NASA acquisterà altri due posti su voli Soyuz verso la ISS

Nuovo articolo di Roberto Mastri pubblicato su AstronautiNEWS.it

1 Mi Piace

Secondo me a Nauka gli “sgonfiano le ruote” per avere la scusa per lasciare un seggiolino libero
Guarda caso adesso il lancio è in primavera…

Sarebbe una buona ipotesi, se non fosse che la storia di Nauka suggerisce l’idea che i russi riescano benissimo a “sgonfiargli le ruote” senza secondi fini. :sweat:

Intanto, come detto nell’articolo, l’8 febbraio è uscito il report 2018 dell’Aerospace Safety Advisory Panel (ASAP) che riassume tutte le “preoccupazioni” espresse dalla commissione per l’anno passato.

Colpisce che, nel bene e nel male, praticamente tutte le osservazioni espresse sul Commercial Crew Program riguardino SpaceX.

In tema di certificazione dei veicoli per il volo umano, per esempio, si torna a ribadire che

it should be recognized by all parties, both internal and external to NASA, that the certification process is not merely a “paperwork” process

bacchettando ancora una volta l’infelice espressione di un Official di SpaceX (cf. qui: https://www.astronautinews.it/2018/11/ce-ancora-molto-lavoro-da-fare-prima-che-dragon-e-starliner-possano-volare/).

Rispetto a qualche tempo fa ASAP sembra aver quasi digerito il “Load and Go” (l’imbarco dei propellenti con gli astronauti a bordo richiesto dal Falcon 9) mentre pare ci siano ancora varie incertezze sulla sicurezza dei COPV.

https://oiir.hq.nasa.gov/asap/index.html

che non si trattasse di paperwork, ma di qualcosa di più sostanziale si era capito. Speriamo che quantomeno mantengano le schedules correnti. Anche se un presentimento mi dice che ci saranno altri slips…

Si, siamo d’accordo ma, almeno fino ai famosi sette voli con i nuovi COPV, non si potranno chiarire i dubbi espressi da ASAP. Per quanto riguarda il Load and Go continuo a ritenere che si tratti, se eseguita con tutti i controlli del caso, di un sistema maggiormente sicuro rispetto a quello utilizzato finora, soprattutto per la squadra di supporto oltre che per gli astronauti.

p.s. Se non mi sbaglio i nuovi COPV sono a bordo del F9 dedicato al DM-1 ed anche del più vicino F9 Nusantara Satu (PSN VI) .

E’ un po’ cinico dirlo ma se un astronauta USA ci rimette le penne sulla Soyuz per i programmi USA non e’ un danno gravissimo.

Ma se ci rimette le penne su un lancio dal territorio nazionale su un mezzo nazionale i problemi sono piu’ gravi e possono compromettere i programmi per tempi molto lunghi.

Ho la sensazione che a questo punto vogliano avere un doppio fornitore su tutte le cose fondamentali. Se uno dei due mezzi, a causa di un incidente, subisce un grounding piu’ o meno prolungato, c’e’ l’altro mezzo.

nel wiki di r/spacex sono riportati B1051 o B1051 come primi booster a volare con le copv 2.0… ma sempre su reddit ritrovo una dichiarazione di Hans Koenigsmann in cui dice che vegono usate nei secondi stadi da Es’hail-2:

e questo tweet

per cui dovremmo già essere a 3 su 7 (almeno).

1 Mi Piace

Ecco, mi ero dimenticato di quando erano stati annunciati i nuovi COPV… Grazie @bigshot. Quindi ancora meglio di quanto credevo.

Comunque ASAP non solleva il problema del numero di voli con i nuovi COPV, ma vuole che SpaceX (e NASA) sappiano esattamente come si comportano questi contenitori nel particolare “ambiente criogenico densificato” in cui sono immersi.

Testing to date has identified a potential ignition source related to fiber breakage, but the impact of this ignition source has yet to be determined. Consequently, while NASA and SpaceX have made significant progress in understanding the COPV 2.0 behavior in its environment, we believe that the team has yet to arrive at a clear definition of the risk posture or mitigation strategies related to operations with the redesigned COPV. The testing is continuing, and we will follow the results as they develop. It is imperative that the Program understands the potential hazards, the controls of those hazards, and the margins involved, and also ensures that the operating environment stays within those margins if the redesigned COPV tanks are to be implemented for crewed flights.

Dal momento che si sono già compiuti progressi su questo punto, con appositi test, magari ci arrivano anche prima del 7° volo. :wink:

1 Mi Piace

Direi assolutamente sacrosanto, a prescindere dalla pressione generata dalla “fretta” di riportare gli astronauti USA a partire con un mezzo e dal suolo americano.
Il rischio, che sono certo nessuna delle parti coinvolte desidera, è di ripetere gli errori, le omissioni e le “normalizzazioni” che di fatto hanno portato alle tragedie di STS-51L e STS-107…
Ben vengano ispettori pignoli e “paranoici”, specie quando ci sono in gioco vite umane, a prescindere dalla nazionalità del lanciatore.

1 Mi Piace

This… la NASA e il mondo dello spazio ha imparato a duro modo gli effetti della gestione alla “kerbal”.

Spero proprio che nessuno (in NASA o SpaceX) voglia rischiare un’incidente con un’equipaggio a bordo, soprattutto per arrivare prima di qualcun altro!
Detta questa ovvietà mi soffermerei un attimo sul motivo, se i problemi sono tutti da parte di SpaceX come sembra emergere da questa relazione ASAP, la Boeing non ne abbia approfittato e sia stata piazzata per lanciare per prima (sia il volo senza equipaggio che quello con).
Il problema è che, a quasi otto anni di distanza dall’ultimo lancio manned dal suolo USA, nemmeno chi è fornito di un’esperienza cinquantennale, sia stata ancora in grado di far volare una ‘normale’ capsula in LEO…

Tanto per la cronaca avevo riportato qualche giorno fa che il volo unmanned di Boeing è stato spostato di un mese. Da NET March a NET April.
I delay sono causati dalle nuove norme NASA e da vettori (Atlas V e F9 che non erano nati con l’obbiettivo manned in testa)

In effetti i ritardi non dipendono solo dalle questioni di sicurezza, che sono competenza di ASAP, e Boeing sicuramente di problemi ne ha incontrati…

Non vorrei sbagliarmi, ma penso che l’opinione di ASAP non sia vincolante :wink:

Alla fine si tratta comunque di pochi mesi… aspettiamo e pace :slight_smile: