Moduli gonfiabili Bigelow

Ciao!
Visto che se ne fanno diversi riferimenti, ecco un link dal quale partire per capire di cosa parliamo quando facciamo riferimento ai “moduli Bigelow”.

http://www.bigelowaerospace.com/news.html

Stazione spaziale gonfiabile? l’idea è vecchia quanto il volo spaziale.La cosa si pone in questi termini:invece di lanciare una stazione con un solo gigantesco razzo,tipo Skylab,o di assemblarla modulo dopo modulo,tipo ISS,si lancia con un vettore di medie dimensioni una struttura che una volta in orbita si “gonfia” automaticamente fino ad arrivare a dimensioni ragguardevoli.All’inizio degli anni 60 la NASA progettò una stazione gonfiabile a forma di ruota.Lanciata con un Saturno 1 sarebbe stata servita dalle capsule Gemini,dall’Apollo,o dal Dyna Soar.All’ epoca tuttavia esisteva un problema insormontabile:c’era il rischio che la struttura esterna della stazione potesse essere bucata da un micrometeorite o dalla cosidetta “spazzatura spaziale” (ad esempio un bullone sfuggito ad un vecchio satelite).Per questo motivo non se ne fece più niente (anche se la NASA aveva costruito un Mock up a grandezza naturale.Oggi questo problema non esiste più.I moduli Bigelow sono fabbricati in Vectran,un materiale più resistente del Kevlar (praticamente meglio delle paratie della ISS).Era previsto che un modulo Bigelow,chiamato “transhab” fosse agganciato alla ISS (ma adesso,con i voli dello Shuttle ridotti all’osso,non se ne farà più niente. Le applicazioni sono immense.,una capsula CEV potrebbe estrarre un modulo bigelow dallo stadio superiore del suo razzo vettore,gonfiarlo e disporre di un vasto modulo abitativo per una lunga missione in orbita.Un solo SDVL può trasportare una gigantesca stazione in orbita terrestre o una stazione di medie dimensioni in orbita lunare.

immagini…

http://www.bigelowaerospace.com/
http://en.wikipedia.org/wiki/Bigelow_Aerospace
http://www.space.com/businesstechnology/05097_bigelow_prep.html
http://www.space.com/news/businessmonday_040524.html
http://www.spaceflightnow.com/news/n0409/27bigelow/
http://www.thespacereview.com/article/187/1
http://www.permanent.com/m-bigelo.htm
http://www.newscientist.com/article.ns?id=dn6347
http://www.spacedaily.com/news/tourism-05c.html
http://www.lasvegasmercury.com/2004/MERC-Jul-08-Thu-2004/24250261.html

ancora immagini…

http://www.frassanito.com/Anim1.html

Ho visto sul sito che è previsto un lancio di collaudo in orbita nel primo trimestre 2006 tramite un vettore Russo; le previsioni sono di poter mettere in orbito i moduli entro la fine del decennio, Carmelo tu sei più addentro al tema, lo ritieni tecnicamente ed economicamente possibile? Nel 2010 in che condizioni sarà la ISS?
Ciaus

Lanciare un’intera stazione spaziale con un solo vettore?
Impossibile! Ci sono troppe cose da portare.

Il progetto dei moduli gonfiabili venne fuori per limitare il peso delle strutture orbitali. Eliminando questo problema, le strutture possono essere inviate in orbita con un numero inferiori di lanci e consentire, quindi, il completamento di una eventuale stazione orbitante.

Considerate pero’ che non bisogna solo gonfiare i moduli, ma anche allestirli internamente…

Sono stato anche io attratto inizialmente dall’idea dei moduli gonfiabili poi però… c’è mai ancora stato un test orbitale? Mi sembra proprio di no.
Il sito della Bigelow è molto accattivante con tutte quelle immagini digitali di stazioni spaziali di tutte le forme ma sono anche realistiche?
Insomma, qui c’è qualcosa di solido o si tratta di molta fantasia? Scusate lo sfogo ma sono ancora abituato ai cari “vecchi” bidoni dell’Alenia…

Come ho detto prima, ho letto che nel primo trimestre del 2006 verrà lanciato il primo modulo Test; fai riferimento quì:
http://www.space.com/businesstechnology/05097_bigelow_prep.html
Verrà impiegato un razzo Dneper della ISC Kosmotras che ha preso accordi con la Bigelow
Da notare che volerà un modulo in scala 1:3
Ciao

Si, Spacewalker, ho visto del lancio imminente.
Insomma, se è così promettente perchè la NASA non ha appoggiato il progetto, come era previsto con il TransHab, per installarlo sulla ISS?
Si, magari potrebbe trattarsi del solito problema delle grandi industrie che spingono i concetti meno “innovativi” perchè sono loro che detengono i “vecchi” concetti.
Sappiamo bene che di solito gli innovatori (come potrebbe essere Bigelow) incontrano sempre grosse difficoltà all’inizio ma credo che se la NASA (o magari qualche altra agenzia spaziale) non incorporeranno l’idea del modulo gonfiabile difficilmente lo vedremo volare nei prossimi anni.
A meno che i privati finalmente smettano di parlare ed inizino seriamente ad investire grosse somme nello spazio (come è stato fatto per la Space Ship One).
Sul sito della Bigelow Aerospace mi pare di aver capito che ci sia l’idea di costruire un hotel nello spazio utilizzando i moduli gonfiabili (anche se le immagini digitali viste mi paiono con pochi pannelli solari rispetto ai metri cubi interni…).
Chissà, forse fra cinquant’anni un viaggetto in orbita su un hotel 3 stelle…

Sono d’accordo, se finalmente i privati cominciano a “uscire fuori” - permettimi il termine poco elegante - denaro per questi progetti forse qualcosa finalmente si muoverà. Come dici tu giustamente, le idee innovative spesso sono malviste da chi detiene la tecnologia che oggigiorno permette di effettuare lanci commerciali in orbita e fornisce gli habitat opportuni per operare nello spazio.
L’idea dell’Hotel nello spazio, dovrebbe fungere da lancio per lo Space Tourism, ma ci vorranno milionate di dollari per permettersi il lusso di un soggiorno nello spazio… soldi che serviranno a finanziare di nuovo Bigelow … sempre li andiamo a finire … :wink: Forse … tra 50 anni … ma spero di vederlo prima!

C’e’ un “concetto nuovo” da considerare nell’operato della NASA in primis. E cioe’ il fatto di voler incentivare lo sviluppo delle attivita’ private nell’ambito spaziale.

Immagino che con questa volonta’ la NASA si limiti, semplicemente, a non ostacolare, ma neanche incentivare, quelle attivita’ che lei vede in “concorrenza” con le aziende storicamente legate a questo ente. E cioe’ i big dell’astronautica.

Non so ora la Bigelow Aerospace com’e’ strutturata e chi c’e’ realmente dietro, ma ad esempio, dietro la Mars Society e l’Artemis Project c’e’ comunque la NASA, e dietro la Scaled Composites c’e’ lo zampino della Virgin. Ma c’e’ da dire anche, pero’, che la Scaled Composites e la NASA sono “fortemente” collegate tra loro per vari interessi “tecnologici”.

Insomma… chi sembra correre da sola, qui, e’ solo la Bigelow Aerospace.
Ma sara’ vero?

Una cosa sembra certa… in futuro ci saranno 2 tipi di attivita’ nell’ambito astronautico:

  1. chi offre tecnologie
  2. chi offre servizi

Non ci sara’ posto per societa’ che offrano entrambe le cose. E’ troppo costoso!

Riguardo i moduli, io resto al momento relativamente shettico. Nel senso che sono ottimi per avere grandi ambienti pressurizzabili e magari in un futuro potremmo vedere anche interi hangar orbitanti pressurizzati, ma in quanto ad efficienza e reale utilizzabilita’… boh… non lo so. Questi ambienti devono comunque essere allestiti internamente. E se l’involucro si dovesse bucare? E’ riparabile come si fa con le biciclette oppure e’ da buttare?

Lanciare un'intera stazione spaziale con un solo vettore? Impossibile! Ci sono troppe cose da portare.

Considerate pero’ che non bisogna solo gonfiare i moduli, ma anche allestirli internamente…


E propio quì che sta il bello.Nei moduli Bigelow gli “arredi” e le apparecchiature della stazione sono già dentro,sistemati in modo da occupare il minor spazio possibile (praticamente “ripiegati”).Una volta che il modulo viene gonfiato il materiale estoccato all’interno si sistema nel giusto assetto.Il resto è costruito in modo da poter essere facilmente montato dall equipaggio.Ulteriori attrezzature possono essere portate a bordo da veicoli cargo,o nel caso del CEV all’interno di moduli pressurizzati estratti dallo stadio superiore del razzo vettore (sul tipo del modulo di aggancio dell’Apollo - Soyuz,tanto per intenderci).Il sistema è molto pratico ed abbastanza economico.

Io ritengo che l’idea dei moduli gonfiabili sia molto buona.
Permetterebbe di avere delle strutture molto grandi e non farebbe stare i nostri astronauti in poco spazio.
I problemi sarebbero relativi dato che si possono rapportare alle tute spaziali.
Davvero belli i disegni, quasi, quasi, ci faccio un modellino.

Questa e la prima volta che ne sento parlare ,come idea non mi sembra brutta ,e visto gli enormi costi per portare materiale in orbita sarebbe un ottima idea .Speriamo che sia fattibile .