NASA - Multi-Program Integrated Milestones 2008-2020

Allego copia PDF (4,43 MB) del Multi-Program Integrated Milestones della NASA fino al 2020.
Versione aggiornata al 25 gennaio 2008.
Devo ancora studiarmela, ma francamente ho intravisto alcune cose che personalmente ritengo preoccupanti.
Cosa ne pensate?

Io lo avevo scaricato tempo fa… che hai intravisto di così preoccupante?

Tipo?
Non è che ci sia molto di nuovo… è anche “poco” aggiornata, ATV e Constellation mi pare siano stati già spostati da allora…

Perchè nel 2010 nessun ATV? sarà quello italiano e forse fore ci sarà anche un altro ita sullo shuttle con il node 3 e cupola sarebbe stato un bellissimo anno per l’italia

Probabilmente quello del 2009 passerà al 2010 con i ritardi del primo e le modifiche da apportare al secondo in base al primo. Poi la cadenza sarà di 18 mesi l’uno dall’altro, non va ad “anni”.
In che senso “sarà quello italiano”? L’ATV è Europeo… :kissing_heart:

Avrà il nome italiano

No, tedesco :wink:

Io dico il terzo non il secondo

Ok, non sarà comunque prima del 2011/12.

Si però è l’ultima versione che ho trovato!

Il “preoccupante” per me è dovuto ad una serie di eventi che potrebbero accadere, potrebbero, ma francamente affidarsi ai se, forse… [-X
Sicuramente mi direte che i “se” ci sono sempre stati, ma anche i “potrebbero” aggiungo io, che spesso si sono verificati. :frowning:

Fatta la premessa mi spiego!
In contemporanea avremo diversi “eventi”!

  1. Vedo un notevole “lavoro” di Soyuz, Progress, che spero, dico spero, riescano a mantenere. Se venisse meno, anche in parte sarebbe un serio problema per la ISS.

  2. Vedo un buco di diversi anni, che potrebbero facilmente aumentare, tra il ritiro Shuttle e il sostituto Orion. Questo sempre in visione del proseguo ISS, ma non solo.

  3. Vedo la stazione spaziale terminata dopo anni di lavoro ed in contemporanea il suo abbandono, o almeno di fatto, la scarsa volontà della NASA di proseguire, una permanenza stabile in orbita.

  4. I Privati (COTS) che dovrebbero garantire voli cargo e forse manned verso la ISS. Per ora hanno alcuni problemini…

  5. Gli ATV sono 5 e tali resteranno? Se l’Europa non si muove per tempo potrebbe essere un altro problema.

6)L’Europa in questa visione d’insieme a mio giudizio ha perso una grande occasione nel non aver saputo portare avanti il proprio accesso manned in orbita. A questo punto risulta in ritardo in base allo scenario.

Per ora non mi viene altro in mente.
Siate clementi, sono solo mie opinioni, magari sbagliate, non mi :facepunch: troppo!

Io sono pienamente daccordo con te, specialmente per quanto riguarda i punti 1 e 6: insomma in questi ultimi rientri la soyuz, qualche problemino lo ha dato, e nei prossimi anni sarà TROPPO fondamentale per l’ISS: dal 2010 in poi sarà l’unico accesso manned alla stazione. Per quanto rigurada l’ESA si, è arrivata in ritardo di qualche anno per quanto riguarda un volo manned, speriamo solo che adesso concretizzi e alla svelta.
Il problema è che più si va avanti più resta il timore che abbandonino l’ISS al suo destino… :disappointed:

Rientri anomali a parte… la costruzione a quei ritmi è già iniziata e non dovrebbero esserci particolari problemi “logistici” se era questo che intendevi.

2) Vedo un buco di diversi anni, che potrebbero facilmente aumentare, tra il ritiro Shuttle e il sostituto Orion. Questo sempre in visione del proseguo ISS, ma non solo.
  1. Vedo la stazione spaziale terminata dopo anni di lavoro ed in contemporanea il suo abbandono, o almeno di fatto, la scarsa volontà della NASA di proseguire, una permanenza stabile in orbita.

Questi certamente… ma non è la prima volta che ne parliamo… :stuck_out_tongue_winking_eye:

4) I Privati (COTS) che dovrebbero garantire voli cargo e forse manned verso la ISS.

Per ora solo cargo, nessuno pare intenzionato a soddisfare l’ “opzione D”… quella per i voli manned…

Per ora hanno alcuni problemini....

Tipo?

5) Gli ATV sono 5 e tali resteranno? Se l'Europa non si muove per tempo potrebbe essere un altro problema.

Gli ATV sono programmati 5 perchè si è arrivati a coprire la vita della ISS fissata per ora fino al 2016, se verrà prolungata probabilmente ce ne saranno degli altri, se no rimarranno questi… L’Europa non è che deve muoversi per fare qualche cosa, si è all’interno di un programma multinazionale e questo è quello che si è concordato, problema per che cosa? :wink:

6)L'Europa in questa visione d'insieme a mio giudizio ha perso [b]una grande occasione[/b] nel non aver saputo portare avanti il proprio accesso manned in orbita. A questo punto risulta in ritardo in base allo scenario.

Se avesse investito in un programma manned non sarebbero stati finanziati altri programmi, scientifici in primis, per cui ci sono state delle scelte, con un proprio mezzo cosa si sarebbe potuto ottenere dal programma ISS più di quello che si può ottenere oggi? Valeva la pena sviluppare un mezzo manned allora per compiere un viaggio ogni 2 anni, come da accordi e partecipazioni internazionali? C’era allora e c’è oggi chi per molto meno “vende” il servizio, perchè spendere molti più soldi per fare la stessa cosa in un programma di cooperazione?
Su questo non sono d’accordo.

