Una curiosità che mi è venuta in mente un paio di giorni fa e per la quale ho cercato risposta ma senza trovarla.
Dopo le “nausee storiche” di Borman, Schweikart, dell’equipaggio (al completo) di Skylab 3 e quella di Pogue in Skylab 4 non ho mai sentito di alcun astronauta con problemi di nausee. Ciò è dovuto al fatto che la cosa non viene pubblicizzata (e quindi mi è sfuggita), a migliori esercizi attitudinali per abituarsi (vomit comet, centrifuga) o a farmaci? Oppure ancora ad altre cause?
Anche la Tereskova ne ha sofferto molto…
Guidoni in uno dei suoi libri (credo sia “Idee per diventare astronauta”) dice che la NASA fornisce farmaci antiemetici già durante l’addestramento sulla Vomit Comet, e che lui ha preferito inizialmente non assumerli per conoscere bene le reazioni del proprio corpo (nausea, vomito come da manuale!) e diceva che poi nello spazio avrebbero avuto farmaci a disposizione.
Seguendo su twitter l’astronauta giapponese astro_satoshi ricordo, qualche anno fa, un post in cui diceva di soffrire un po’ di mal di spazio, ma che si stava adattando. Curiosamente, era medico gastroenterologo.
Se non ricordo male, Mike Mullane racconta nel suo libro che il comandante di una delle missioni Shuttle a cui ha partecipato (non ricordo quale però) era un test pilot conosciuto per avere lo stomaco di acciaio, al punto che nessuno voleva volare con lui nemmeno sul T-38, tuttavia, durante la missione nello spazio, passò 7 giorni vomitando l’anima.
Il Senatore Jake Garn,che volò sullo shuttle negli anni gloriosi pre tragedia del Columbia,quando sembrava che politici,giornalisti e maestre di scuola potessero far parte degli equipaggi come ospiti d’onore,vomitò anche l’anima.
La sua nausea fu così grave che tuttìora detiene il record del mal di spazio
The space sickness he experienced during the journey was so severe that a scale for space sickness was jokingly based on him, where "one Garn" is the highest possible level of sickness.
Sì, appunto, ma fa parte delle “nausee storiche”
Grazie per la info!
Carmelo, intendevi “pre Challenger” forse? 
Non ricordo di nessun senatore dopo, ad esclusione di John Glenn.
Ci sono altri astronauti che lo hanno avuto anche sulla ISS, solo che credo la cosa non sia più così pubblicizzata… e probabilmente ora hanno modi per abituarsi allo spazio e far passare le nausee dopo qualche giorno
E dall’altra parte abbiamo Jerry Ross, che nel suo libro “Spacewalker” dichiara di non aver mai sofferto di mal di spazio in nessuna delle sue 7 missioni con lo space Shuttle!
A quanto pare non esiste una correlazione fra motion sickness, air sickness e space sickness.
Allora
cosa è il mal di spazio?
Una labirintite acuta dovuta al fatto che i piccoli cristalli posti nell’orecchio interno (otoliti) e che col loro movimento neitre assi danno al cervello la posizione spaziale fluttuano liberi.
però non è cosi per tutti.
secondo nuovi studi la densità del fluido entro cui si muovono varia da individuo ad individuo e ciò spiega la diversità individusle per esempio a reggere il mare.
poi oggi vo sono farmaci che rendono più deboli i sintomi del mal di mare senza generare effetti collaterali (sonno).
Una cosa posso dirla io, da velista… al mare ci si abitua, appena si sale su una barca a vela per la prima volta gira tutto, poi diventa normalissimo, anche quando ci sali a distanza di anni.
E questo dimostra come sia soggettivo 
Io ad esempio non ho mai sofferto il mal di mare, nemmeno impegnandomi o con onda grossa in deriva.
Io mi ricordo bene Hans Schlegel di STS-122 (quella di Columbus) che non si è presentato all’ingresso dell’equipaggio sulla ISS. Non fece la prima EVA e fu sostituito da Stan Love.
Hai ragione,era pre-Challenger,naturalmente.
Il Senatore Garn volò su STS-51-D nell’ aprile 1985.
Già, ma ufficialmente quella fu un “undisclosed medical issue” 