A me ha comunque interessato il fatto dell’oggetto visto dall’Apollo 11. Dal filmato che definivano preso da una “spedizione successiva” a me sembrava una navicella Soyuz o similare (si intravvedevano un paio di sfere unite). Ricordo che in quei giorni si parlava moltissimo del Lunokhod e del fatto che avrebbe “accompagnato” o “controllato” gli americani.
A voi cosa risulta o cosa e’ sembrato?
Concordo pienamente con Mac , i documentari di History sono decisamente migliori, anche se la parte sull’Apollo 13 non è stata ritoccata tanto!Purtroppo mi sono perso la prima parte …ma a quanto pare, da come scrivete, è stata una delusione.
Nel film di Ron Howard è Ken ad a contattare l’Odissey,in realtà mi pare che non sia stato lui vero?
Ho letto con piacere le vostre opinioni.
Per una volta non sono stato tra i “moderati”.
Comprendo bene i vostri punti di vista, tuttavia ritengo che in un contesto “documentaristico” il primo obiettivo della redazione che prepara il programma sia avvicinarsi quanto più possibile alla realtà dei fatti storici.
Questo non è successo affatto, almeno per quanto riguarda Apollo XI.
Insomma, se è vero che la prima missione di sbarco lunare è circondata da miti e leggende, è altrettanto vero che lo è perchè anche oggi, ed il programma ne è una lampante dimostrazione, si continua a raccontare al grande pubblico quella storia con forzature ed inesattezze che ormai non hanno senso.
E’ anche per questo che praticamente tutte le teorie moon hoax fanno le pulci ad Apollo XI evitando le missioni successive.
A mio parere proprio certe allusioni, o storpiature della verità (ad esempio hanno fatto apparire che l’esiguo spessore delle pareti del LEM fosse un fatto di estremo pericolo, quasi accettato in segreto dalla NASA, e non invece una scelta progettuale conosciuta e studiata insieme alla Grumman) portano solo acqua al mulino di chi può citare questo documentario come ulteriore fonte a sostegno di teorie cospirazioniste.
Non ritengo che realizzare un documentario storicamente esatto sarebbe stato più difficile, o più dispendioso. Si è trattato invece di una scelta editoriale consapevole, che non posso condividere in nessun modo.
[b]Question:[/b] [i]Edwin Aldrin recently came out on in a special on the Science Channel and stated that the astronauts aboard Apollo 11 all saw unidentified objects which seemed to have been following them. He also mentions that they were briefed not to talk about what they had seen. What does NASA have to say in response to this? What were those objects they all saw?[/i]
Answer:I just talked to Buzz Aldrin on the phone, and he notes that the quotations were taken out of context and did not convey the intended meaning. After the Apollo 11 crew verified that the object they were seeing was not the SIVB upper stage, which was about 6000 miles away at that time, they concluded that they were probably seeing one of the panels from the separation of the spacecraft from the upper stage. These panels were not tracked from Earth and were likely much closer to the Apollo spacecraft. They chose not to discuss this on the open communications channel since they were concerned that their comments might be misinterpreted (as they are being now). Apparently all of this discussion about the panels was cut from the broadcast interview, thus giving the impression that they had seen a UFO.
David Morrison
NAI Senior Scientist
26 July 2006
Parrebbe quindi che una più ampia dissertazione sulla natura dell’oggetto osservato dagli astronauti sia stata abilmente tagliata.
D’altra parte l’oggetto mostrato nel filmato NON è stato ripreso da Apollo XI ma da una non precisata missione successiva.
Questo l’ho sentito nell’audio originale, che anche voi potete seguire sul link a google video che ho inserito, ma non mi pare (correggetemi) che sia stato opportunamente tradotto da quanto mandato in onda da LA7.
Chiudo la mia personale stroncatura del documentario linkando la ancor più crudele recensione del famoso Phil Plait, autore del notissimo sito debunker “Bad Astronomy”.
Riguardo all’UFO avvistato nel corso dell’Apollo 11 (UFO nel senso stretto del termine) basterebbe controllare se dal momento della separazione dell’upper stage al momento dell’avvistamento ci siano state accensioni o correzioni di orbita, se così fosse è molto improbabile che possa trattarsi di un pezzo del Saturn V che invece non avrebbe subito variazioni di orbita o accensioni, se invece non ci fossero correzioni potrebbe anche essere come detto uno dei “petali” dell’ultimo stadio… Quello visto nel video del documentario avrebbe potuto essere un pannello ma la colorazione era diversa da quella dei “petali” del saturn V della prima missione, sembrava avere una banda nera orizzontale al centro mentre quelli della prima missione lunare erano completamente bianchi…
Bello l’esempio che hai riportato sul blog Paolo, credo che se non ti fossi abbattuto subito dopo aver visto la prima parte dedicata ad Apollo 11, forse avresti giudicato un poco meglio il documentario …
A me ha comunque interessato il fatto dell'oggetto visto dall'Apollo 11. Dal filmato che definivano preso da una "spedizione successiva" a me sembrava una navicella Soyuz o similare (si intravvedevano un paio di sfere unite). Ricordo che in quei giorni si parlava moltissimo del Lunokhod e del fatto che avrebbe "accompagnato" o "controllato" gli americani.
A voi cosa risulta o cosa e' sembrato?
Stefo
…Anch’io ho seguito e registrato il documentario senza aver notato alcuna novità in fatto di o argomenti affini.
Anzi, ho approfondito le mie conoscenze sulla “storia” della missione Apollo XIII grazie ad un cofanetto con due DVD acquistato qualche mese fa al modico prezzo di euro 9.90 che, oltre al bellissimo film di Ron Howard, contiene un ulteriore DVD contenente molti filmati inediti tra cui la storia del numero 13 in astronautica.
Bello davvero, lo consiglio a tutti.
Ma torniamo alla storia, per certi versi affascinante, del veicolo avvistato, durante la traiettoria lunare, dall’equipaggio di Apollo XI.
Escludendo ipotesi ufologiche, confrontando i semianelli visibili nell’immagine con quelli corrispondenti alle paratie del veicolo Soyuz 7k-L1:
credo che qualche somiglianza ci sia… e forse ha ragione lo zio.
Si, ma non c’è nessun lancio che sia stato in concomitanza con un viaggio Apollo, anzi, visto che il video di ieri sera non era dell’11, e che l’ultimo volo della sonda sovietica è del 20-26 Ottobre 1970, in mezzo ci sono state solo Apollo 12 e 13, e l’unico volo precedente a quello menzionato della Soyuz è del 8-13 Agosto 1969… Escluderei questa ipotesi… non combacia niente…
... Incommentabile il passaggio sui computer del centro controllo, ma soprattutto su quello a bordo del CSM, che lascia intendere che fossero completamente inefficaci e insufficienti per una missione lunare.
Mi chiedo quando da qualche parte troveremo qualcuno che invece metta l’accento su questa cosa, ma in accezione completamente diversa.
Le missioni Apollo hanno un che di “miracoloso” proprio per la, in relazione ai sistemi odierni, “insufficenza” dei computer del centro di controllo e del AGC sul CSM e sull’LM. Mi piacerebbe sentire una volta rimarcato come lo sforzo degli ingenieri nella Sala di Controllo la loro capacità inventiva e di improvvisazione hanno permesso un impresa incredibile e diffcile da realizzare ancora oggi a quasi 40 anni di distanza. Basta vedere la roadmap di Orion per rendersene conto …
Ma fa certo più notizia la spettacolarizzazione che la verità dei fatti …
Pero’ avrebbero dovuto riscontrarlo anche da terra. O per ragioni politiche (cosa poteva esserci dentro? Uomini? Una bomba?) hanno taciuto. La corsa alla Luna sarebbe stata vinta al fotofinish invece che per distacco? fatto sta che il Luna 15 si schianto’ il 20 luglio. E qui nasce una domanda di astronautica nel vero senso del termine:
Possono due navicelle lanciate da punti diversi della Terra percorrere lo stesso tratto di strada come se fossero su di un’autostrada?
[quote="ZioStefoPossono due navicelle lanciate da punti diversi della Terra percorrere lo stesso tratto di strada come se fossero su di un’autostrada?
Stefo[/quote]
Ed allo stesso esperto di rotte celesti porrei un piccolo problema:
Sapendo ilmomento della partenza e la velocita’ delle due navicelle, ipotizzando che percorressero la stessa rotta, avrebbero potuto trovarsi a portata ottica per un certo periodo di tempo, e per la precisione quando si svolse quel dialogo incriminato?
Luna 15 è un buon candidato, per la possibilità di un incontro ravvicinato duraturo con due traiettorie diverse lascio però la parola ad altri più esperti in meccanica orbitale… il percorso comunque dovrebbe essere stato effettuato più o meno nelle stesse ore…
da astronautix:
1969 July 13 - Luna 15. Spacecraft: Luna Ye-8-5. Mass: 5,600 kg (12,300 lb). Launch Site: Baikonur. Launch Vehicle: Proton 8K82K / 11S824.
Unmanned soil return mission launched coincident with Apollo 11 mission in last ditch attempt to return lunar soil to earth before United States. After completing 86 communications sessions and 52 orbits of the Moon at various inclinations and altitudes, crashed on the moon on 20 July in an attempted landing. Altitude data used in programming inaccurate or guidance system unable to cope with effect of lunar mascons.
Officially: Testing of on-board systems of the automatic station and further scientific investigation of the moon and circumlunar space. Parameters are for lunar orbit.
Per quanto riguarda i “petali” li escluderei perchè controllando il piano di volo ci sono alcune accensioni lungo il tragitto per correggere la rotta e penso che sia abbastanza improbabile che un oggetto che non abbia subito nessuna di queste manovre, si ritrovi dopo parecchie ore ancora a fianco del modulo abitato, essendo i due partiti insieme…
Intervengo soltanto adesso sui due documentari trasmessi da la7… il primo (quello sull’Apollo XI) è incredibilmente raccontato in maniera molto drammatica e velatamente “misteriosa”. Ma ne convengo con i tanti prima di me che hanno ricordato che forse qualche anno fa avremmo gridato al miracolo per una trasmissione di 3 ore sull’astronautica in prima serata!!! (nemmeno RAIUNO e Piero Angela sono in grado di proporlo…). Certo ora abbiamo Internet, la SpacecraftFilms, i libri ed amici come voi del forum… e forse ci siamo abituati male…
Concordo che quello di Apollo 13 era molto più equilibrato.
Almeno non abbiamo sentito idiozie del Moon Hoax…
A proposito io quel libro “Non siamo mai andati sulla Luna” l’ho acquistato perchè mi sembra giusto conoscere prima di criticare. Dopo averlo letto mi sono rimasti solo dei dubbi su alcune foto… poi dileguati ascoltando alcuni di voi sul Forum e leggendo altre spiegazioni in giro.
Interessante invece l’UFO (nel senso di oggetto non identificato!) visto dagli astronauti di Apollo XI… la spiegazione NASA non mi pare molto calzante… forse qualcosa dei sovietici potrebbe essere la verità…
A proposito io quel libro "Non siamo mai andati sulla Luna" l'ho acquistato perchè mi sembra giusto conoscere prima di criticare. Dopo averlo letto mi sono rimasti solo dei dubbi su alcune foto... [...]