Mike Griffin si scaglia via email contro il rapporto della Commssione Augustine

Impallinato ma certamente non più rivisto nè riorganizzato da Clinton sotto la cui Presidenza la NASA fu persino indotta a mettere sotto i concept relativi ad eventuali missioni lunari e su Marte che l’Agenzia non aveva nulla del genere in programma.
E negli anni 90 i soldi c’erano.
Oggi in ogni caso mi sembra che Orion sia decisamente in fase più avanzata rispetto alle proposte preliminari del SEI.
Ciò che mi preme sottolineare è l’assoluta follia della cancellazione di interi programmi da una Presidenza ad un altra.
Il fatto che questa pazzia sia già avvenuta in passato non costituisce una giustificazione.

Concordo la preoccupazione di Carmelo. Lo spazio sarà pure un settore di punta negli Stati Uniti, ma troppo spesso le scelte programmatiche riflettono totalmente la presidenza in corso. E fin qui potrebbe essere normale e per nulla scandaloso. Il problema si pone quando si iniziano i progetti nella seconda legislatura, come il caso del Constellation, e si rischia di vederli fortemente ridimensionare, quando non stravolgere, dal cambio politico di maggioranza. Che il Constellation sia ad uno stadio avanzato è fuor di dubbio e avrei giurato che nessuno lo mettesse in discussione: pensiamo solo alle molte scelte, dismissione dello shuttle in primis, che sono già state industrialmente e logisticamente implementate sull’onda delle previsioni di un Constellation in essere.

Alberto, questa è un’affermazione che lascia il tempo che trova.
Orion, pur essendo in uno stato avanzato, non è il “più maturo” di ogni altro programma umano “mai pensato”.

Vorrei ricordare una serie di programmi che, nell’ordine, sono arrivati praticamente allo status di hardware (con tutta una serie di componenti e sottosistemi già testati), cancellati ad uno stadio molto (ma MOLTO) più avanzato dell’attuale Orion/Ares I (che attualmente sono fermi a mock-up/boilerplate ed un prototipo parziale di Ares I):

  • Boeing X 20 Dynasoar (primo prototipo pronto al 90%)
  • Mc Donnell Douglas Gemini-MOL (prototipo pronto al 100%)
  • Mc Donnell Douglas MOL (prototipo pronto al 80%)
  • North American Rockwell X 30 NASP (prototipo pronto al ?%)
  • Lockheed Martin X 33 (prototipo pronto al 85%)
  • Scaled Composites X 38 (prototipo V201 pronto al 55%).

Devo continuare??

Il tutto tralasciando i progetti russi (dato che tu hai scritto che l’Orion è il più avanzato programma “umano” e non solo americano) su cui spicca su tutti il Buran, che ha raggiunto lo status di “Flight Hardware” e poi è stato abbandonato (per i motivi che sappiamo).

Non sapete che piacere leggervi quando c’é questo ‘scontro fra cervelli’…

Salute e Latinum per tutti !

Solo per chiedere, ma i progetti X, in quanto sperimentali, non dovrebbero essere su un ordine di grandezza differente di costo e di aspettative, rispetto a programmi ad ampio respiro e “multimiliardari” come il Constellation?
Il loro scopo non dovrebbe infatti essere la costruzione di un dimostratore tecnologico su cui effettuare una campagna di test?

Nell’interrogazione al congresso di ieri hanno parlato di X-33 come esempio di progetto finanziato e finito in fumo perchè abbandonato. Ci hanno speso circa 2 miliardi di dollari. Per Constellation invece hanno speso dal 2004 circa 7.7 miliardi di dollari.
La differenza c’è, ma non è un ordine di grandezza diverso…

Beh, a parte il fatto che c’è una differenza di ben 5 miliardi di dollari,
X-33 era un progetto con ben altri problemi tecnici ed ingegneristici.
Probabilmente quel veicolo era ben al di là della nostra attuale tecnologia;in ogni caso svilupparlo avrebbe comportato costi MOLTO più alti.
Constellation invece è lì;
le difficoltà tecniche del programma non sono neanche paragonabili a quelle incontrate con l’X-33.

Però c’è una differenza.
Tutti questi progetti non erano gli unici in campo a quel tempo in termini di voli umani.
X-20 e MOL erano programmi USAF,e come sappiamo i militari seguono logiche differenti rispetto alla NASA;in ogni caso all’epoca vi era un accesso manned USA alternativo,costituito dalle capsule Mercury,Gemini ed Apollo.
La cancellazione del Dyna soar e del laboratorio militare non lasciò l’America a terra.
Gli altri programmi erano intesi come successivi o complementari allo Space Shuttle;cancellarli non comportò restare senza un mezzo spaziale o avere un gap superiore a dieci anni e più.
Nel nostro caso la cancellazione di Orion comporterebbe una novità,perchè è come se la NASA avesse cancellato lo Shuttle verso il 1975.
Dovrebbero ricominciare tutto da capo: che obiettivi? il LEO o la Luna?
che tipo di veicolo? Spaziolano,Capsula o Biconico?,ecc,ecc,ecc.
Ora con l’attuale situazione economica ,se per vedere Orion in orbita con un equipaggio dovremmo aspettarci un gap di sette anni (!!) quanti anni ci vorrebbero prima che il fantomatico sostituto lasci la rampa?

