Leggendo e traducendo tutte queste notizie su Atlantis ed Endeavour mi sono reso conto che non ho ben chiaro lo scenario.
Allora: diciamo che Atlantis arriva in orbita e l’ispezione rivela che lo strato isolante termico e’ malridotto e non le consente un rientro sicuro. A questo punto scatta la LON di STS 400/Endeavour. I tempi non sono strettissimi: mi pare che Atlantis possa aspettare anche piu’ di 20 giorni, se necessario.
In ogni caso, Endeavour arriva in orbita e si avvicina ad Atlantis.
E poi? (occhio che qui salta fuori l’ignorante che e’ in me… )
Il docking fra due shuttle mi pare non sia possibile. Allora tutto l’equipaggio Atlantis deve passare in EVA allo shuttle di recupero? Mi sembra una procedura molto lunga (gli airlock son quel che sono), e anche pericolosa: intanto non tutto l’equipaggio, pur addestrato, puo’ essere a suo agio in una EVA non prevista e di emergenza. E poi saranno vincolati con dei cavi? E/O useranno getti propulsivi?
Insomma mi pare uno scenario da incubo…
(grazie!: non so perche’ ma il 3D mi era completamente sfuggito. comunque si conferma che e’ un bel pasticcio. sembra la storia della capra e del cavolo…)
Questa discussione già non mi piaceva perchè vi era nominato il signore, poi Teresa risponde con un esorcista. Il prossimo che nomina l’amichetto del Padre Amorrth lo si scomunica dal forum .
Dài Nemo, era solo una battutina per sdrammatizzare la situazione…
Mi sembra abbastanza palese che nessuno qui voglia mancare di rispetto a nessun’altro, è solo una boutade…
A presto
Tornando in topic (prima che l’admin ci faccia chiudere per guerre di religione ), vorrei chiedervi un parere: il desiderio di far rientrare un’Atlantis danneggiata o eventualmente distruggerla nell’alta atmosfera si giustifica solo con la necessita’ di non avere un catafalco di 40 metri a zonzo in un’orbita trafficata, oppure c’e’ anche la necessita’ di sottrarre lo shuttle ad una possibile ispezione da parte, per dire, dei cinesi? E’ impossibile che a qualcuno venga voglia di dare un occhiata al relitto? Peraltro, se vale il diritto navale, il primo che ci sale sopra se lo puo’ tenere…
Fantascienza?
Credo che la preoccupazione principale sia quella di avere in orbita un “mostro” da 100 tonnellate in orbita bassa.
Se rientrasse senza controllo credo che difficilmente si distruggerebbe completamente (non si tratta di un satellite qualsiasi, ma di uno spazioplano progettato per rientrare integro e completo), e se dei pezzi cadessero in un’area abitata sarebbero guai…
Peraltro, essendo una missione non diretta alla ISS, mancherebbe il dispositivo per il rientro automatico, e credo sarebbe fatta rientrare con i portelloni aperti e all’indietro, per garantire la massima distruzione.
Sono a bordo di STS-400, un rientro si tenterebbe in ogni caso.
La possibilità di un rientro in ogni caso credo sia da interpretare sotto un altro aspetto, la navetta comunque sarebbe persa, per cui tanto vale farla rientrare vuota, se va bene si recupera se va male è persa comunque.
Giusto. Pero’, come dice Giulio, se va male, deve andare male del tutto, perche’ tentare un rientro controllato e vederlo abortire e’ molto piu’ rischioso che non mandare la poveretta a bruciare negli strati alti.
Io credo che il tentativo di rientro dipenderà tutto da quanto sarà grave il danno.
Una cosa è certa: non la lasceranno lassù: I cinesi sono in agguato
Comunque ragazzi, guardate che le state tirando i piedi e non poco,
Ora capisco perchè Luca porta quella scritta sotto il suo avatar,
)
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