NASA e ULA annunciano accordo per la certificazione Human Rating di ATLAS V

NASA e United Launch Alliance (ULA) hanno annunciato un accordo per il supporto tecnico, attraverso il Programma CCDEV della NASA, per la certificazione Human Rating del vettore Atlas V.

fonte NasaSpaceFlight

Ma si tratta del vecchio programma per il sistema di riconiscimento di abort?

la notizia segue la conferenza stampa tenutasi il 18/07/2011 presso la sede della ULA a Centennial (Colorado), dove NASA e ULA hanno presentato il nuovo accordo per lo sviluppo della versione Man Rated del vettore ATLAS V.

sostanzialmente sembra che NASA voglia indicare in ATLAS V come il vettore per il Crew Transportation System che dovrà servire per lanciare i mezzi spaziali Dream Chaser (Sierra Nevada), CST-100 (Boeing) e New Shepard (Blue Origin), in sviluppo sotto il programma CCDEV-2.

attraverso questo Space Act Agreement o SAA (Atto di Accordo Spaziale) che non ha fondi a sua disposizione, ci sarà lo scambio di informazioni dove NASA fornirà tutta la sua esperienza e i requisiti per la progettazione di sistemi di lancio Man Rated e ULA fornirà il feedback su questi requisiti e sulla fattibilità tecnica e la convenienza economica del metodo di certificazione.

il vantaggio sarebbe quello di avere un lanciatore, ATLAS V, che ha già dimostrato un’alta efficienza 26 lanci con il 100% di successo dal 2002, e che le compagnie che produrranno le capsule ritengono sia possibile rendere facilmente Man Rated, rispetto a sistemi di lancio completamente nuovi (vedi il Falcon 9 di Spacex) per i quali non c’è abbastanza esperienza.

la notizia la si trova anche sul sito di ULA

sicuramente lo EDS (Emergency Detection System) farà parte dei sistemi necessari a certificare come Man Rated lo ATLAS V.

Grazie per la precisazione.
Quindi comunque un minimo di finanziamento c’è, visto che quel EDS ha ricevuto fondi nell’ambito del CCDEV-2 e dovrebbe già essere in sviluppo.
Un notizia decisamente positiva! :ok_hand:

Concordo con Biduum e’ una notizia decisamente positiva e all’insegna del buon senso (visto il 100% dei lanci coronati da successo e visto il fatto che e’ un vettore comunque gia’ esistente anche se ovviamente da modificare per renderlo man-rated)

Mi sembra di capire che vogliano utilizzare questo vettore per lanciare tutte le capsule sopra indicate, o sbaglio?

Pur essendo un bellissimo vettore e sopratutto con il 100% di successi, attualmente, cosa succederebbe in caso di problemi al vettore? Si rischierebbe di rimanere a terra con tutte le capsule? Non sarebbe meglio affidarsi anche ad un’altro vettore per il lancio delle sopra citate capsule?

Per ogni progetto significa realizzare due mezzi differenti raddppiando gli sforzi, due integrazioni differenti, due pad da utilizzare, due sistemi di telemetria differente, due team con cui relazionarsi e condividere informazioni, doppio addestramento per gli astronauti e per il personale, doppi accordi commerciali e il doppio dei lanci per raggiungere il break even point di guadagno… Mi chiedo se sia così fondamentale andare incontro a tutti questi problemi…

trovo corretto il fatto di puntare su un vettore già esistente, con le caratteristiche di carico necessarie, con un cospicuo numero di lanci alle spalle e che sia anche promettente per essere Man Rated, piuttosto che tentare di richiedere gli stessi requisiti per vettori esistenti solo sulla carta (per esempio il Liberty di ATK e aSTRIUM).

inoltre, a quanto ho capito, lo sviluppo di ATLAS V Man Rated è tutto a carico di ULA: è vero che NASA ha dato una certa somma per lo EDS, ma non credo sia sufficiente per lo scopo richiesto.

a me sembra, però, che il modo di procedere per la realizzazione del prossimo mezzo per andare in LEO (CCDev) sia in qualche modo in contrasto con quanto fatto per il CTS.

si stanno spendendo una certa quantità di denaro per sviluppare 4 differenti capsule spaziali che, almeno per tre di esse, a meno che NASA non obblighi tutte le società a predisporre interfacce e standard per la installazione sul vettore ATLAS V (e sinceramente mi pare incredibile visto che si tratta di macchine completamente differenti l’una dall’altra) porteranno ad una moltiplicazione e differenziazione dei sistemi di lancio che non mi pare una scelta tanto conveniente.

ovvero mi è sfuggito qualcosa e al termine dei vari sviluppi CCDev presenti e futuri il vincitore sarà uno solo…

I finanziamenti attualmente assegnati con il programma CCDev non hanno nessuna relazione con chi effettuerà poi effettivamente il servizio di trasporto in leo degli astronauti. Per ora sono solo contratti di supporto e incentivo allo sviluppo ma per i contratti di trasporto si dovranno aspettare ancora alcuni anni e non è detto che chi lo vincerà sia fra gli attuali progetti finanziati e nemmeno che siano 1, 2 o più.

Giusto il tuo punto di vista però, se dovesse malauguratamente verificarsi un incidente, che costringa l’inutilizzo del vettore per mesi, si rischierebbe di avere più capsule contemporaneamente a terra e nessun astronauta che possa prendere la via dello spazio.
A questo punto ci si ritroverebbe tutti con i piedi perterra senza possibilità di volare.

Che sia un vettore efficiente è dimostrato però, con il passare degli anni e del numero dei voli, è comunque da mettere in conto un possibile malfunzionamento grave. E’ come in moto, prima o poi si deve cadere!

Tu hai perfettamente ragione, ma siamo in un’epoca di ristrettezze… :face_with_head_bandage:

Se si vogliono fare tante cose, senza avere a disposizione il peculio, e meglio che facciano poco ma fatto bene. Avendo poca disponibilità non riusciranno poi a fare chissa che cosa!

Scusate l’acidità, ma facciamo che il disfattismo e il “tanto è tutto sbagliato” ve lo mettete nella firma, così finisce in automatico in tutti i messaggi? Risparmiereste tempo. :slight_smile:

Nessuno difende a spada tratta ogni decisione presa in questi tempi difficili, ma tutte queste notizie e gli sviluppi su Orion dimostrano che non è tutto fermo come si va ripetendo da giorni. Stiamo a vedere?

Non lo faccio mai ma stavolta… QUOTO!

Certo, ogni volta che ne sento parlare, mi viene una nostalgia per il progetto Orion originale…

Per Constellation intendi?
Perchè Orion è forse la cosa che meno è stata toccata…

No, intendo il progetto Orion degli anni '50, quello a detonazioni nucleari. Viaggiare con stile!