tra i tanti anniversari che scorrono in questi giorni: 46 anni dall’Apollo 11, 50 anni dalle prima foto scattate da una sonda in sorvolo su un altro pianeta al di fuori della Terra, (Mariner IV/Marte) e le fantastiche immagini attuali scattate dalla New Horizons, domani ricorre il 40° anniversario del lancio delle due capsule sovietiche e americane Soyuz e Apollo per la storica missione ASTP, luglio 1975.
Qui
Due righe sul problematico rientro dell’Apollo
oggi, quaranta anni fa, 15 luglio 1975 l’inizio della storica missione congiunta russo-americana Soyuz 19-Apollo ASTP. 
Ho il ricordo indelebile dell’atterraggio della Soyuz, mi pare in diretta, il primo mai trasmesso dall’URSS: non mi aspettavo il “botto” e la nuvola di polvere sollevata dai retrorazzi, ho avuto qualche attimo di terrore prima che il telecronista dicesse che era normale 
.
Il lancio e l’atterraggio della Soyuz di ASTP furono i primi trasmessi in diretta per una Soyuz.
…e le immagini in diretta all’interno della cabina dell’Apollo al momento del lancio furono anche le uniche mai trasmesse!
P.S: seguiranno anni dopo quelle dello Shuttle, anche se non furono mai visibili a tutti in diretta, ma disponibili solo dopo qualche giorno.
Avevo 10 anni,ricordo bene questa missione.
Rammento che mi rattristò sapere che era l’ultimo volo dell’Apollo,che ci sarebbero voluti altri quattro anni (furono sei) per vedere un altro Americano nello spazio,e che quello di Apollo-Soyuz sarebbe stato l’ultimo splash down (mai dire mai).
Mi rattristo anche la notizia che VonBraun lasciava la NASA.
Ai tempi non si avevano molte informazioni,se non dai telegiornali e dai quotidiani.
Avevo anche visto delle immagini del mock up dello Shuttle…ma confesso che non mi impressionò…sembrava un…aereoplano!
che dire amico appassionato, io non avrei saputo scrivere meglio. concludendo: mi hai tolto le parole dalla bocca!!!
Le capsule Apollo ruotavano lentamente su se stesse per ridurre l’irraggiamento solare, quelle del programma Skylab erano munite di speciali isolamenti nelle parti “sensibili”, e quella utilizzata per questa missione che sistema utilizzava?
La seconda , il cm era bianco e non lucido
Cos’è quella bolla sulla campana del motore?
[quote="topopesto, post:9, topic:21581"] Le capsule Apollo ruotavano lentamente su se stesse per ridurre l'irraggiamento solare, quelle del programma Skylab erano munite di speciali isolamenti nelle parti "sensibili", e quella utilizzata per questa missione che sistema utilizzava? [/quote]La seconda , il cm era bianco e non lucido
Io mi riferivo al modulo di comando, non mi sembra che abbia parti bianche come le capsule utilizzate durante le missioni Skylab.
Però, nonostante l’età (81 anni) Leonov è sempre uguale! 
L’avevo già notata in varie occasioni e penso che sia stata dovuta a un particolare rigonfiamento della vernice che ricopriva la parte esterna del reattore. O forse, più che vernice, un cedimento strutturale interno degli elementi che costituivano l’ugello.
L’importante è che questo non abbia provocato problemi al normale svolgimento della missione.