Qualche mese fa mi sono iscritto alla mailing list LUNAR-L in cui discutono planetologi, geologi e altri scienziati professionisti che studiano la Luna.
Avete presente quelle situazioni in cui entrate in un luogo prestigioso, vi sentite piccoli piccoli per la soggezione e vi nascondete in un angolo, rimanendo in silenzio per evitare di fare brutte figure dicendo qualcosa di inopportuno? Oggi ho avuto uno di quei momenti in LUNAR-L.
Sapevo che fra gli iscritti alla lista ci sono scienziati famosi come Paul Spudis e Chuck Wood. Ma oggi un utente ha citato distrattamente un’osservazione che ha fatto dall’orbita lunare durante Apollo 17. Controllando il suo nome sono saltato sulla sedia: si trattava di un certo Harrison Schmitt.
Mi tremano ancora le mani. E` meglio che rimanga un lurker il più a lungo possibile in LUNAR-L.
UAU! Il famoso geologo che se non sbaglio fu anche il primo civile a volare nello spazio!! L’ultimo in assoluto (per quel che riguarda il programma Apollo) a mettere piede sul suolo selenico! INCREDIBILE!! [-o< Mi inchino! [-o<
La figura di Harrison “Jack” Schmitt, che viene tratteggiata da Andrew Smith nel suo “Polvere di Luna” è davvero interessante. Questo astronauta deve possedere una mente poliedrica e geniale!!
L’importante è avere onestà intellettuale, umiltà, rispetto e voglia di imparare…
…e magari rileggere il tutto più volte, prima di premere il tasto “invia il messaggio”… O:) (ovviamente non mi riferisco a te)
Come diciamo sempre qui nel lecchese…“nessuno nasce imparato!”