MPLM modificati come moduli per la ISS

si sarà davvero interessante da vedere…giusto per andare un attimo in OT: ci sono probabilità che uno dei MPLM venga aggangiato in maniera permanente alla stazione? se ne era parlato se non sbaglio…non sarebbe affatto male anche perchè di fatto ogni MPLM può tranquillamente funzionare da modulo.

Non so come siano messi con i collegamenti elettrici dei rack, ma male che vada si potrebbe sempre usarli come stiva “inerte”… non sarebbe male, bisognerebbe capire se ci sono complicazioni perchè non mi pare ci siano previsioni in tal senso…

Qui c’è un’interessante discussione di nasaspaceflight.com sul mantenimento di almeno un MPLM sulla ISS.
Sicuramente ci sarebbero delle modifiche da fare per convertirli a lunga durata, come uno scudo per MMOD un po’ più consistente, un impianto di areazione completo e altre piccole modifiche:
http://forum.nasaspaceflight.com/forums/thread-view.asp?tid=7557&start=1&highlight=mplm&highlightmode=1
Sembra ci possa essere qualche possibilità con l’ultimo volo…
Queste sono le missioni rimaste:
STS-126 - Leonardo
STS-128 - Donatello
STS-130 - Raffaello
Con Donatello che è l’unico MPLM ad avere la possibilità di accogliere payload alimentati.

In Alenia qualcosa si sta muovendo, non ho capito bene se per formulare una proposta agil altri partner internazionali o se abbiano già avuto la benedizione per modificare un MPLM “orbitante”…

Grazie della spifferata, appena sai qualche cosa da buon insider sai cosa fare… :smiley:

Una curiosità in merito agli MPLM; alla fine dei voli Shuttle quante missioni , in totale, saranno state fatte con il loro utilizzo?
Se ben ricordo in origine erano stati studiati x una vita operativa di 10 anni; essendo certi che così non sarà , se non ci sarà un loro utilizzo verranno messi in un museo?

Da un log che mi ero fatto, comprese le missioni rimanenti citate da Albyz:

Leonardo 5 voli
Raffaello 4 voli
Donatello 1 volo

Totale 10 voli

Davvero pochi come voli, per dei moduli che a noi sono costati un occhio della testa.
Sarebbe davvero un grosso spreco se alla fine, dopo aver viaggiato nello spazio solo qualche volta, dovessero finire in un museo.
Non converrebbe spendere qualcosina in più e , dopo le dovute modifiche e aggiustamenti, lasciarli attaccati alla ISS?

Topopesto ha scritto:

Non converrebbe spendere qualcosina in più e , dopo le dovute modifiche e aggiustamenti, lasciarli attaccati alla ISS?

Davvero!! almeno uno lo si potrebbe trasformare in un modulo completamente funzionante…tra l’altro Donatello non ha ancora volato, per cui lo si potrebbe tranquillamente ricondizionare e avere un altro bel modulo sulla ISS e tra l’altro completamente italiano…potrebbe essere utilizzato come modulo abitativo o magari come modulo centrifuga (sostituto di quello che è stato cancellato). Speriamo che qualcuno abbia un po’ di buon senso e anche un po’ di soldi e voglia per investire in un simile piano…

Modulo centrifugo lo vedo un po’ azzardato, ma come “ripostiglio” spaziale dovrebbe essere l’ideale, vedremo cosa si deciderà, tra l’altro si speculava anche di un investimento italiano per le modifiche da ricambiare adeguatamente…

Pensavo che i MPLM fossero intercambiabili è invece sono adattati per specifici coompiti.
Se donatello stocca gli alimenti gli altri due a cosa servono precisamente?
Ancorà su Donatello: come mai costruire ben un modulo per fargli fare un singolo volo?

No no, non per gli alimenti, per i payload alimentati con corrente elettrica :wink:
Per il volo singolo è conseguenza degli stravolgimenti del post-Columbia, erano destinati a ben altri ritmi e numeri…

accidenti, che svista :eek:, prenderò un altro paio di occhiali :slight_smile:

Giusto per rimanere in mega-OT (admin che ne dici se scorpori tutto il thread a partire dal terzo mex… :smiley:) per una ricerca un po’ più semplice (ho impiegato un’ora per ritrovarlo… :smiley:), visto che sembra se ne parlerà ancora per un po’… dall’ultimo ESA bulletin, nell’articolo sul Nodo 2:
“NASA, ESA and ASI are discussing the possibility of modifying an MPLM so that it can stay permanently attached to the Station as a storage volume, an increasingly critical need for the outpost.”

Questa è un’ottima notizia!
Già in precedenza avevo accennato all’idea di modificarli x poterli agganciare alla ISS in modo permanente .
Dal press kit dell’ESA , in merito alla missione STS-122, si può leggere chiaramente come anche il Columbus sia in realtà un modulo di questo genere modificato e adattato a questo scopo.
Stesso discorso vale per l’ ATV che , con tanta ansia , stiamo aspettando di veder volare.
Sarebbe un vero peccato avere questi moduli ancora nuovi e lasciarli fermi a terra o in qualche museo; sono nuovi, sono ottimi, sfruttiamoli x la ISS.

Bene bene questa si che è un ottima notizia!! speriamo davvero che le trattative vadano a buon fine!! un modulo in più alla ISS non guasta di certo anche perchè di aperture disponibili ve ne sono diverse…se poi fossero due i moduli…

Speriamo che almeno uno lo adibiscano a modulo abitativo.
Se il progetto andrà a buon fine, l’aspetto esteriore dovrebbe essere simile al modulo Columbus, davvero super!

Se avremo la fortuna di vederlo, sarà sicuramente un ripostiglio e non il modulo abitativo (uno dei nodo 2 o 3 verrà usato come modulo abitativo se non erro), probabilmente verrà posto sul nodo2 nella stessa porta dove doveva esserci la centrifuga (io lo metterei li) cosi da poter facilmente essere raggiunto dai tre laboratori (usa, esa e japan) e facilitare lo scambio dei rack e/o contenuti con il modulo HTV giapponese che verra agganciato sulla porta inferiore del nodo due.

Saluti