Megaelicottero per il Saturn I-C

Incredibile questo concept mai realizzato di un elicottero per il recupero “al volo” di un Saturn I-C (primo stadio del Saturn V).
Quando la NASA pensava “in grande”.
Oggi su The Space Review, a firma di Dwayne Day
http://www.thespacereview.com/article/1045/1

Deliziosamente delirante! :smiley:
Tra parentesi, credo che la citata soluzione dei jet all’estremita’ delle pale sarebbe stata praticamente obbligata: mettere in rotazione un rotore con pale da piu’ di 50 metri partendo dal mozzo centrale penso richiederebbe una coppia “astronomica”! :star_struck:

Cavolo, che sparata :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Senza il Vietnam ne avremmo visto delle belle.Pochi si rendono conto di quale punto di svolta nella storia sia stata quella guerra.E non mi riferisco soltanto allo spazio.

Sono (erano?) pazzi questi americani… :scream:

Bello ed interessante il progetto però ,mi chiedo ,oltre al fatto che tale manovra fosse realizzabile, un elicottero del genere sarebbe stato in grado di volare?
Che io sappia non esistono elicotteri con tali dimensioni e se esistessero, sarebbero forse un poco ingovernabili.

Premetto che non ho ancora letto l’articolo ma l’ho solo scorso velocemente, comunque di elicotteri grossi ma veramente grossi ne sono stati fatti. Basti pensare al bellissimo http://www.aviastar.org/helicopters_eng/mi-12.php e all’ancora più bello http://www.aviastar.org/helicopters_eng/mi-10.php, ovviamente di scuola russa…e poi come non dimenticare una macchina alquanto strana ma davvero stupenda qual era il http://www.aviastar.org/helicopters_eng/fairey_rotodyne.php]http://www.aviastar.org/helicopters_eng/fairey_rotodyne.php "? Forse tutto sommato una macchina come quella proposta per il recupero in volo del primo stadio del Saturno V, si sarebbe potuta realizzare.

Si ma i Mil che hai citato avevano diametri di rotore di 35m… qui si parla di 120m… con dei propulsori poi agganciati alle estremità… mi immagino la faccia dello strutturista che avrebbe dovuto progettare le pale… :scream:
Poi magari è fattibile… anzi credo che oggi con materiali come i compositi o le leghe leggere un diametro di quelle dimensioni potrebbe essere anche ipotizzabile… ma credo senza i propulsori sulle tip, che mi paiono solo una complicazione strutturale… Penso comunque ci siano design più “consoni” per trasporti di quelle dimensioni rispetto a questo monorotore-tripala…

e fare piu’ rotori “piccoli” (4/6) invece che uno gigante? avrebbe risolto un sacco di problemi! (o no? :scream:)

Mi permetto di intromettermi…:smiley:
Io da impiantista invece mi immagino la faccia di quell’impiantista a cui è stato richiesto (implicitamente) di:

  1. progettare un sistema di alimentazione combustibile comprendente tra l’altro tubi nelle pale di un elicottero lunghe 60m (beh, magari avrebbero risparmiato sulla pompa una volta portato il carburante all’altezza del mozzo :slight_smile: ), e interfaccia tra il sistema di pescaggio dal serbatoio e dei tubi rotanto a un centinaio di rmp.
  2. risolvere il problema che il passo delle pale comporta: quando ruota la pala gira anche il propulsore?

(se ci sono stati dei precedenti o delle proposte di soluzione, sarei seriamente interessato a vederle…)

Poi magari è fattibile... anzi credo che oggi con materiali come i compositi o le leghe leggere un diametro di quelle dimensioni potrebbe essere anche ipotizzabile... ma credo senza i propulsori sulle tip, che mi paiono solo una complicazione strutturale... Penso comunque ci siano design più "consoni" per trasporti di quelle dimensioni rispetto a questo monorotore-tripala...

Non so se sarebbe strutturalmente fattibile, ma ad esempio la velocità di rotazione della pala penso che sarebbe fortemente limitata: ricordiamoci che in nessun punto lungo la pala si devono raggiungere velocità supersoniche…

Mostruoso il concept pero’ :smiley:
ciao
Alessandro

Da quello che c’è scritto sull’articolo avrebbero dovuto girare a 1 giro a secondo circa per evitare di superare sulle tip Mach 1.
Per quello che riguarda l’impiantistica… beh hai ragione…
La cosa più simile come principio di funzionamento è l’elicottero “tip-jet” che ha il vantaggio di non necessitare di rotore di coda… ma ha una marea di altri svantaggi… è stato sperimentato sia con veri propulsori sulle tip sia utilizzando aria compressa:
http://www.aerospaceweb.org/question/helicopters/q0141.shtml

Come mai in un elicottero non bisogna fare superare alla pala la velocità del suono?

Mi unisco allo stupore generale! :stuck_out_tongue_winking_eye:

Nemo ha scritto:

Come mai in un elicottero non bisogna fare superare alla pala la velocità del suono?

La velocità dell’aria che investe la pala di un elicottero è data dalla somma vettoriale della velocità di avanzamento dell’elicottero e la velocità lineare del punto della pala considerato (questa la si calcola come raggio per la velocità angolare). Di consengueza anche se l’elicottero non vola a velocità supersoniche, ma anzi rimane piuttosto subsonico, sulle estremità delle pale il flusso d’aria raggiunge la velocità del suono, e come sempre capita in questi casi, indipendentemente dal fatto se sia un’ala o una pala o un’ogiva di un missile, si formano delle onde d’urto le quali provocano elevata resistenza aerodinamica nonchè vibrazioni che non fanno bene alla pala. Per questo motivo la velocità di avanzamento degli elicotteri è limitata superiormente. Nelle pale di ultima generazione, e per elicotteri piuttosto performanti, alle estremità delle pale viene data una forma a scimitarra al fine di poter far permettere alla pala di poter lavorare anche con flusso d’aria prossimo alla velocità supersonica (regime transonico) o addirittura leggermente supersoniche.

Stessa problematica si presenta anche per le pale delle eliche e per lo stesso motivo non si vedranno mai aerei con propulsione ad elica volare a velocità supersoniche.

here some picture of hiller “Monster” from my archive

Decisamente un elicottero MOSTRUOSO :scream:

Ma forse sarebbe stata ancora più mostruosa la manovra che questo elicottero avrebbe dovuto fare per acchiappare in volo il primo stadio del Saturno 5, ve lo immaginate che sberla avrebbe dovuto reggere senza disintegrarsi per lo shock strutturale! :bi:

Straquoto! Oltre al problema di far “girare” le pale con dei jet ( :scream:) anche questo non sarebbe stato da meno… :stuck_out_tongue_winking_eye:

finalmente ho avuto modo di leggere questo articolo…bellissimo quanto praticamente impossibile da realizzare…più che altro per le abnormi dimensioni del rotore e i motori alle estremità delle pale. Piuttosto anzicchè utilizzare di motori potevano utilizzare degli ugelli da cui sarebbero fuoriusciti i gas caldi dei motori a turbina posti nella fusoliera, così come faceva l’XH-17 “flying crane” di Hughes. Anche se comunque ho sempre i miei dubbi che avrebbe funzionato :kissing_heart: :kissing_heart: