Miniassegni: perché furono introdotti?

Gli utenti più – come potrei dire? – “maturi” di questo forum ricordano il periodo degli anni '70 in cui in Italia circolarono i miniassegni. Sono mai state chiarite le vere cause della scarsità di spiccioli e dell’introduzione di questo tipo di denaro?

Paolo Amoroso

Mah … eravamo agli inizi della crisi petrolifera se ricordo bene … da lì in poi fu marasma più totale con domeniche a piedi e targhe alterne … forse mancavano anche i “dindi” …

Gli anni 70 furono una specie di “secondo medioevo”,un epoca squallida,orrida e schifosa in cui ragazzi di sedici anni si dividevano in “fasci” e “compagni” e si ammazzavano (letteralmente) tra loro.Un epoca in cui la parola “crisi” era generalizzata a qualunque aspetto della società,in cui la stessa società sembrava ogni giorno ad un passo dal crollo.Intorno al 1975 vi fu una gran penuria di soldi spiccioli (una leggenda metropolitana dice che venivano incettati da commercianti di Honk Kong per fare le casse degli orologi falsi).Ecco un sito che ricostruisce bene la storia dei miniassegni.P.S. Per noi bambini di allora,troppo piccoli per capire quegli anni drammatici,l’aspetto divertente della faccenda era che ti riempivi il borsellino con “banconote” da 50 lire,e ti sentivi un miliardario. http://cronologia.leonardo.it/storia/a1975a9.htm

Ma sai che sistemando il garage ne ho visto uno, e appreso l’esistenza degli stessi, per la prima volta nella mia vita, venerdi’?
E’ buffo che ora ritrovi l’argomento proprio qui :smiley:

OT
“l’Amministratore del Tutto è un gran burlone”
(cit.)

:roll_eyes: :wink:
end OT

Io ricordo, forse altra leggenda, che con le monete ci facessero le “anime” dei bottoni, per cui diventavano piu’ rari. Ed in effetti la penuria di spicci era stata ingente, si da bloccare molto spesso gli acquisti nei negozi. Mio padre aveva un’attivita’ commerciale e ricordo la cassa piena di questi foglietti mezzo rovinati, in quanto fatti con carta non proprio resistente. Ne iniziai anche una collezione che dovrei avere inserita in un paio di libri chissa’ dove nella biblioteca.

Le spiegazioni del fenomeno erano molte,e tutte piuttosto fantasiose. :stuck_out_tongue_winking_eye: Circa la qualità della carta,era veramente infima.Ricordo alcuni esemplari che si decomponevano letteralmente nel portafoglio.

Perché oggi è diverso???

A parte la parentesi “ottimista” degli anni '80 ed inizio anni '90, il XXI secolo è partito malissimo e l’atmosfera mi sembra decisamente peggiore rispetto a quella degli anni '70.
Premesso questo mi ricordo vagamente dei “miniassegni” ma ricordo molto meglio le 500 lire di carta, pure questa infimissima, ne no gelosamente conservata ancora una.