Lockheed Martin presenta la proposta per il secondo contratto di rifornimento alla ISS

Come proposta la trovo molto interessante e sviluppabile per il futuro. Bisognerà vedere se la NASA la accoglierà o preferirà rimanere sulle due attuali già collaudate a pieni voti.

Quello che forse potrebbe essere a sfavore per il nuovo progetto è il fatto che andrebbero ad utilizzare la parte propulsiva. Già discusso in merito alla capsula Dragon, sappiamo che la NASA richiede che la capsula sia sempre nuova e non venga riutilizzata per un secondo volo alla ISS. Il fatto di avere una parte recuperabile e di conseguenza riutilizzabile non penalizzerà questa nuova proposta?

Sui pieni voti avrei qualche dubbio per quanto riguarda la Orbital.
Si, lo so. Il problema riguarda il missile Antares e non la Cygnus però il risultato è niente rifornimenti per più di un anno.
Quindi per me arrivano forse appena alla sufficienza! [emoji51]

Beh ma non credo proprio la clausola imposta alla SpaceX sia applicabile in questo caso, la non riutilizzabilità della capsula Dragon non è stata dimostrata e per questo non è stata considerata. In questo caso la riutilizzabilità non significa cicli completi di volo ripetuti ma un utilizzo prolungato su un periodo esteso di più missioni. Sono tecnicamente due requisiti molto diversi.

Profilo di missione estremamente interessante anche se operativamente parlando un filo più complicato con quei rendez-vous doppi.
Da parte di Lockheed Martin potrebbe essere un’occasione per provare nuove tecnologie.

Vorrei però capire la parte di manutenzione e rifornimento: la faranno sulla ISS?

Me lo sono chiesto anche io, ma non è specificato. Dallo schema sembra che il modulo Exoliner avrà piccoli serbatoi per il rifornimento di Jupiter, ma non è indicato in quale parte della missione avverrà il trasferimento di propellente (se avverrà), non credo nelle fasi in cui sarà nei pressi della ISS.

Giusto per dovere di accuratezza, Orbital-4 è attualmente previsto per il 15 ottobre, lanciato con un Atlas V. Il che sarebbe poco meno di un anno dall’incidente :wink:

Tornando a Lockheed Martin, lo space tug è una cosa di cui si parla da sempre, e probabilmente sarà qualcosa di utile per le missioni BEO. Decisamente una tecnologia interessante e da vedere all’opera il prima possibile :ok_hand:

L’ idea che mi sono fatto io è che Jupiter potrebbe usare principalmente il propellente contenuto nei serbatoi dell’exoliner per i trasferimenti da/verso la ISS, ed avere una parte di propellente nei propri serbatoi per le fasi di manovra durante lo scambio del carico.
Questa parte di propellente potrebbe anche essere caricata calcolando la durata nominale del modulo jupiter ( tipo satelliti commerciali) o venire rifornita tutte le volte.
Guardando lo schema, pare infatti che il volume del Mission Support Module, sia notevolmente maggiore di quello dei serbatoi di jupiter.

La mia tendenza ai facili entusiasmi è paragonabile solo alla mia ignoranza in materia, e questa proposta la trovo straordinaria ed innovativa. Improvvisamente la ISS diviene un hub per veicoli spaziali versatili, rifornibili e dalla vita operativa estesa, quasi delle astronavi da lavoro vere e proprie. Mi ricordano un po’ il corpo delle aquile di Spazio 1999 :flushed:
L’idea di avere uno stadio propulsivo finale riutilizzabile non è nuova, ma qui si parla di riutilizzarlo mantenendolo nel suo ambiente naturale, lo spazio. Questi oggetti potranno in futuro rimorchiare di tutto: satelliti ai punti di manutenzione o droni di manutenzione fino ai satelliti, rifornire satelliti, catturare e rimorchiare detriti fino ai punti di riciclaggio. Finalmente.
Wow!

La proposta sembra interessante… Credo che sia anche valida!! :clap: :clap:

letta la notizia qualche giorno fa e mi è un dubbio , come mai parla di lanci inizialmente con AtlasV ?

perchè la prima parte parte del lancio è previsto l’AtlasV poi in orbita usa altri motori o perchè in seguito sarò utilizzato un altro vettore per il lancio ?

Io interpreto come lancio iniziale, il primo. Nel senso che lanciano sempre con gli Atlas V ma solo al primo lancio c’è anche il tug.

Pare che questa proposta di Lockheed Martin sia già stata scartata per il CRS2.

Un vero peccato, come idea risultava interessante!

Beh, ma aspettiamo le notizie ufficiali… Non si sa mai