Missione NASA-JUNO: verso Giove nel 2011

Non avendo trovato informazioni sul forum relativi a questa nuova missione in progetto, mi sembra giusto aprirne uno. La missione si chiama NASA-JUNO, classificata nel programma “New frontieres” di cui anche la New Horizons, in strada verso Plutone, fa parte. Il programma comprende progetti di medio costo (sotto il miliardo di dollari) riguardo sonde automatizzate interplanetarie.

Schedule di lancio
Il lancio è programmato per l’agosto 2011, attraverso un Atlas V nella configurazione Atlas V-551.

Scopo della missione
Lo scopo di JUNO sarà studio di Giove e della sua magnetosfera, del campo gravitazionale, magnetico e la composizione del pianeta. La missione studierà anche i venti di Giove.

Caratteristiche della sonda
Dal punto di vista ingegneristico, la sonda sarà la prima gioviana ad essere dotata di pannelli solari invece che di generatori di potenza nucleari a decadimento isotopico (RTG) come invece fece la sonda Galileo. La ragione sta nell’elevato incremento della tecnologia delle celle solari che garantiranno adeguata potenza alla sonda, oltre che un minor costo ed una maggior convenienza all’uso di sistemi non atomici.

Fasi della missione
La missione è attualmente nelle prime fasi di studio (fasi A-B). Il lanciatore dovrebbe essere un Atlas V nella configurazione Atlas V-551. La sonda subirà un incremento di velocità eliocentrica da parte della terra con un gravity assist due anni dopo il lancio, che fornirà un adeguato incremento di accelerazione per l’arrivo a Giove nel 2016, circa 5 anni dopo il lancio. L’accensione dei propulsori decelererà la sonda per permettere la cattura da parte del pianeta gigante. L’orbita finale gioviana sarà polare, con un periodo orbitale di circa 11 giorni. Gli studi continueranno fino al 2020 quando la missione sarà conclusa dopo aver completato numerose orbite attorno a Giove.

Link utili:

http://solarsystem.nasa.gov/missions/profile.cfm?MCode=Juno

Grazie per la tua attenta segnalazione.

Devo dire che questo completo affidamento ai soli pannelli solari è decisamente ardito.
Non metto in dubbio che la tecnologia dei pannelli fotovoltaici possa aver fatto un balzo in avanti, ma un RTG in punti tanto distanti dal sole è forse la soluzione meno rischiosa.

Vedremo, e intanto in bocca al lupo al team di lavoro e alla missione.

Vediamo subito: a livello di Giove l’insolazioe è di circa 40 W/m2. I nuovi pannelli multigiunzione credo arrivino addirittura a convertire in energia elettrica fino al 45% o poco giù di lì. Quindi siamo a circa 18 W/m2 di pannelli.

Con 20 m2 avremmo circa 360 W. Adesso ci vorrebbe qualche esperto che ci dicesse quanto pesano 20 m2 di pannelli e quanto peserebbe un equivalente generatore a radioisotopi di pari potenza.

Un saluto
Quaoar

Domanda un po’ off topic.

Oltre alla JUNO ora ci sono altre sonde approvate e finanziate per Giove?

Non solo sonde NASA ma di qualunque altro ente spaziale (esa compresa, ovviamente).