Manovrabilità di uno "space tug"

Ciao ragazzi,

pongo un altro quesito tecnico per togliermi un dubbio che sto avendo in questo periodo. Il quesito ve lo faccio anche perché serve a noi pazzi di Orbiter Forum per progettare un veicolo di “servizio” per l’assemblaggio di una stazione spaziale tutta italiana da pubblicare per la comunità di questo simulatore.

Il quesito è il seguente: se io ho uno space tug (tipo il Parom) e mi aggancio a un modulo per trainarlo a destinazione (per esempio per agganciarlo a una stazione spaziale), come gestisco lo spostamento del centro di gravità dovuto al peso che mi ritrovo sul muso?

In altre parole: le manovre longitudinali, così come di rollio, beccheggio e imbardata dovrebbero potersi fare comunque entro certi limiti, ma una traslazione verticale o orizzontale? Col centro di gravità spostato e non più coincidente con la posizione degli RCS del tug, il veicolo dovrebbe sbandare ogni volta che cerco di effettuare la manovra, il che renderebbe difficoltoso se non impossibile un allineamento ed un aggancio. Come diavolo fanno i Russi??

Vi ringrazio e scusatemi per gli eventuali strafalcioni detti.

Senza ugelli montati sul modulo rimorchiato, si può manovrare longitudinalmente accendendo i propulsori di entrambi i lati a regimi diversi. Ovviamente questo comporta un grande dispendio di carburante, ma si può ovviare con la maggior precisione possibile nelle manovre di avvicinamento degli ultimi km.
E’ paragonabile allo sforzo impiegato alzando una mazza a 2 mani: una tira su, l’altra spinge giù.

Si ci avevo già pensato ad una cosa del genere, ma oltre ad essere dispendioso come hai detto tu è maledettamente poco pratico… in orbiter soprattutto!

E allestire il modulo con 4 gruppi di ugelli relativamente vicino al portello d’attracco alla stazione, e totalmente dipendenti dal SM per quanto riguarda carburante e guida?
:beer:

In orbiter ho provato a manovrare un tug con un modulo davanti e sono riuscito più volte ad agganciarmi alle varie stazioni. è solo un po’ più complicato e ci vuole più pazienza…però si può fare.