MODELLINO MIR

Ciao a tuti, sono purtroppo finite anche le mie ferie e sono ritornato nella mia solita vita mooolto impegnata.
Con mio grande piacere, grazie alle ferie di quest’anno, ho avuto la possibilità di incontrare FLYBAY nella sua terra.
Ci eravamo già accordati precedentemente alle ferie , e il 24 agosto, abbiamo avuto la fortuna di fare questo magnifico incontro.
Devo ammettere che, dietro sue informazioni, io ero li anche perchè speravo di recuperare un modello del l’Opportuniti, che purtroppo ho avuto la sfortuna di non trovare.
Comunque sia, il sopralluogo fatto al negozio da lui indicato, mi ha dato la possibilità di acquistare un modello della MIR abbastanza buono.
Premetto subito che di persè è da considerare quasi un giocattolo però, vi posso assicurare che ne vale davvero la pena.
Presenta qualche errore molto grossolano e la colorazione è completamente sbagliata però, è molto bello perchè rende chiara l’idea di come era la stazione.
Per il prezzo davvero irrisorio, 6.00 euro, non ho esitato ad acquistarlo.
Detto da un modellista come il sottoscritto, non merita un posto nella mia vetrinetta, però, fa una bella scena sulla scrivania del mio “laboratorio”.
Consiglio vivamente, sopratutto a Flybay, di fare subbito un salto ad acquistarlo!
Un salutone particolare all’amico FLYBAY!!!

ps: le foto sono del sottoscritto!!!

Altre foto !

Bentornato topopesto!!Mi dispiace che non abbia trovato il rover,ma cmq vedo che hai scovato qualcosa lo stesso!! :wink:
Domani mattina mi precipito a prenderla!Si vede che dormo quando entro in quel negozio… ](*,)
Un saluto affettuoso alla tua famiglia.

Ciao! :smile:

Lo conosco, ho avuto modo di montarlo. Fra i problemi aggiungo:

  • gli incastri di alcuni pezzi sono piuttosto grezzi o hanno sbavature e rendono difficile l’assemblaggio
  • gli schemi nelle istruzioni hanno le dimensioni di un microfilm; qualche tipo di immagine o schema della stazione è necessaria perché gli incastri di alcuni pezzi hanno la stessa forma e sono possibili più disposizioni alternative, una sola delle quali è corretta
  • il modello è molto delicato: basta una piccola scossa per fare cadere dei pezzi

Ma confermo che l’effetto complessivo è buono e i problemi che ho segnalato sono minori, soprattutto considerato il prezzo (6,90 Euro in un negozio di Milano).

Se non ricordo male, gli altri modelli della stessa serie sono: Saturn V, Apollo (LM + CSM + LRV + astronauti) e Shuttle (con HST).

Paolo Amoroso

Di questa serie di modelli ne parlò tempo fa anche il buon Paolo D’Angelo.
Anche io li ho trovati a prezzi bassissimi (Mir, Shuttle e Saturn-V, quest’ultimo di gran lunga il migliore della serie) e ne vale davvero la pena.
Un solo avvertimento: io avevo preso due scatole della Mir e una di queste aveva un grosso difetto. In pratica i “semigusci” di alcuni moduli erano accoppiati nel modo sbagliato, due doppioni attaccati l’uno all’altro anzichè due pezzi differenti.
Questo difetto, praticamente invisibile a scatola chiusa, oltre ad abbassare la qualità estetica del modello rendeva molto difficoltoso, se non impossibile, l’assemblaggio di molti accessori quali pannelli solari, Soyuz, ecc.
Quindi occhio, se potete aprite prima la confezione x controllare.

In un negozio di giocattoli nei pressi di casa mia vi è un modello del rover della Lego. La scatola è gigante quindi il pezzo finito non credo sia microscopico. Purtroppo anche il prezzo è stratosferico, supera le 100 €! :cry:

Qualcuno della Lombardia può indicarmi un negozio di modellini astronautici nei pressi della Brianza?

In risposta a quello scritto da Amoroso, vorrei far presente che quelli che lui indica come sbavature o grezzi, sono in realtà degli incastri atti a migliorare l’immobilizamento dei moduli stessi e non vanno quindi rimossi in alcun modo.
per quel che concerne lo schema di montaggio, se non si è pratici della MIR, basta procurarsi una buona foto x porre i moduli nelle giuste sedi.
Comunque sia, per quel che viene pagato, non si può certo pretendere troppo!

Magari…
Sono convinto che a Milano tu possa trovare dei negozi con alcuni esemplari interessanti, ma per le nostre realtà di “provincia” mi sa proprio di no.
Questa almeno è la mia esperienza.

Nemo ha scritto:

In un negozio di giocattoli nei pressi di casa mia vi è un modello del rover della Lego. La scatola è gigante quindi il pezzo finito non credo sia microscopico. Purtroppo anche il prezzo è stratosferico, supera le 100 €! Crying or Very sad

Quelli della Lego sono matti…son sempre costate care ste scatole di montaggio…i miei non so quanto hanno speso per comprarmi la montagna di Lego con cui giocavo da piccolo…ecco perchè poi i bambini preferiscono rincretinirsi giocando alla Play!!!

Questo del Rover non l’ho mai visto…una volta c’era anche lo Shuttle…ovviamente lo desideravo parecchio ma all’epoca costava davvero parecchio e quindi niente… :frowning: :frowning:

Non li ho rimossi ma, non essendo pratico di modellismo, ho avuto difficoltà a incastrarli in modo che la struttura complessiva risultasse sufficientemente robusta.

Alla fine ho montato il modello accanto a un monitor di PC che mostrava una buona foto della MIR.

Infatti ha avuto grande successo. Abbiamo mostrato il modello della MIR a uno stand della festa del Planetario di Milano che abbiamo fatto a maggio scorso. Molto apprezzato – anche troppo – dai bambini, insieme con i modelli Apollo della stessa serie.

Paolo Amoroso

Batti il cinque collega! Io assieme a mio fratello passavamo pomeriggi a giocare con le costruzioni.
Intendi lo shuttle della tecnic? Su e-bay a volte salta fuori, ma essendo un pezzo raro costa molto.

Non credo sia una questione di prezzi (vi sono molte confezioni economiche) il motivo per cui i bimbi giochino solo con le consolle multimediali, ma solo di moda. Cosa si sente nelle pubblicità: “i bambini di oggi sono più svegli e intelligenti”; si come no, certamente, dagli in mano un puzzle da sei pezzi e dopo un ora lo abbandoneranno per non esserne riusciti a venirne a capo :rage:.

Di quella serie io ho l’Apollo ed il LEM, usciti insieme a due astronauti pietosetti (e fuori scala) insieme al LRV (passabile).
Pagati 10 Euri da “Casa Mia” al Vomero, per chi è pratico di Napoli.
Apollo e LEM sono buoni, corretti come dimensioni, dettagli e colorazioni (l’Apollo è un Block-2 ben reso).

Per quello che costano ne valgono abbondantemente la pena.

Comunico che questa serie ‘astronautica’ di toys è abbastanza facile da reperire negli autogrill in autostrada.
Io ho il Saturn V (in effetti avevo, prima che ci passasse mio nipote… :cry: )

Salute e Latinum per tutti !

:scream:, facile da reperire in autogrill? Io ai ristori autostradali ho visto solo blockbuster! Abiti su un altro pianeta?

Per il saturn V dedico un minuto di silenzio. Speriamo che sia perito per una nobile causa; avvicinare i bimbi all’astronautica.

Signori, che gioia e che goduria ho trovato un kit della Mir!!!

E’ della Revell in scala 1:144 (circa 22 cm.), non finito cioè quelli da colorare.
Anche se non mi sono abbastanza impratichito con i modellini da colorare ho acquistato comunque l’oggetto.
Non è che mi potete dare qualche buon consiglio per evitare di commettere almeno gli errori più grossolani?

Ciao Nemo,complimenti per l’acquisto! Premesso che il più competente a dare consigli è il nostro topopesto,vorrei comunque “spararti” qualche dritta che credo possa esserti utile.
Non sò a che livello di abilità tu sia,quindi se qualche voce ti sembra scontata passa oltre :wink:

-la scala rispetto alle più comuni modellistiche (1/48,1/32,1/72) è tipicamente “astronautica” come la famigerata 1/200 :-x,quindi neccesariamente per non perdere i dettagli delle pannellature (se in negativo,cioè come nella realtà,c’è il solco tra pannello,ecc.) è caldamente consigliato evitare il primer (vernice che viene stesa prima e che fà da aggrappante per la definitiva) in quanto leggermente coprente.
-un buon lavaggio e relativa completa asciugatura delle singole parti del modello o del corpo principale (comprese le parti più sporgenti,pannelli solari,antenne ,ecc.che verranno lavorate a parte) con dell’acqua tiepida e un pò di sapone liquido,da piatti (ottima quella del gallo :stuck_out_tongue_winking_eye:)
-successivamente manneggiare il pezzo/pezzi con guanti,preferibilmente in lattice aderente (ehm no,non ho perversioni :stuck_out_tongue_winking_eye: ma fà molto doctor… ) questo per evitare fastisiossisime ditate.
-si renderà neccessario mascherare alcune parti,mi trovo personalmente molto bene con i nastri tamiya,ne esistono di diverse larghezze,il più consigliato per queste scale è il 6 mm.In alternativa (e/o di supporto )in ferramenta si trova del nastro bianco da mascheratura (ovviamente più economico) a bassa adesività.
-Fortemente consigliato l’AREOGRAFO,la vernice(diluita con il tinner specifico per il colore) viene “nebulizzata”,e non si spande come quella data a pennello (e quà entra in gioco anche l’abilità personale :sunglasses: ).
-Dopo una perfetta asciugatura di almeno 24-48 ore (a proposito:rimuovere la mascheratura dopo massimo 1/2 ora dalla pittura) stendere una leggera velatura di trasparente lucido.
-Aspettare una perfetta asciugatura,almeno 24 ore.
-Stendere le decal come da istruzioni.
-Ri-asciugatura.
-Ri-lucidatura con trasparente lucido o opaco,in base all’effetto che si vuole ottenere.

Ti domanderai ora,se i pezzi li dovrai assemblare tutti assieme prima o dopo la verniciatura,personalmente preferisco “lavorare” i pezzi bisognosi di maggior dettaglio,separatamente:le mie mani sono incompatibili con le dimensioni dei singoli pezzi!!Se al momento del distacco dallo sprue avrai pre-assemblato a secco ed eventualmente carteggiato per il buon combaciare dei pezzi,non sarà un problema incollarli poi.

Non sono un’esperto e quello che riporto sono solo mie esperienze, e poi c’è il mitico topopesto… :smiley:

P.S…che ovvimente mi correggerà,se ho detto qualche imprecisione :wink: :slight_smile:

Beh, in quelli grandi, tipo Firenze o Bologna (dove capito più spesso) li ho trovati molte volte… abbi fiducia.
Riguardo alla MIR… ho anche io il modello Revell da costruire e mi associo ai consigli di FlyBy: come primo lavoro però consiglierei di non impegnarti in un aerografo… ci vuole una vita per imparare ad usarli, sono costosi e si rovinano con estrema facilità. Ritengo siano lo strumento perfetto per i modellisti esperti ed abituali, ma non per il neofita; è come dare una Ferrari a chi non ha neppure la patente B…

Salute e Latinum per tutti !

In effetti per quel prezzo non è che si può pretendere di più.

Concordo sul fatto,che se è il primo o i primi lavori,usare l’areografo possa essere impegnativo,sia da un punto di vista economico che realizzativo.
Tuttavia,esistono varie filosofie:iniziare gradualmente,con l’acquisto di aerografi a singola azione economici (10-15 euro) con l’abbinamento a bombolette di aria compressa,oppure
penna a doppia azione,riduttore di pressione,compressore (ed eventuale serbatoio)con spesa indicativa dalle 300 euro.
I primi sono ottimi per farsi le ossa,ma lavorando su scale così piccole i risultati migliori (precisione,pulizia delle linee,omogeneità,ecc.) lo si ottiene solo con i secondi :wink:
Lavorare a pennello dà comunque ottimi risultati,è comunque neccessario farlo per i pezzi singoli più piccoli,ci vuole solo pazienza e manico!
D’altro canto,l’appetito vien mangiando:…a piedi o in Ferrari :stuck_out_tongue_winking_eye: :stuck_out_tongue_winking_eye:

Un saluto caloroso a tutti :slight_smile:

Concordo con Flyby,
anche io preferisco il pennello all’aerografo, anzi più sono piccoli da pitturare più mi diverto (finchè gli occhi mi assistono :frowning: ).