Al momento Orion è l’unica navicella che porterà astronauti dalla Terra. Dalla superficie della Luna, invece, ci sono altre navicelle in progettazione. In futuro potrebbe esserci spazio per altri servizi commerciali.
Allo stato attuale, e sempre sulla carta, Lunar Starship farà da spola tra l’orbita NRHO e la superficie della Luna. Se il Gateway non sarà pronto per Artemis III, Lunar Starship farà direttamente il docking con Orion in orbita NRHO. Se il Gateway sarà già operativo, l’equipaggio passa da Orion al Gateway e dal Gateway al Lunar Starship. Non sono previsti invii di Starship dalla Terra al Gateway per trasporto di persone o cargo.
Oltre a questo SpaceX ha allo stato primordiale Dragon XL per i servizi di cargo dalla Terra verso il Lunar Gateway. Non ti so dire in che fase è al momento questo progetto.
Oppure una Lunar Starship agganciata al Lunar Gateway a cui c’è agganciata una Starship. Altra opzione non c’è LG.
Parlando di futuro potrei anche dire la lavatrice di casa mia agganciata al LG.
Scherzo, però Lunar Starship non è l’unica opzione per atterrare sulla Luna mentre per andare su LG, oltre ad Orion, non c’è nulla. Facile dire “aperti ad altre opzioni”. Ma visti i tempi di sviluppo di Orion, partendo oggi, quanti decenni ci vogliono per costruire un altro tipo di Orion?
è stato ridisegnato come multipourpose vehicle, è in grado di andare su marte e sugli asteroidi. Intendo quello come “sovradimensionato”. Un taxi per il gateway può essere non molto diverso da una Dragon rimaneggiata, che peserebbe decisamente meno di Orion
Se non ricordo male (sapete è passato così tanto tempo) all’epoca del programma Constellation, la capsula Orion era stata pensata per generiche operazioni BEO (Beyond Earth Orbit) laddove si intendevano missioni lunari, verso gli asteroidi (un fugace innamoramento della NASA durante l’amministrazione Obama) ed anche verso Marte.
Ovviamente la capsula Orion non sarebbe arrivata su Marte da sola così come poteva fare l’Apollo CSM sulla Luna. Una volta lanciata in LEO avrebbe raggiunto ed attraccato un sorta di “vera” nave spaziale che avrebbe portato l’equipaggio dall’orbita terrestre a quella marziana e ritorno. In questo profilo di missione Orion sarebbe rimasta attraccata in una forma di “stand by” simile a quello delle Soyuz per la ISS.
In buona sostanza sarebbe stata davvero usata al lancio per raggiungere LEO, ed al ritorno da LEO per riportare l’equipaggio a terra.
Vero. Resta il fatto che Orion porta 4 persone, non di piú. Semplicemente impensabile impostare una missione di due anni con 4 persone (di cui un paio scenderebbero su marte). Altrettanto impensabile inviare una flotta di SLS per inviare altre Orion e cargo, visti i tempi geologici per costruirli…
è lì che vi volevo, anche io pensavo a una Dragon rimaneggiata per fare fondamentalmente da taxi fra la terra e l’orbita lunare…o dalla ISS all’orbita lunare, ma penso che la questione carburanti/rifornimento in volo siano ancora questioni da approfondire…è che è un peccato dal mio punto di vista impiegare Orion solo come taxi, considerando i costi, gli anni di sviluppo, il lancio Artemis I posticipato più e più volte…ci sarebbe anche il Cst-100, no? Non si potrebbe rivisitare queste due capsule , la prima estremamente rodata, la seconda, beh speriamo lo sia fra qualche anno, per poi mandarle sulla luna ,e riservare ad Orion il ruolo di “flagship” della flotta manned USA?ha senso…o mi sto solo intrippando un po’ troppo con FAM?
La NASA ha (saggiamente) scommesso sulla tecnologia “Starship”
In questo contesto Orion è un po’ backup e un po’ gap filler
Parlo di “tecnologia” perché se il programma avrà successo andrà oltre SpaceX
I cinesi, approfittando anche della grande “trasparenza” di Boca Chica, ci stanno già lavorando.
Ovviamente sono molto indietro rispetto a SpaceX, ma alla NASA (e non solo) hanno capito che… Guai a fermarsi
Orion è progettata per un rientro a 40.000 km/h, Starliner a 28.000. non è proprio la stessa cosa. Non capisco questa confusione tra veicoli con prestazioni molto diverse. Al momento l’unico veicolo che ha fatto un piccolo test di rientro da fuori LEO è Orion, tutto il resto vola o volerà in LEO. Starship al momento deve ancora fare il test in LEO. Se rintrerà dallo spazio profondo sarà il veicolo più grande mai costruito a fare questo tipo di manovra. Ma anche prendere una Dragon e modificarle lo scudo termico per un rientro a 40.000 non credo sia uno scherzo.
Orion dovrà agganciarsi al Lunar Gateway e restare lì fino al ritorno della missione, e non rientrerà dalla LEO, ma come se rientrasse dalla Luna. Orion può replicare le Apollo, ma non è questa l’idea per cui la si è progettata, e deve fungere da scialuppa di salvataggio in caso di guai.
Certo Orion da sola non ci arriva su Marte. Ci arriva agganciata ad un veicolo più complesso.
In sostanza è solo una navetta di collegamento Terra-Gateway con un minimo di potenzialità di volo isolato per eventuali emergenze. Poi, Artemis I , II e III (o almeno le prime due) non prevedono il Lunar Gateway, allora Orion come potrebbe tornare da un volo lunare con un equipaggio (A. II)?
Questa cosa di utilizzare la Dragon 2, opportunamente modificata, è stata già presa in considerazione (proprio dalla SpaceX durante la progettazione della capsula) e poi scartata, ripresa in considerazione quando il miliardario giapponese Maezawa voleva volare intorno alla Luna e poi definitivamente scartata in favore di Starship.
Per quanto riguarda la Starliner la Boeing deve vedere come fare per farla volare in LEO per cui ritengo abbia ben altro da pensare che non mandarla intorno alla Luna.
Per cui Orion è e resta la scelta baseline della NASA per l’accesso sia all’orbita lunare sia al Gateway.
In uno scenario futuro ed evolutivo si potrebbe ipotizzare uno switch con Starship ma al momento non è nei piani dell’agenzia spaziale americana.
Vorrei riportare tutti coi piedi per terra. Artemis è pianificata e finanziata sino ad Artemis IV.
Per cui Potrebbe anche accadere che il Congresso decida di non proseguire oltre.
Non facciamo troppi voli pindarici, nei mei 60 anni di vita ho vissuto troppi progetti pronti e poi terminati.