Premetto che stavo parlando di programmi CIVILI e USA, visto che è bene precisarlo, già è difficile fare paragoni fra programmi diversi, almeno facciamolo con quelli simili per destinazione e uso.
CIVILI perché come ben sai i processi di gestione/finanziamento/sviluppo sono radicalmente diversi nel caso si tratti di programmi gestiti da DoD o piuttosto gestiti dalla NASA.
E USA… beh le vicissitudini di un paese sono piuttosto importanti sullo sviluppo di un programma parziale e se si vogliono confrontare programmi spaziali tralasciando le vicissitudini più macroscopiche di diversi paesi non si riuscirà mai a fare un parallelo con senso.
Detto questo:

- Boeing X 20 Dynasoar (primo prototipo pronto al 90%)

Programma USAF, quindi militare e quindi con gestione delle risorse radicalmente diversa, sul 90% del primo prototipo avrei da discutere, ma tant’è…

- Mc Donnell Douglas Gemini-MOL (prototipo pronto al 100%) - Mc Donnell Douglas MOL (prototipo pronto al 80%)

Programmi USAF

- North American Rockwell X 30 NASP (prototipo pronto al ?%) - Lockheed Martin X 33 (prototipo pronto al 85%) - Scaled Composites X 38 (prototipo V201 pronto al 55%).

NESSUNO e ripeto NESSUNO di questi è mai stato un programma manned e nemmeno operativo, e la “X” lo testimonia, in nessuno dei casi citati il dimostratore (perché tale era) avrebbe mai soppiantato il programma operativo esistente allora in quanto tale. Avrebbero potuto essere dimostratori atti allo sviluppo di un qualche cosa di nuovo ma non prendiamoci in giro spacciando tali programmi per programmi operativi… non erano nemmeno manned se proprio la si vuole dire tutta…
Si continua a fare una confusione enorme (per volontà o no) fra dimostratori tecnologici e programmi operativi… è come spacciare l’USV per un programma manned, il quale se venisse fermato sarebbe un programma manned italiano bloccato con un prototipo pronto all’x%… mi sembra un tantino esagerato… e gli esempi sopra citati sono la stessa identica cosa…
Se quelli che citi fossero programmi manned arrestati ad un livello così avanzato, dove sono le rampe di lancio per tali mezzi? dove sono i mockup degli interni? dove sono le strutture di terra di integrazione? dove sono i programmi d’addestramento degli astronauti destinati ad utilizzarli? dove sono i MCC che li avrebbero gestiti (non nei voli prova ma nei voli operativi)? dove sono le catene produttive per la componentistica necessaria alla costruzione? quando avvennero PDR, CDR, FRR di tali mezzi? dove sono le analisi di missione cui erano destinati? quali erano le facility che avrebbero supportato tali operazioni nei vari centri NASA? Quali erano i piani di forza lavoro per la loro gestione? Dove sono le analisi di costi di gestione di tali mezzi? Dove sono gli appalti per la progettazione e costruzione in serie dei vari sistemi?
Quelli che ho citato sono tutti “pezzi” tipici di un programma operativo, quale il Constellation, ma non necessari e quindi non realizzati per dimostratori o programmi sperimentali come quelli che hai citato… tutto qui…

E proprio per chiudere la questione, prendi quei tre prototipi che tu consideri realizzati all’85% o al 55%, mettiamo che fossero realizzati anche al 100%, ovvero completi, tu, in quanto uomo che ha delle necessità fisiologiche credi avresti potuto mai sopravvivere al loro interno in un viaggio anche solo in LEO? Ovviamente no, perché non c’era probabilmente nessun sistema che ti avrebbe permesso di sopravvivere, perché tali prototipi non avrebbero mai e poi mai trasportato persone, erano dimostratori di determinate tecnologie…. non programmi operativi, erano delle “scatole”, certamente preziosissime e certamente importantissime, ma che mai avrebbero portato esseri umani…

Devo continuare??

Non sei mai partito, nessuno dei programmi che hai citato è mai stato neanche lontanamente paragonabile ad un Apollo, ad uno Shuttle o ad una ISS, e appunto ad un Constellation… per risorse coinvolte, centri di ricerca, personale e appalti stilati…

Il tutto tralasciando i progetti russi (dato che tu hai scritto che l'Orion è il più avanzato programma "umano" e non solo americano) su cui spicca su tutti il Buran, che ha raggiunto lo status di "Flight Hardware" e poi è stato abbandonato (per i motivi che sappiamo).

Come ho scritto sopra intendevo palesemente USA, per le considerazioni fatte sopra…

Fonte?
Che io sappia è dal 2004 che i finanziamenti specifici per il Constellation si aggirano intorno ai 4 miliardi di dollari/anno, circa 25 miliardi di dollari in totale… una cifra diversa…

La fonte è Mike Griffin che lo ha detto al congresso durante l’interrogazione… lo riporta anche l’Orlando Sentinel:

[quote]Since 2004, NASA has spent $7.7 billion on Constellation, but Bush administration budget reductions, cost overruns and technical problems – including possible violent shaking of the Ares I rocket on liftoff – have delayed the first mission of the rocket until 2017.[/url]

Può anche essere che si riferisse solo ad Ares1/Ares5, che sono i programmi di cui la commissione ha proposto la cancellazione…