Nuovo articolo di Marco Carrara pubblicato su AstronautiNEWS.it
La sonda è stata ripristinata, ma per 11 mesi non la potremo più contattare.
Nuovo articolo di Gianmarco Vespia pubblicato su AstronautiNEWS.it
Questo non è proprio precovery ma qualcosa di molto simile.
Voyager 2 ha attraversato un bolla magnetica nei pressi di Urano. Non ora, nel 1986. Solo che ce ne siamo accorti solo ora.
http://spaceref.com/uranus/old-voyager-2-data-reveals-secrets-of-uranus-magnetic-field.html
I lavori sull’antenna di Canberra procedono
https://www.nasa.gov/feature/jpl/nasas-deep-space-station-in-australia-is-getting-an-upgrade
una grande gru ha sollevato e posizionato nella parabola un grosso pezzo per aggiornare le funzionalità, visto che in trasmissioni radio non sono molto competente, vi cito la frase in inglese:
the dish recently received a new X-band frequency cone. Inside the cone is a powerful state-of-the-art transmitter system and highly sensitive receivers, which will be used to send commands to spacecraft and receive telemetry and science data back from robotic missions exploring the solar system.
Come viene riportato nell’articolo e nella foto, il cono e’ quella parte dell’antenna a paraboloide che contiene il feed horn, ovvero l’antenna vera e propria, utilizzata per la trasmissione e per la ricezione.
Immediatamente collegato al feeder normalmente c’e’ l’elettronica di potenza per la trasmissione, cosi’ come l’elettronica a basso rumore del ricevitore. Tecnologie piu’ moderne permettono di avere ricevitori a piu’ basso rumore e piu’ sensibili, capaci di introdurre meno rumore nel circuito di discesa e, quindi, di ricevere meglio segnali piu’ lontani.
Ce l’hanno fatta, pare
Dovrebbe essere solo un test, i lavori finiscono a febbraio. Il test comunque ha avuto successo.