Mars Reconnaissance Orbiter è in safe-mode.

La sonda Mars Reconnaissance Orbiter è in “safe-mode” dopo un nuovo inaspettato riavvio del computer di bordo accaduto lo scorso Mercoledì 3 Giugno alle ore 6:10 pm PDT (3:10 am CEST del 4/06).
E’ la sesta volta che MRO è entrato in modalità provvisoria, dal lancio nel 2005, tale schema si attiva quando si rileva una condizione per la quale non esita una precisa risoluzione.

Questo evento ricorda molto il reboot avvenuto il 23 Febbraio.

Domenica scorsa al JPL si era provveduto a ricevere i dati della sonda che confermavano un buono stato di salute: batterie completamente cariche, corretto orientamento del sole e condizioni d’isolamento termico nella norma.

La causa più probabile di tali fenomeni sembra essere additata verso i raggi cosmici che colpendo l’elettronica di bordo hanno causato un’erronea lettura della tensione delle apparecchiature.

Spero che un giorno il tool che sto sviluppando per la mia tesi possa risolvere questi problemi :smile:

Ora che l’hai citato devi dirci di che tool stai parlando? :slight_smile:

Certamente :slight_smile: Come avevo scritto nella mia presentazione al forum, sto sviluppando un tool che implementa tecniche di irrobustimento di componenti elettronici programmabili (FPGA) per l’utilizzo in future missioni spaziali. L’irrobustimento è finalizzato proprio a risolvere i problemi legati alle radiazioni.

Scusa, non ricordavo che l’avessi già detto :grin: Comunque auguri per la tesi e aspettiamo che ci parli della tua prossima collaborazione ad un nuovo veicolo spaziale :stuck_out_tongue_winking_eye:

Figurati!

Magari! Vi farò sapere, ovviamente! :grin:

Facci sapere, mi raccomando.

C’è qualcosa che non mi convince. Mi sbaglio se dico che questa sonda soffre molto più di questi problemi rispetto a molte altre sonde sparse nel sistema solare? E’ un problema di schermatura inadeguata?

Irrobustimento del software?

Dato che le FPGA sono programmabili, vado ad agire direttamente via software nell’implementazione dei circuiti elettronici e quindi vengono irrobustiti proprio quest’ultimi :wink:

Ma nelle sonde/applicazioni spaziali usano FPGAs? A che pro?
Saro’ antiquato ma a mio modo di vedere le FPGA servono solo a creare un ambiente di emulazione prima del tape-out, che senso ha mandarle in orbita intorno a Marte?

Probabilmente essendo le sonde “pezzi unici” risulterebbe poco efficiente la produzione a wafer che è per grossi volumi…

Soluzioni come “E-asic” permettono NRE piuttosto bassi, totalmente compatibili con i costi di una missione spaziale a mio modo di vedere. Ma di sicuro non sono esperto di applicazioni in alta atmosfera o spaziali, quindi ho posto la domanda. Un esempio di applicazione in cui sono usate FPGA nello spazio?

non mi pare. Odyssey e Global Surveyor sono andate spesso in safe mode, come pure Spirit e Opportunity

Dovrebbe essere tornato tutto a posto! :beer:

http://www.spaceref.com/news/viewsr.html?pid=32068