MARK I

Ok, un carro armato è decisamente off topic, ma abbiate lo stesso pazienza…
Questo è il mio secondo lavoro, terminato stanotte. Si tratta di un tank Mark I, il primo vero carro armato della storia, entrato in azione nel settembre 1916. Il termine ‘tank’ (serbatoio) stesso nasce da questo carro, poiché si volle far credere alle spie tedesche, durante la gestazione del mezzo, si trattasse in effetti di serbatoi. Il kit è un antico AIRFIX del… 1973 ! Che avevo nell’armadio da almeno 25 anni. Lo stampo è del 1964. Ho operato diverse modifiche, basandomi sulla letteratura a riguardo e sui consigli di un forum di modellismo (impossibile ed impietoso il paragone con quanto viene colà prodotto, sono dei veri artisti).
La scala è l’ormai desueta HO-OO, ovvero 1:76, più o meno assimilabile al classico 1:72.


Questo è il mio prozio Ronald McKruaxi, pilota di Mark I. Era miope in modo irrecuperabile, divenne comunque famoso per aver messo in fuga un intero battaglione con il suo solo carro: peccato fossero francesi…

Salute e Latinum per tutti !

Non necessariamente.

Paolo Amoroso

Grande Kru! :smiley:

Esagerato ! Grazie.

Salute e Latinum per tutti !

Veramente molto bello! Complimenti! :clap:

Ricordo di aver visto qualche trittico e diverse foto di questo carro sull’enciclopedia Mezzi Corazzati di Fabbri Editori, quando mio padre ne acquistava i fascicoli in edicola e costruiva i kit (tutti Italeri) in un quarto di pollice che periodicamente (una volta al mese) allegavano ai fascicoli stessi.
Ti parlo di trent’anni fa, forse anche qualche anno in più.

Ricordo, inoltre, che da bambino mi chiedevo se questo carro potesse camminare anche rovesciato, vista la configurazione del treno di rotolamento…

Comunque, ottimo lavoro, Kruaxi.

Continua così !!!

Questa non la sapevo… e pensare che la nuova nomenclatura che identifica i carri armati è BT (Battle Tank) o MBT (Main Battle Tank).
Grazie per l’info !!!

Curioso!

Mi ponevo anch’io la stessa domanda!

BRAVISSIMO!

No in Tank non poteva camminare rovesciato, anzi era uno dei punti deboli.

Esatto!
Per quel che mi sembra di aver letto tempo addietro, aveva dei rulli di rotolamento per i cingoli solo nella parte inferiore e neanche ammortizzati. Il motore poi, era nel vano dell’equipaggio, con relativi problemi di temperatura ed aria irrespirabile.

Molto carino e simpatico questo Tank Mark I. Curiosa la mimetizzazione, molto simile a quella in uso sugli odierni mezzi americani :wink:
Mi sonop sempre chiesto, poi, a che diamine servisse quel piccolo rimorchio posteriore a due route, tra l’altro neanche orientabile…

duplice uso o tendi cavi (ricordiamo che WWI le comunicazioni erano via cavo) o smina mine.

Mi sono informato… :wink:
Le ruote posteriori… udite, udite… sono uno sterzo di coda azionabile ovviamente dell’interno! :scream:
Le trasmissioni… o comunicazioni… con piccioni viaggiatori tramite apposita uscita! Oppure in caso di necessità da corrieri (suicidi) debitamente foraggiati ad alcool! :roll_eyes:

Sul web si dovrebbero trovare diverse interessanti notizie qui comunque si Wiki:
http://en.wikipedia.org/wiki/Mark_I_tank

Incredibile :scream: non ci sarei mai arrivato!

Visto che l’argomento è stato riesumato…
Le foto definitive. Ps: le ruote posteriori furono subito abbandonate, risultando inutili.








Salute e Latinum per tutti !

Non mi stupisce che siano risultate inutili. Complimenti per il bel lavoro! :clap: :clap: :clap:

Veramente ben fatto :clap: complimenti!

lory62, il dubbio e l’informazione fanno crescere, io (poi posto la mia bibliografia) conoscevo questo schema di movimento per la rotazione del mezzo.
Comunque, vedi come si impara sempre? :wink:

[i]For any major change in direction (known to tank men as ‘swinging’), the driver stopped the tank and put the primary box in neutral. Depending on the direction of turn, the gearsmen selected a gear on one side and neutral on the other, while the commander held the brake. The driver then put the primary box in gear and the driven track ‘swung’ the tank around. The tank then had to stop again while the gears were reset.

The steering tail device worked on a principle similar to that of a boat’s rudder and gave the tank a laborious 18 metre (diameter) turning circle. It was widely regarded by crews as a nuisance and was removed a few months after the Mark I was introduced.[/i]

Non c’è ombra di dubbio, c’è sempre qualcosa da imparare! :ok_hand:

Aggiungo qualche curiosità. Il mezzo andava alla fantastica velocità di circa 30 km/h, per sparare doveva fermarsi, cosa per altro che si fa ancora oggi. Le blindatura era così poco spessa che inquadrato dal tiro delle mitragliatrici, nel punto d’impatto dei proiettili all’interno del mezzo si genervano scintille che potevano ustionare. Nonostante le dimensioni restava spesso incastrato nelle trincee più larghe, per questo aveva in dotazione un robusto trave ed una fascina di rami, il trave per l’impantanamento, la fascina per colmare le trincee. Negli scontri con il colossale primo carro tedesco aveva sempre la peggio.
Però le fanterie lo adoravano perchè dietro al carro erano al riparo dal fuoco delle mitragliatrici, aveva cannoni al posto giusto al momento giusto e triturava i maledetti reticolati di filo spinato. Che fu impiegato male sin dall’inizio, è un altra faccenda.