L'ultimo volo dell'Icarus

Spulciando sul web ho trovato questo interessante sito in inglese dal titolo The Last Flight Of Icarus, dedicato interamente alla capsula Icarus (e alla sua quasi-gemella Daedalus) lanciata da una finta NASA, chiamata ANSA, protagonista dei vecchi film della serie Il Pianeta Delle Scimmie.

http://goingfaster.com/icarus/tableofcontents.html

La Icarus è vagamente basata sulla Winged-Gemini ma piu grande (puo portare 4 astronauti con relative cuccette) e molto piu affusolata.
Secondo me ha un design bellissimo ed elegante ed rimane una delle mie astronavi di finzione preferite.
Il sito è veramente completissimo in ogni sua parte ed è particolarmente eaustivo sia nella parte tecnica del viaggio che avrebbe compiuto, sia nelle varie versioni di cui si sarebbe costruita la capsula, senza escludere le varie ipotesi di come fosse fatto il veicolo spaziale intero (che nei film non si vede mai) di cui la capsula avrebbe fatto parte.
Un must per ogni appassionato.
Se volete (o semplicemente se siete pigri :blush:) posso postarvi tutte le illustrazioni che volete, da questo sito. Per me sarà un grande piacere

Sai? ho visto diverse volte il film, mi piace tantissimo, soprattutto per i temi affrontati: l’ evoluzione, l’eterno scontro Scienza e Fede, il Pacifismo, ma non mi ero mai soffermata sull’astronave, anche perchè nel film si vede per pochi minuti.
Però devo dire che rivedendola la Icarus è davvero bella !!!

Certo: si poteva controllare un po’ meglio il funzionamento delle cuccette, l’unica donna che c’era, è morta :stuck_out_tongue_winking_eye:

Una saga, quella del Pianeta Delle Scimmie che ha sempre affascinato moltissimo anche me. I primi due film della serie (specialmente il primo) sono inarrivabili! Gli altri tre perdibili. Sul remake di Tim Burton sono un po confuso: tutto il film è vagamente imbarazzante ma ha un finale ugualmente a sorpresa che non tradisce ne quello del film originale del 1968 ne quello del libro del 1963, che è veramente strepitoso!!! (e abbastanza dissimile da ogni film prodotto sull’argomento, ahimè)
Sembra, Teresa, che entrambi cmq, amiamo questo film per gli stessi motivi. Ma se ti affascina veramente non puoi perderti la lettura del romanzo di Pierre Boulle, veramente bello e molto di “fantascienza sociale” (quella che io in fondo preferisco)

Quanto alla cuccetta malfunzionante della donna, :stuck_out_tongue_winking_eye: bhe, devi capire che nel 1968 ancora non c’era la parità dei sessi che c’è oggi (soprattutto a Hollywood) e quindi la donna dovette soccombere per far fare la figure degli eroi ai baldi uomini a torso nudo :stuck_out_tongue_winking_eye:

Conosco bene il sito di Goingfaster da molti anni.
Tra l’altro il riferimento alla Winged Gemini, ed il subseguente link ad Astronautix.com, sono miei.
Così come è mia la disamina sulla Winged Gemini che appare proprio su Astronautix (alias l’enciclopedia astronautica di Mark Wade).

Per quanto riguarda la serie POTA (Planet Of The Apes) il primo è sicuramente il migliore della serie, praticamente un capolavoro del suo genere. Devo dire che il remake di Tim Burton mi ha deluso non poco (come quasi tutti i remake del resto).

Il romanzo di Boulle l’ho letto, recuperando un vecchio Classici di Urania in una bancarella, e l’ho trovato gradevole ma non migliore del primo film, dato che l’impatto sociale del tema dell’olocausto atomico e dell’autodistruzione (assenti dal romanzo) lo rendevano assolutamente attuale nel clima del 1968.

Per quanto riguarda l’Icarus anche a me piace moltissimo, ma devo dire che come “astronave interstellare” fa un pò acqua da tutte le parti (oops…scusate la battuta…considerando che è affondata…). Date le dimensioni ed il profilo, nonché l’assenza di motori, sembra più una navetta Terra-LEO che non un veicolo interstellare e difatti nel sito di Goingfaster le spiegazioni della sua configurazione (incluso la possibile presenza di un “modulo di servizio” lasciato in orbita) si sprecano…

1 Mi Piace

In effetti sono sempre stato convinto del fatto che la capsula che si vede affondare (o atterrare malamente nel secondo film) sia cmq un veicolo di rientro e che in orbita rimanga sempre qlc di ben piu grosso. Se ci si fa caso, nelle prime sequenze del capostipite si mostra l’interno della capsula ma mai l’esterno. Le ipotesi sul presunto veicolo intero presenti sul sito sono davvero tante, alcune affascinanti, altre fantasiose, altre ancore un po troppo avverinistiche (ma è solo una mia considerazione di design). Mi rimane solo un dubbio: se la capsula serve per atterrare su eventuali altri pianeti sconosciuti (facendo rimanere in orbita il veicolo madre), come puo poi la capsula ripartire, visto che non mi sembra avere motori (almeno non così potenti…) Forse la risposta è nell’esemplare (che pare si chiami Damocles) danneggiatosi nell’atterraggio del secondo film, con un equipaggio di soccorso al primo, in cui sembra che alla base della capsula ci sia una specie di modulo di discesa simile a quello del LEM. L’immagine lo mostra dopo che si è ribaltatato su un fianco, quindi è tutta da decifrare.

Con un poco di sospenzione dell’incredulità posso anche fare finta che l’Icarus sia il traghetto terra-orbita di un astronave più grande, ma in quel film un altro particolare del viaggio interstellare mi lascia perplesso:
Si cita una teoria fisica di un fantomatico scienziato che prevedeva la dilatazione temporale viaggiando a velocità prossime alla luce. Ma è nientepopodimeno che la teoria relativistica einsteniana :scream:, negli anni sesanta già conosciuta e dimostrata. Come mai non hanno messo il nome del tedesco :thinking:, problemi di marchio registrato :roll_eyes:?

Sicuramente non sarà stato nominato Einstein per vari motivi, non ultimo il fatto che gli sceneggiatori non sapevano minimamente di cosa stessero parlando. Poi bisogna considerare che l’uomo della strada del 1968 non sapeva molto di Einstein e quindi nominarlo poteva dare una parvenza un po troppo seriosa a un film di puro(?) intrattenimento. Aggiungerei anche che il nome escogitato dagli sceneggiatori risulta anche piu esotico (la cossiddetta “curva di Hassler”) e quindi genererebbe piu curiosità nello spettatore.
Di recente ho comparto su Ebay il modellino artigianale della capsula summenzionata, un blocco di resina da limare, rifinire e verniciare. appena pronto lo posterò nella apposita sezione Modellismo :smiley:

P.S.: Amo questa capsula!

Come dicevo, nei film viene citata la cosiddetta “teoria della curva di Hassler” che altro non è che la teoria della relatività di Einstein…ma nel terzo film della saga si palesa codesto strano personaggio…ed è un mascalzone farabutto isterico della peggior specie! :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:
La cosa curiosa è che la Damocles, mandata dopo la Icarus, nel secondo film (sarebbe quella capottata e con le zampe, che postato appena piu sopra) somiglia in modo impressionante a questa ipotetica Gemini:

Buffo no? Forse i realizzatori del film si sono ispirati proprio a questo progetto mancato della gemini, sicuramente molto suggestivo, magari lasciando in orbita tutto l’ambaradà coi motori NERVA…peccato che nei film questa astronave non sia stata mostrata piu dettagliatamente :frowning: