A dispetto del titolo del topic, ecco un bel rendering di come Gateway sara’.
Un HLS molto vintage accanto ad un’Orion…
Possibile che qualcuno al NASA Johnson abbia voluto far dell’ironia?
Report GAO sul Gateway. Per la prima volta dalla nascita del progetto Gateway, abbiamo numeri ufficiali di massa. Ed è proprio la massa l’hot topic del report.
Come noto, HALO e PPE verranno lanciati insieme su un Falcon Heavy full expandable. Lo stack al lancio dovrebbe pesare poco oltre i 18000 kg. 9000 kg allocati all HALO, 8900 kg al PPE e 132 kg per il connettore. Il Falcon Heavy porterà lo stack in un orbita 33700 X 200 km. Da li PPE dovrà fare l’heavy lifting, fornendo oltre 3000 m/s di deltaV in un transito di 365 giorni, di cui i 2/3 sotto propulsione. Il tutto bruciando circa 2000 kg di propellente. Notare come la performance richiesta al PPE per un sistema propulsivo elettrico, è davvero significativa. Specie rispetto ai requisiti originali.
PPE originariamente doveva volare solo e avrebbe dovuto impartire 2000 m/s con un impulso totale di 24 MNs. Ora dovrà fornire oltre 50 MNs.
La problematica principale al momento è che tuttavia lo stack CMV è sovrappeso, e non di poco. 1312 kg sopra il limite di lancio. HALO ha la principale responsabilità. Per risolvere la problematica, si cercherà di ottimizzare i due componenti in fase di costruzione, imbarcare meno propellente e provviste e infine limitare le finestre di lancio a quelle più convenienti per la performance, estraendo ogni oncia di performance dal Falcon Heavy.
Piccola nota a piè di pagina. Il GAO fa notare come HLS sfora di “sole” 18 volte il limite di massa che il gateway può controllare. Ergo quando HLS arriverà al gateway, l’attitude control dovrà per forza di cose passare su HLS. Vedremo come verrà gestito questo fuori programma…
più se ne parla e più sembra che tutto questo programma sia stato partorito in un momento di ubriachezza generalizzata.
Invece credo che al momento della progettazione il gateway, come pensato, era lo stato dell’arte, ma l’arte sta correndo più velocemente del previsto.
Più chiaramente, l’accesso allo spazio sta cambiando, ci sono attività che 5 anni fa erano solo immaginate ed ora sono in sviluppo avanzato.
E magari tra tre anni rifornimento in orbita, riuso totale di un lanciatore superpesante e stazioni gonfiabili saranno realtà.
Ne vedremo delle belle
Solo un chiarimento, lo sforamento illustrato dal GAO di 18 volte oltre la soglia massima si riferisce a uno specifico scenario e rispetto ai requisiti fissati. Può essere sia che quello scenario non si verifichi e sia che le performance del PPE siano di molto superiori ai limiti minimi imposti dalla NASA.
Quel che è stato fatto dal GAO è solo di aggiungere una voce alla lista dei rischi, che di solito è già bella lunga. Se il rischio non verrà accettato, bisognerà proporre una mitigazione o un rimedio. Ad esempio una mitigazione può essere, come già suggerito sopra da SaturnPower, di trasferire il controllo d’assetto all HLS, un rimedio può essere di cambiare finestra di lancio in modo da non rendere necessaria una manovra per mantenere le comunicazioni.
In generale i progetti così complessi hanno migliaia di elementi nella risk list, non è una novità che spuntino rischi in corso d’opera.
In pieno rispetto del titolo del thread, un render 3D del Gateway
Eric Berger, dice la sua per salvare il programma lunare: Eliminare il Gateway.
Fortunately, I have a solution.
Un bell articolo per muovere un pò di outrage su twitter, ovviamente condito con tanto di rocket lego che tanto piacciono in quei circoli la…