MRO scopre il più grande cratere nel sistema solare.

Grazie ai dati di MRO è stato scoperto su Marte il più grosso cratere da impatto di tutto il sistema solare!
Un impatto che sarebbe stato la causa della diversa morfologia dei due emisferi.
Si parla di un corpo impattante delle dimensioni di Plutone!
Uno scenario impressionante che avrà implicazioni non solo per lo studio dell’evoluzione di Marte, ma anche per quello della Terra.

http://www.nasa.gov/mission_pages/MRO/news/mro-20080625.html

Questa notizia mi riporta alla mente qualcosa che avevo letto in un libro, anni fa.
Si ipotizzava che le condizioni di Marte fossero un po’ diverse dalle attuali. Osservando la morfologia del pianeta, qualcuno già allora, ha creduto di vedere nella grossa depressione di Hellas platinia il punto di impatto di un oggetto di enormi dimensioni e la cui conseguenza sia stato il rigonfiamento rappresentato dai monti Tharsis (credo) e dalla breccia di Valle Marineris, sull’emisfero opposto… mm, se ricordo bene il libro non era esattamente un saggio :thinking: ma era comunque interessante… adesso mi sta tornando pure la curiosità, devo vedere se lo ritrovo.

Hellas è un bacino da impatto, i monti di Tharsis hanno origine vulcanica e Valles Marineris tettonica. Le origini di queste strutture geologiche non sono collegate.

Paolo Amoroso

Hellas è già un gran bel bacino da impatto! Nella immagine che allego, in basso a destra.
Ma con la stessa colorazione bluastra, ora si conferma che l’emisfero nord sarebbe il più grande cratere del sistema solare!
L’altimetria aveva già destato i primi sospetti, ricordo di aver già letto qualcosa a proposito…
Ma evidentemente ora si sono avute ulteriori conferme!

Non ne sarei così sicuro, anche sulla Luna, tettonica, faglie e flussi lavici fanno parte di un unico quadro evolutivo. :thinking:
I vulcani terrestri si formano a ridosso delle zone di subduzione o, come in Islanda, in punti in cui si forma nuova crosta.
Ma su Marte non c’è tettonica a zolle! I vulcani sono tutti raggruppati in una zona in linea con la Valle Marineris, e la loro posizione praticamente all’opposto, verrebbe da dire agli antipodi, di Hellas fa… veramente pensare! :thinking:

Ha, mi sembrava che il libro non fosse un saggio :stuck_out_tongue_winking_eye:
Però sul sito nasa si parla di un evento accaduto circa 3,9 milirdi di anni fa. Quelle che oggi valutiamo come configurazioni vulcaniche e tettoniche potrebbero avere però origini diverse, dal consueto assestamento interno del pianeta.
Insomma, conoscendo ancora così poco la geologia di Marte, non abbiamo ancora delle certezze… se così si possono chiamare le prove scientifiche :smile:

L’idea non era poi così peregrina dato che su Mercurio la regione agli antipodi del bacino di Caloris è stata sconquassata dall’impatto dal quale si è generato il mega cratere. Purtroppo,se il libro è lo stesso che lessi anch’io, l’autore fantasticava troppo sull’antica civiltà di stampo simil egiziano che per scampare il disastro si trasferì sulla Terra rifugiandosi nella valle del Nilo. Insomma un complottista. :slight_smile:

Io invece avevo letto qualcosa a riguardo, ma non di stampo complottista, altrimenti non l’avrei letto! :grin: