Lunar Starship

Ti do ragione sul New Glenn che ha una data di lancio molto spostata in là, ma il Vulcan se non erro dovrebbe effettuare il primo volo quest’anno. Comunque sì, probabilmente se veniva scelto un lander tradizionale ci avrebbe messo lo stesso molto tempo ad essere operativo, solo che con Moonship mi sembra che si voglia allungare ancora di più i tempi.

2 Mi Piace

Mi e’ sembrato di capire che la seconda prova fosse l’atterraggio vero e proprio Artemis3, come gia’ pianificato.

2 Mi Piace

Nel PDF sopra si parla anche di attività sulla superficie e raccolta di campioni
Quindi in qualche modo dovranno scendere
Comunque anche l’atterraggio con equipaggio va considerato un viaggio di test come il secondo volo della Dragon

2 Mi Piace

In effetti ci stiamo quasi dimenticando che la NASA, con la Moonship, avrebbe a disposizione, 2x1, non solo un lander, ma anche una vera e propria capiente base/laboratorio con svariati servizi, cosa che gli altri 2 progetti non potevano offrire se non in minima e ridotta (come spazi) parte.

1 Mi Piace

Senza nessuna intenzione di “censurare” la discussione, come sempre, sarebbe bene ancorarla ai fatti, quando noti. Molte domande che stanno emergendo nel thread sono state discusse nella teleconferenza di NASA, qui.

Stiamo lavorando ad un esaustivo articolo su AstronautiNEWS, che dovrebbe uscire tra domani e lunedì, con il quale forniremo materiale per rispondere a molte, ma ahimé ancora non tutte, le vostre domande.
Speriamo anzi che a un certo punto vi sia una ulteriore conferenza stampa nella quale possano essere presentati ulteriori dettagli, perché al momento sono mancanti. Ancora un poco di pazienza.

14 Mi Piace

A questo vorrei aggiungere che la mancanza di dettagli è stata anche resa possibile dal fatto che non c’era nessun rappresentante di SpaceX alla teleconferenza e che alcune domande sono state dirottate da NASA con un “Chiedete a SpaceX riguardo a” per esempio i profili di missione, eventuali modifiche che saranno necessarie e quant’altro.

Data inoltre l’enorme rapidità di cambiamento del sistema Starship, non andrei troppo sul sicuro riguardo a quello che SS dovrebbe fare, sia perchè la versione per l’allunaggio potrà seguire una linea di sviluppo (degli interni, del sistema di atterraggio e altre piccole modifiche) totalmente indipendente da quella delle sorelle per il trasporto verso Marte e in LEO. Potrebbe quindi essere che SpaceX possa ridurre lo spazio disponibile al cargo e alle persone, riducendo contemporaneamente l’altezza (e quindi il peso) e la necessità di rifornimento in orbita.

Ad ora lo stato di Moonship è come la Dragon XL, forse qualcosa più avanti dato che abbiamo qualche prototipo di SS che ha volato, ma il cui design potrà variare in alcuni aspetti.

5 Mi Piace

Per andare sulla luna serve così lungo?
Tra l’altro non deve rientrare sulla terra,potrebbero farne una versione più piccola forse.
Quello che mi aspetto che cambi sono le zampe di atterraggio; così mi fa veramente paura…persino il razzo iconico di “Uomini sulla luna” e quello di Tin Tin sembrano avere appoggi più stabili.
Inoltre non mi aspetto certo sarà così “pulito”.
Immagino che dovranno fornirlo di un rivestimento almeno parziale tipo quello dellla parte inferiore del LEM.
Ci vorrà un ascensore o un montacarichi per portare gli Astronauti e l’equipaggiamento sulla superficie.
Quello che è certamente positivo è che di certo sarà un veicolo molto spazioso e capiente.
Ma a questo punto,serve SLS?
Non si può mettere Orion in cima ad un altro vettore heavy?
Tra l’altro in teoria il compito di Orion forse potrebbe essere svolto anche da una capsula Dragon,che credo non sia complesso modificare per il rientro lunare.

3 Mi Piace

Ho atteso finora per dire le mia sull’argomento non tanto per la sorpresa in se (in fondo non era tanto impensabile che SpaceX vincesse) quanto per il successo netto sugli altri concorrenti. Personalmente non posso che essere contento per la SpaceX anche se, come molti altri hanno commentato, la configurazione così “alta” della SS lunare non la rende particolarmente adatta a movimentare persone e mezzi sulla superficie lunare, in tal senso il lander Dynetics (pur con tutti i suoi limiti) mi sembrava quello più adatto, anche per motivi campanilistici.

Allora ci ho pensato su: ho la sensazione (ma posso sbagliare) che la NASA abbia riconosciuto alla SpaceX la capacità conclamata di operare sistemi manned oltre che per la sua intrinseca capacità tecnologica, in questo senso i suoi concorrenti non avevano particolari esperienze, senza contare la storiaccia della Boeing in partenza. A mio avviso qui hanno però contato altri aspetti nei criteri di selezione, credo che la NASA abbia guardato all’intero scenario a medio-lungo termine.

E’ chiaro che dopo i voli SLS Block-1 è molto difficile che avvengano quelli di Block-2, ciò significa che la vita operativa di Orion/Artemis è destinata ad essere tutto sommato piuttosto breve e questo aldilà dei meriti intrinseci della capsula.
In uno scenario di medio-lungo periodo con SS/SH operativi la SS lunare si inserirebbe perfettamente, ed in una situazione fortemente evolutiva è chiaro che una SS lunare sia in grado di portare sulla superficie lunare ben più dei 2/4 astronauti previsti da Orion/Artemis.

Quindi è logico supporre che la NASA abbia puntato ad un investimento di lungo ritorno ma con una possibilità non solo di successo ma anche di sviluppo nettamente superiore a qualsiasi lander “tradizionale” si possa affiancare ad un’accoppiata SLS/Orion dalla vita corta.

Naturalmente come dice giustamente @marcozambi qui siamo a livello di congetture, almeno fino a quando la NASA (più che la SpaceX) non si pronuncerà ufficialmente sul tema, ma resta forte l’impressione che a Washington abbiano percepito che la SpaceX, alla fine dei giochi, sarebbe comunque arrivata sulla Luna con o senza la NASA. In quest’ottica alla NASA deve essere parso più conveniente far parte della cordata “giusta” fin dall’inizio per evitare di essere poi tagliata fuori o, in alternativa, pagare un biglietto di transito salato in futuro.

20 Mi Piace

Esatto, sttavo pensando alla stessa identica cosa.

Non credo a modifiche struttuarali drammatiche (come dice Furdisufit), ma quasi sicuramente non sarà come quella nel rendering.

1 Mi Piace

Qualche considerazione.
E’ un vero peccato che fin dall’inizio l’obiettivo di Musk sia stato Marte e non la luna.
Se fosse stato al contrario,credo che ci sarebbe arrivato entro il 2024.

Credo anch’io,e ne sono felicissimo,che dietro la scelta di SpaceX ci sia l’intenzione di un esplorazione lunare a lungo termine (magari la fine degli anni 20,tutti gli anni 30 ed oltre).
Questo è un bene per non ripetere la delusione dell’Apollo.

Infine,nel medio-lungo periodo dopo che Artemis sarà diventato operativo,non è impossibile immaginare un Spaceship che svolga il compito di Orion,trasportando gli Astronauti al Gateway o all’appuntamento con la Moonship in orbita lunare,per poi riportare gli equipaggi a casa.
Insomma,non è escluso che l’erede di Orion possa essere Spaceship.

Mi aspetto che SpaceX si concentri sopratutto sulla versione Moonship nel prossimo periodo (pur non trascurando la Spaceship vera e propia).

2 Mi Piace

Non credo che questa fosse l’intenzione di Musk, almeno inizialmente, quanto quella di Washington ed intendo come presidenza USA prima ancora della NASA in se.
Sembra assodato che l’Amministrazione Biden sia decisa nel proseguire il programma lunare voluto da quella Trump.

Pertanto Musk è stato “indotto” a puntare anche verso la Luna, d’altra parte come dice un vecchio adagio “chi paga i suonatori decide la musica…”.

Quanto al passaggio di consegne tra Orion e SS, pare inevitabile dal momento in cui questa diventerà (auspicabilmente) operativa ed altrettanto inevitabile data l’uscita di scena di SLS al termine dei voli Block-1,

4 Mi Piace

C’è un altro punto che dobbiamo cercare di tenere sempre presente: sono finiti i tempi in cui NASA e i suoi ingegneri dettavano le regole sui dettagli e sulle grandi architetture di ritorno alla Luna.

Con i fondi a disposizione, pochi per l’obiettivo, e il completo cambio di panorama contrattuale degli ultimi anni, NASA aiuterà/guiderà sempre lo sviluppo iniziale, ma alla fine SpaceX ha ricevuto un contratto per dare a NASA il servizio “chiavi in mano”.

Quindi, francamente, alta, bassa, con ascensore o senza, con una o due camere di equilibrio, è evidente che SpaceX con Starship (o un suo modello rivisto) ha saputo rispondere con un progetto convincente ai requisiti.
Il rischio di NASA è legato al non mantenere i tempi previsti e/o di non ottenere il prodotto di qualità promessa, ma con il contratto a prezzo fisso e non modificabile tutti i rischi tecnici e i costi di sviluppo, nonché la creazione di un business plan convincente, sono totalmente a carico di SpaceX.

A queste condizioni NASA ha sicuramente opzioni di dire la sua sul progetto, immagino, ma molte molte meno di quando dava (o dà, come per SLS e Orion) in appalto la costruzione di veicoli che poi diventano di sua proprietà e che opererà tramite suoi contractor.

Quei tempi stanno finendo, e in un certo senso è meglio, perché è il segno del crescente know how che sta trasferendosi in industria. Attori tradizionali come quelli letteralmente stracciati da SpaceX in questa gara di appalto, probabilmente troppo grandi e “tradizionali” per correggere l’inerzia di anni di abitudini, ora lo imparano the hard way.

15 Mi Piace

Concordo e rilancio: se spacex diventa una azienda provata che in maniera snella e conveniente può mettere in orbita satelliti civili e militari di ogni classe, in ogni orbita, portare uomini in LEO e oltre, fin anche sulla Luna, NASA a che cosa serve? Rimarrebbe solo un generatore di indotto ad alto costo e ritorno poco valutabile. In questo futuro NASA ha bisogno di essere partner di spacex più del contrario per poter mantenere una parte di controllo della strategia della parte privata iniettando fondi per scopi “pubblici”.
Il rischio che tra 15-20 anni Spacex possa mangiarsi una parte consistente della concorrenza e portarsi in casa anche la progettazione e costruzione dei carichi non è surreale.

Non potrei essere più in disaccordo.

  • NASA come le altre agenzie spaziali ha il mandato di fare di tutto per favorire lo sviluppo dell’industria nazionale. Dato che non sono in concorrenza, la vittoria di SpaceX, ma più in generale, la nascita di un’industria autosostenente e molto molto più ampia dell’attuale è il goal di NASA, come lo è di ESA

  • NASA continuerà a portare avanti la ricerca spaziale e aeronautica di base o che non genera utili; a fare da ente regolatore/certificatore, a gestire gli asset pubblici che per loro natura non sono appetibili per i privati perché generano pochi o nessun profitto (missioni scientifiche pure e relative ops, Lunar Gateway ecc), missioni scientifiche interplanetarie…

Uno spazio basato solo sulle iniziative pubbliche lo abbiamo conosciuto, e per quanto entusiasmante, ha un ambito piccolo, tempi lunghissimi, e soffre di tutte le influenze della politica con le sue inefficienze by design.

E se per assurdo NASA dovesse chiudere o ridimensionarsi fortemente a causa del boom dell’industria spaziale privata, beh, dove sarebbe lo scandalo? Non sarebbe forse questo il futuro che ci viene raccontato nei romanzi di fantascienza?

Ma tutto questo è OT.

17 Mi Piace

Se non è già successo è già cominciato a succedere
Gli starlink non nascono tanto fuori Spacex ed il progetto Halo+PPE è stato ritoccato per metterlo sul FH che l’ha “sottratto” ad SLS

1 Mi Piace

Comunque domanda generale e maliziosa: dato che i commenti stanno decollando verso l’ennesimo NASA vs SpaceX, chiedo, ma abbiamo letto tutti il PDF e/o ascoltato la teleconferenza di NASA? :face_with_raised_eyebrow: Risuciamo a stare IT? Sarebbe bello che questo restasse un thread il più possibile tecnico :nerd:

5 Mi Piace

Marco, mi permetto un appunto su questa cosa: abbiamo visto negli ultimi dieci anni che ne è stato dei contratti a prezzo fisso. Passate le scadenze, hanno trovato il modo di finanziare SpaceX in qualche altro modo.

Nel momento in cui la NASA si imbarca nell’avventura con SpaceX, sarà obbligata a supportarla con fondi ulteriori, se non dovesse farcela con questi. Di sicuro non possono far fallire il progetto e ricominciare daccapo avendo perso dieci anni

10 Mi Piace
9 Mi Piace

Et tu Brute! :dagger: :smiley:

Capisco il punto e certamente non possiamo escludere di vedere piegate delle regole anche a questo giro. Speriamo non sia necessario!

3 Mi Piace

Più lo vedo e più sono scettico… Non capisco come possano fare quadrare il bilancio di propellente per fare avanti e indietro, con un colosso del genere.

Però presuppongo che SpaceX abbia fatto i conti e che NASA glieli abbia controllati. Quindi mi tengo il mio scetticismo e mi fido alla cieca :sweat_smile:

6 Mi Piace