Lunga Marcia 2D - QSS

La Cina ha lanciato un Lunga Marcia 2D con a bordo il satellite per l’esperimento di comunicazioni quantistiche QSS. Il lancio è avvenuto dal centro di Jiuquan, nel deserto di Gobi, alle 19.40 di ieri, 15 agosto, (ora italiana). A Pechino era già oggi.
Pare che il satellite sia stato immesso in orbita polare (97,79°) ad un’altezza di 600 km.

Per chi si è perso la diretta ( :astonished: ) ecco il video del liftoff:

È sempre un po inquietante vedere tutti quei pezzi che si staccano dal vettore! Sembra che si stia sbriciolando!

Alcune foto del lancio by Xinhuanet.

Il Lunga Marcia ha portato con sè altri due passeggeri.

Un Cubesat a sei unità spagnolo (Università della Catalogna) chiamato ³Cat-2 ed un satellite sviluppato dall’Accademia delle Scienze cinese chiamato Lixing-1.

Video che mostra alcune fasi della preparazione di QSS.

Il satellite Lixing-1 si trova su un’orbita di 122 x 132 km.

Ho capito solo pochi gg fa, guardando un documentario su Mao, cosa significa Lunga Marcia. Ovviamente é un simbolo nazional popolare cinese.

Il nostro articolo: https://www.astronautinews.it/2016/08/24/la-cina-mette-orbita-un-rivoluzionario-esperimento-quantum-communications/

A quanto pare sono iniziati i test del nuovo sistema di comunicazione.

http://www.oneplusnews.com/news/tag/technology/article/57c2dcf6e4b0027a3d780e2b

:astonished: Ma che sono, foto a lunga esposizione??

Si tratta di foto a lunga esposizione (l’intera sessione di comunicazione con il satellite è durata sette minuti). Il satellite ha inviato a terra un fascio laser verde con lunghezza d’onda di 532 nm mentre la stazione di terra ha inviato al satellite un fascio nel vicino infrarosso a 810 nm.

Giusto per amor di precisione: il sistema è nuovo per i Cinesi. Noi Europei questo passaggio l’abbiamo già fatto con Alphasat, e oggi siamo alla fase di test del sistema nella fornitura di un servizio al “consumatore”.
Chissà che questa competizione cinese non dia una bella spinta alla misisteriale ESA per finanziare i prossimi satelliti di EDRS :ok_hand:

Il laser è stato aggiunto dopo, per dare un’impressione artistica.
Il raggio dal satellite non arriverebbe di sicuro cosi focalizzato, dopo tutto il viaggio attraverso l’atmosfera. E il raggio dalla stazione di terra è nell’infrarosso, quindi non visibile in fotografia

Secondo me il raggio del satellite sembra ragionevole, mi aspetto che lo spot a terra sia di diverse centinaia di metri, quindi ben visibile con una foto a lunga esposizione fatta in prossimità della ground station. Il fascio rosso potrebbe essere stato aggiunto come tracciante, magari con un secondo piccolo laser coassiale al telescopio principale.

Appunto, uno spot di diverse centinaia di metri, con una potenza all’origine nell’ordine di pochi W e con tutta l’attenuazione atmosferica si vedrebbe così nitidamente come in quelle foto?

penso proprio di sì

Leggevo tempo fa questo interessante articolohttps://www.nikonschool.it/experience/infrarosso-dslr.php , può anche essere che il fascio rosso delle foto sia effettivamente il laser nel vicino infrarosso , rientrando nelle lunghezze d’onda rilevabili da un sensore CCD senza filtri ir- cut

Io non parlo del colore, ma di quanto è nitido e preciso il raggio che “colpisce” la stazione di Terra.

A un migliaio di km di distanza e dopo aver attraversato 200 km di atmosfera (o più nei casi in cui l’elevazione è di pochi gradi), IMHO il raggio proveniente dal satellite non sarebbe assolutamente così nitido e preciso sul ricevitore a terra, ma sarebbe un raggio luminoso largo magari 100-200 di metri (che colpisce quindi al stazione di terra, ma anche un’area di 100-200 metri di raggio) e con una potenza totale possibilmente di meno di un Watt (e quindi con una potenza/superficie talmente bassa da essere riconoscibile dal sensore Laser della stazione di terra ma invisibile all’occhio di una fotocamera)

Tutto questo a meno che il laser del satellite in LEO non abbia una potenza di decine/centinaia di Watt, il che però non avrebbe molto senso, considerando che si può arrivare dalla GEO fino a Terra con meno di 5 W…

Attenzione che il fascio nitido e preciso( quello rosso) é il fascio che parte dalla stazione di terra, il fascio che parte dal satellite non si vede, si vede solo la sorgente che nelle fotografie a lunga esposizione é rappresentato dalla " scia " verde.

Forse come suggeriva Aster nella foto si vede in rosso la comunicazione infrarossa da ground al satellite e non viceversa e quindi il fascio appare ben focalizzato…possibile?

Ecco, appunto! :smiley: