Mica tanto copia della Soyuz!

Vorrei parlare della Shenzhou.
Non credo si possa parlare di una semplice copia della russa Soyuz. Per prima cosa ha un modulo orbitale che è capace di rimanere in orbita in modo autonomo per mesi e poi anche la capacità di energia elettrica di bordo dovrebbe essere superiore a quella della Soyuz visto che ha una metratura maggiore riguardo a pannelli solari.
Più che altro direi che si tratta di una “cugina” della Soyuz.
Che ne pensate poi dell’utilizzo anche militare della missione 6?
In fondo si tratta della Cina…
Maxi

Sono d’accordo con te, la Shenzhou è decisamente diversa dalla Soyuz, direi più una nipote che una cugina. E’ più grande, più complessa, e credo più versatile.
Purtroppo l’utilizzo militare dello spazio ha sempre fatto da volano per le attività astronautiche, e senz’altro anche i cinesi si daranno da fare anche dal punto di vista militare, se già non lo stanno facendo.

Ciao.

Vorrei parlare della Shenzhou. Non credo si possa parlare di una semplice copia della russa Soyuz. Per prima cosa ha un modulo orbitale che è capace di rimanere in orbita in modo autonomo per mesi e poi anche la capacità di energia elettrica di bordo dovrebbe essere superiore a quella della Soyuz visto che ha una metratura maggiore riguardo a pannelli solari. Più che altro direi che si tratta di una "cugina" della Soyuz.

(cut)

Maxi

Mettiamola così, ma NON è una astronave pensata e progettata in proprio, come lo fu la Soyuz per l’URSS e l’Apollo per gli USA… mettetela come volete, ma si tratta pur sempre di un semplice adattamento (leggermente migliorativo) di una cosa già fatta e sviluppata da altri.

I cinesi hanno lavorato per dieci anni prima di mettere in orbita la Shenzou V con Yang Liwei due anni fa, pensate allora a quanto tempo sarebbe occorso per un veicolo del tutto originale fatto interamente dai cinesi… almeno il doppio, anche perchè la Cina ha saltato così i primi passi, quelli dei voli suborbitali con una capsula primitiva come la Vostok o la Mercury. Son saltati direttamente sulla Soyuz, approfittando dell’esperienza già acquisita dai russi e, naturalmente, acquistando tecnologie, brevetti e know-how, mica creandoselo da soli.

Inoltre, è di fatto un progetto vecchio, tanto è vero che i russi pensano alla Kliper, segno che ormai la Soyuz comincia a segnare la sua età. I cinesi l’hanno utilizzata semplicemente perchè dopo quarant’anni di sviluppo continuo, è un veicolo affidabile e privo di un sacco di problemi che darebbe un nuovo veicolo (anni di imprevisti e di continuo sviluppo, Komarov è morto al primo volo, ricordate).

Certo che è “migliore” della Soyuz, non ci voleva mica poi molto per aggiungere i pannelli solari e impiegare avionica più aggiornata. Però i russi DEVONO continuare a costruirla sempre uguale proprio per questioni di affidabilità nel tempo, che viene da apparecchiature vecchiotte e molto collaudate.

ciao

Il discorso di fondo credo sia anche da ricercare nel filo politico che ha unito la Cina con l’URSS prima, e con la Russia ora.
Negli anni '80 i migliori ingegneri cinesi sono andati a specializzarsi in Russia nelle tecnologie cosmonautiche, ed alcuni di loro hanno lavorato nel centro di controllo nel corso di alcune missioni russe. Questo grazie a degli accordi politici ufficiali fra le due nazioni.
Quindi i cinesi hanno potuto “saltare” a piedi pari alcune fasi della progettazione, come ha detto Cristiano, e passare dirattamente alla parte più interessante del loro programma spaziale…

E’ ovvio poi, che facendo del programma spaziale un motivo di orgoglio nazionale e di supremazia politica (e, non dimentichiamo il basso costo della manodopera in Cina), i cinesi riescano ad ottenere dei buoni risultati pratici.

Ciao.

Ah,il programma spaziale Cinese…i nostri amici orientali cominciarono a pensarci nel 1966,e sarebbero pure riusciti a mettere in orbita la loro capsula "Zshugua "verso il 73 0 il 74,sapete? se non chè nel mezzo ci fu la “rivoluzione culturale” ed astronauti e tecnici furono mandati in campi di “rieducazione” dalle simpatiche guardie rosse del “divino” presidente Mao.Anche allora i Cinesi copiavano…ma non le sojuz.Guardate un pò la capsula Zshugua a cosa somigliava… P.S. sopra destra un altro modello cinese di capsula monoposto ,anche questo copiato da un altra celebre navicella dell inizio degli anni 60:indovinate un pò?

Incredibile!
E’ davvero molto interessante Carmelo! Non conoscevo questi fatti, puoi darci altre dritte?
Ciao.

P.S. sopra destra un altro modello cinese di capsula monoposto ,anche questo copiato da un altra celebre navicella dell inizio degli anni 60:indovinate un pò?

Capsule dei satelliti spia Corona? :flushed:

[quote=“carmelo pugliatti”]
Guardate un pò la capsula Zshugua a cosa somigliava… P.S. sopra destra un altro modello cinese di capsula monoposto ,anche questo copiato da un altra celebre navicella dell inizio degli anni 60:indovinate un pò? quote]

Ottimo, veramente interessante. Tra parentesi, Mark Wade (Astronautix) dice che la capsula Soyuz potrebbe essere a sua volta “ispirata” a un progetto preliminare dell’Apollo della General Dynamics (della fine anni '50), così mi pare di ricordare (correggetemi se sto dicendo sciocchezze, sto andando a memoria).

ciao

Esatto,la cosa non è improbabile.

P.S. sopra destra un altro modello cinese di capsula monoposto ,anche questo copiato da un altra celebre navicella dell inizio degli anni 60:indovinate un pò?

Capsule dei satelliti spia Corona? :flushed:


Una mercury made in china “carrozzata” Corona. :smiley:

:rage: Non toccatemi la Mercury!!! La mitica scatoletta di sardine … è stata e sarà sempre unica!!!

P.S. sopra destra un altro modello cinese di capsula monoposto ,anche questo copiato da un altra celebre navicella dell inizio degli anni 60:indovinate un pò?

Capsule dei satelliti spia Corona? :flushed:


Una mercury made in china “carrozzata” Corona. :smiley:

Capperi, stavolta ci ho azzeccato…
Meno male, perchè i quiz fotografici preparati da Paolo Ulivi mi hanno spezzato le gambe :scream: :scream:

Forse l’aspetto migliorativo più importante rispetto alla soyuz sta nell’OM che (so che lo sapete già) può restare a fine missione in orbita per poi in missioni successive essere raggiunto da un’altra shenzhou e costituire una piccola stazione spaziale.Di seguito qualche schema tecnico.

Il modulo di discesa

Il modulo di servizio.

Ecco la ShenZhou dimensionata.

Ecco un quadro riassuntivo e di confronto Soyuz-ShenZhou:

                                    Soyuz                 ShenZhou

Navicella completa

massa(kg) 7250 7840

Lunghezza(m) 7.48 9.45

Diametro(m) 2.72 2.80

Apertura dei 10.06 17.00
pannelli solari(m)

A proposito di Shenzhou,
se a qualcuno interessasse una copia in pdf del mio articolo sulle missioni del modulo orbitale delle Shenzhou, pubblicato sul Journal della BIS, mi mandi una mail al mio indirizzo privato
paolo.ulivi(CHIOCCIOLA)tiscali.it (sostituendo la chiocciola col simbolo @)

A proposito di Shenzhou, se a qualcuno interessasse una copia in pdf del mio articolo sulle missioni del modulo orbitale delle Shenzhou, pubblicato sul Journal della BIS, mi mandi una mail al mio indirizzo privato paolo.ulivi(CHIOCCIOLA)tiscali.it (sostituendo la chiocciola col simbolo @)

Ho ottenuto l’OK dalla BIS a mettere a disposizione l’articolo sul mio sito. Quindi a chi interessasse, puo’ scaricarlo “courtesy of the JBIS” all’indirizzo http://utenti.lycos.it/paoloulivi/Shenzhou-JBIS.pdf
Sto anche mettendo in linea un po’ di mie pubblicazioni minori (lettere a riviste ecc.). Per chi fosse interessato questi sono i link
http://www.geocities.com/p_ulivi/ai9201-47.pdf
http://www.geocities.com/p_ulivi/fi920930-38.pdf
http://www.geocities.com/p_ulivi/la0011-02.pdf
http://www.geocities.com/p_ulivi/la9503-03.pdf

Sai che mi ricordo dell’articolo:“Faster better and cheper i pro” sul numero di astronomia del 2000.A distanza di 6 anni!!!