Questo non mi convince, mettiamo che venga “interrotto” il Constellation (cosa che reputo impossibile) cosa resterebbe di meno di questo scenario?
Lo sviluppo è a mio parere abbastanza parallelo fra i due scenari e se si sospende il Constellation è abbastanza ovvio si sospenda anche questo… per cui sinceramente non capisco cosa rimarrebbe in più applicando o no questo “piano B”.
Da stabilire anche quale sarebbe il livello di approfondimento e di studio che ci si aspetta da un paino B con relativi finanziamenti in questi anni… nessun programma spaziale della storia ha mai avuto un piano B, ci sono stati concept valutati in parallelo fino ad un certo punto ma poi una scelta c’è stata, portare avanti due interi programmi spaziali non credo sia tecnicamente e finanziariamente possibile.
Poi le considerazioni si spostano sulle quattro idee che ispirano questa soluzione (o una simile). Ed ovviamente sono politiche, perché bisogna considerare che saranno i politici ad assegnare i soldi…
Constellation non ne rispetta nessuna.
Vero, ma sono 4 idee qualsiasi che certamente sono soddisfatte solo da questo programma e come ci sono queste quattro ce ne possono essere altre quattro valide solo per il Constellation…
- Mantenimento della leadership nelle attività spaziali
- Realizzare e mantenere il primo avamposto lunare nella storia
- Impegnare le industrie più importanti del Paese in un programma comune
- Realizzare il programma mantenedo costi di accesso alla Luna per il contribuente ampiamente minori del programma Apollo
…ed ecco quattro motivi altrettanto validi e politici per optare per il Constellation e non per il “piano B”…
Queste le considero solo idee pubblicitarie di un programma, l’importante a mio parere è analizzare il cuore del progetto non è da queste cose che si valuta la bontà, qui vince solo chi la racconta meglio non chi lo fa meglio… IMHO
Lo Shuttle Cargo è direttamente derivato dagli orbiter e quindi potrebbe utilizzare la stessa filiera di produzione-manutenzione-lancio. Certo non sarebbe l’ideale, ma sfruttando tutte le infrastrutture esistenti otterrebbe un grande risparmio. Anche come realizzazione, essendo senza ali, coda, cabina e compartimento stagno (ed ovviamente senza rivestimento termico, essendo “a perdere”) si ridurrebbe ad un effettivo stadio orbitale,
Ok non avevo compreso fosse inizialmente completamente a perdere… credo comunque che partendo oggi non possa essere in alcun modo competitivo entro pochi anni, tanto da “tappare” il gap Shuttle-Ares.
Con la possibilità, grazie ad una modifica ad hoc, di recuperare gli SSME prima di distruggerlo. Questi motori sarebbero caricati sulla prima STS utile in rientro.
Quindi si manterrebbe attivo lo Shuttle? Se si, i costi credo ritornerebbero a crescere esponenzialmente… e per tutto sto ambaradan… tanto vale utilizzare lo shuttle e un vettore heavy tradizionale… costa sicuramente meno…
Per il Lander Lunare, la prima cosa che mi è saltata all’occhio nell’ultima proposta del Constellation è stata la eccessiva altezza della struttura:
Occhio che non esiste nessuna “proposta Constellation”, il design è allo studio in questi mesi e non c’è nulla di specificato… i disegni visti sono solo “pubblicitari” e non essendoci neanche un costruttore scelto nessuno saprà (anche se può essere in qualche modo prevedibile) la configurazione definitiva.
La versione proposta dal piano B è invece più semplice e più versatile: come le Aquile di Spazio 1999, ha i motori ai lati e il carico in centro che, oltre ad essere più facile da calare a terra, migliora la stabilità grazie ad un baricentro più basso.
Sarebbe interessante vedere degli studi di affidabilità… con quella configurazione come viene gestito uno spegnimento improvviso di uno dei 4 propulsori non essendo baricentrici? Gli altri vantaggi sono indubbi, è sicuramente una soluzione da valutare anche per il Constellation… se ci sta nello shuttle C ci sta anche nell’Ares V…
Come per lo Shuttle Cargo si può pensare ad un treno in viaggio verso la Luna oppure a dei sistemi che possano agganciare fra loro più Lander affiancati per “allunaggi di gruppo” che creerebbero delle basi già pre-assemblate. L’equipaggio scenderebbe con un CTV modificato (o montato su un Lander) indipendentemente dalle attrezzature che potrebbero restare a disposizione per diverse missioni e crescere di volta in volta. Lo stesso Lander una volta posato il carico potrebbe ripartire ed aiutare il compartimento abitato alla ripartenza verso Terra.
Tutto possibile… ma i costi ho idea che almeno almeno siano quelli del Constellation… non vedo grosse fonti di risparmio, e quindi non vedo il motivo per cambiare o per avere un “piano B” uguale…
Ricordando anche che in questo scenario si realizza un lander cargo e un lander manned, quindi diversi e quindi raddoppiando i costi in più dividere i lanci quasi sempre moltiplica i costi essendo quelli di lancio e gestione a terra i più pesanti… ripeto costi minori francamente non ci giurerei… sono tutte infrastrutture da sviluppare tali e quali ad ora… e farle in un modo o in un altro sempre costano… ora non c’è nulla di tutto ciò…
Dovendo tornare sulla Luna per restarci, non è meglio farlo con metodi riutilizzabili?
Certo, se si è disposti a pagare, e utilizzare una buona dose di payload per il propellente per la reinmissione in orbita terrestre al ritorno…
Tutti i vari sistemi potrebbero essere riutilizzabili e poi verrà stabilito se per esempio un Lander che ha dato la spinta al CTV per il rientro sia più economico recuperarlo o abbandonarlo…
Questo sarebbe il caso di valutarlo prima… perchè se si sbaglia completamente la valutazione dei costi… oltre ad avere un programma zombie si rischia anche molto…
Per ciò che concerne tutto il lavoro svolto finora sul CEV, ricordiamoci che il passato NASA è costellato di cadaveri che hanno ingoiato delle intere fortune e quindi dal loro punto di vista uno più o uno meno poco importa.
Nessuno è mai arrivato a questi livelli di approfondimento, e neanche nelle vicinanze… come metro di paragone si può prendere l’investimento in uno qualsiasi dei programmi “bannati” dalla NASA e nessuno ha mai superato in tutta la sua vita di sviluppo (solitamente diversi anni) un quarto dei finanziamenti che oggi vengono dati al Constellation ogni singolo anno… mi pare evidente che le situazioni non siano paragonabili come coinvolgimento e come risorse impiegate, oggi tutti i centri NASA sono coinvolti e nessun programma che non abbia visto la luce è arrivato ad avere livelli di finanziamento paragonabili.
Ripeto la mia, ma non solo mia, idea, da qui non si può tornare indietro, tagliare forse ma tornare indietro è categorico.
Se devo dirla tutta, la mia impressione riguardo gli attuali ritardi nella consegna degli ET potrebbero avere un doppio scopo: dapprima lo spostamento in avanti della chiusura del programma Shuttle (scardinando la data ultima ed inviolabile) mentre dall’altra il ritardo allungherebbe la presenza in rampa 39B della STS-400 LON, cosa che impedirebbe l’inizio dello smantellamento nella speranza che il nuovo presidente possa dare un nuovo indirizzo alla Nazione (e non sto dicendo che sia meglio, anzi!).
Idea comprensibile, ma anche questa la considero poco reale, il ritardo accumulato è alla fine di un paio di mesi e la modifica alla rampa è solo una “pagliuzza” di tutto quello che si sta realizzando per il Constellation e che è già iniziato da anni e che porta ad un punto di non ritorno già superato da molto. I contratti sono tutti chiusi per quella data, tutti i fornitori hanno già iniziato la riconversione delle linee di produzione riorganizzando il personale, per fornitori non c’è solo ATK o i grandi colossi, ma tutta la pletora di società che mantiene vivo il programma le quali stanno pian piano “staccandosi” da esso per organizzarsi per il futuro. L’ipotesi di “riaprire” tutte queste linee di produzione porterebbe ad un aumento di costi assurdo che farebbe desistere chiunque.
Considero remota ma non impossibile l’ipotesi di aggiungere ancora 1-2 missioni shuttle (magari sarebbe più facile prima del settembre 2010) ma non di più, mantenere in piedi il programma per più tempo ora ormai è troppo tardi…