Quindi anche il fatto di non averla eventualmente impiegata prima abbia rappresentato un punto “a vantaggio” degli americani è pure tutto da dimostrare.
Quel che è certo, e storicamente accertato, è che i russi hanno fatto volare un certo numero di TKS-VA con un TPS descritto in precedenza nelle seguenti missioni:
Kosmos 881 (TKS-VA #1, TKS-VA #009P F1) 15.12.1976 - recuperata con successo
Kosmos 882 (TKS-VA #2, TKS-VA #009L F1) 15.12.1976 - recuperata con successo
Kosmos (937) (TKS-VA #3, TKS-VA #009P F2) 04.08.1977 - abort suborbitale, recuperata con successo
Kosmos (938) (TKS-VA #4, TKS-VA #009L F2) 04.08.1977 - abort suborbitale, persa
Kosmos 997 (TKS-VA #5, TKS-VA #102P F1) - recuperata con successo
Kosmos 998 (TKS-VA #6, TKS-VA #102L F1) - recuperata con successo
Kosmos (1096) (TKS-VA #7, TKS-VA #103 F1) 20.04.1979 pad abort, persa
Kosmos (1097) (TKS-VA #8, TKS-VA #008 F1) 20.04.1979 pad abort, recuperata a mezzo LES
Kosmos 1100 (TKS-VA #9, TKS-VA #102P F2) 22.05.1979 - recuperata con successo
Kosmos 1101 (TKS-VA #10, TKS-VA #102L F2) 22.05.1979 - recuperata con successo
Il tutto senza contare i voli TKS-1, 2 e 3.
Come si può notare le capsule s/n 009P ed L hanno entrambe effettuato due voli (anche se la 009L è andata persa nell’abort suborbitale) così come le s/n 102P ed L che hanno validato nel corso di due voli (F1 ed F2) la possibilità di essere riutilizzate, confermando e validando le caratteristiche del TPS in questione.
E’ evidente che quando Chelomei ha proposto questa tecnologia, nel 1979, per il progetto LKS era sicuro del fatto suo.
A questo punto non ritengo sia necessario aggiungere altro sull’argomento TPS.