Riusciranno a mantenere l’affidabilità a questi ritmi? Si presenteranno nuovi problemi?

Questi certamente... ma non è la prima volta che ne parliamo... Mr. Green

Lo so. ma era per fare un quadro completo dei miei dubbi.

Per ora solo cargo, nessuno pare intenzionato a soddisfare l' "opzione D"... quella per i voli manned.

Sapevo di una capsula in progetto… abbastanza avanzato, la Dragon.

Tipo?

(COTS) Esplosione sulla rampa di lancio al primo tentativo? Mancata immissione in orbita nominale al secondo tentativo?
Risultati e lavoro di tutto rispetto ma siamo un po lontani…mi sembra?

Gli ATV sono programmati 5 perchè si è arrivati a coprire la vita della ISS fissata per ora fino al 2016, se verrà prolungata probabilmente ce ne saranno degli altri, se no rimarranno questi... L'Europa non è che deve muoversi per fare qualche cosa, si è all'interno di un programma multinazionale e questo è quello che si è concordato, problema per che cosa? Wink

Non sarebbe un problema qualora tutto il resto andasse liscio…
L’ESA dovrebbe mettere in cantiere almeno altri 2 ATV per continuare a supportare la ISS almeno fino al 2015.

Se avesse investito in un programma manned non sarebbero stati finanziati altri programmi, scientifici in primis, per cui ci sono state delle scelte, con un proprio mezzo cosa si sarebbe potuto ottenere dal programma ISS più di quello che si può ottenere oggi? Valeva la pena sviluppare un mezzo manned allora per compiere un viaggio ogni 2 anni, come da accordi e partecipazioni internazionali? C'era allora e c'è oggi chi per molto meno "vende" il servizio, perchè spendere molti più soldi per fare la stessa cosa in un programma di cooperazione? Su questo non sono d'accordo.

La pensavo anche io così, ma con lo scenario che si andrà a prospettare, spero vivamente di sbagliarmi, ho cambiato idea almeno per ora.
Dovrò in ogni caso metabolizzare il problema :kissing_heart:

Aggiungo un altro problema che non mi va proprio giù.
Il non aver provveduto in fase di progetto a fare in modo che i nodi centrali, vitali, della ISS potessero essere sostituiti una volta terminata la sua costruzione. Questo per lasciare aperta l’opzione di un presenza lunga e duratura in orbita.
Scusami l’esempio balordo ma è come se avessero rifatto una versione maggiorata dello Skylab, più costosa ma sempre a perdere.

Credo di averle dette tutte, grazie per la benevola comprensione!
Sono dubbi che in parte avevo, ma con la plancia Multi-Program mi sono balzati ancor di più all’occhio. :wink:

Non posso che comprendere tutti i dubbi di Roberto… :wink:
Sopratutto il problema di affidare TUTTO il problema cargo (e forse manned) alla SpaceX che, finora, deve ancora dimostrare di essere affidabile tanto da gestire il rifornimento degli USA alla ISS… :kissing_heart:

Tutto questo a meno che alla NASA siano contenti di affidare ai Russi la loro presenza (cargo e manned) 2010/2015 sulla ISS… :roll_eyes:

Un ultima cosa… ma gli ATV e gli HTV porteranno anche rifornimenti per gli esperimenti NASA?

Questo non lo so, anche se a mio parere non ci saranno grosse ripercussioni, quello che so è che ci vorrà molto tempo perchè un qualsiasi nuovo mezzo possa conquistarsi la “fiducia” nell’affidabilità ai livelli che oggi risquote la Soyuz. I calcoli potranno prevedere e certificare affidabilità molto elevate, ma 40 anni di servizio sono impareggiabili sotto questo punto di vista…

Per ora solo cargo, nessuno pare intenzionato a soddisfare l' "opzione D"... quella per i voli manned.

Sapevo di una capsula in progetto… abbastanza avanzato, la Dragon.

Si, però per ora neanche SpaceX pare molto convinta di partecipare alla gara per il manned, sicuramente prima della decisione finale si dovranno attendere i risultati della versiona cargo.

Tipo?

(COTS) Esplosione sulla rampa di lancio al primo tentativo? Mancata immissione in orbita nominale al secondo tentativo?
Risultati e lavoro di tutto rispetto ma siamo un po lontani…mi sembra?

Io credo di no, parlando di cargo, non credo che, almeno SpaceX, sia molto distante dal poter ottenere la capacità di servizio. Il vettore ha già diverse opzioni di lancio da diversi partner e non penso siano tutti sprovveduti, i test a terra sono per ora buoni, e per i problemi avuti nei lanci test l’importante è individuarne l’origine e risolverli… molti lanciatori in passato hanno avuto guasti catastrofici ai primi voli, ma oggi solcano i cieli con ratei di affidabilità molto elevati, quello che conta è la reazione dopo il “parziale” insuccesso.
In ogni caso SpaceX il passo più grosso e quindi l’investimento più grosso l’ha già fatto, ovvero quello di produrre e lanciare qualche cosa… credo che d’ora in avanti la strada possa considerarsi in “discesa”, nessun problema avuto è irrisolvibile e il materiale in mano ce l’hanno.

Non sarebbe un problema qualora tutto il resto andasse liscio..... L'ESA dovrebbe mettere in cantiere almeno altri 2 ATV per continuare a supportare la ISS almeno fino al 2015.

Vero ma mi pare che qualche cosa ci sia di “programmato”, perchè alcune volte si è parlato di 7 ATV ordinati… ora non saprei i dettagli esatti, forse sono 2 opzioni, ma non credo ci saranno incomprensibili sospensioni nei lanci se anche fossero solo 5 non è un problema, si tratta sicuramente di programmazione interna :wink:

La pensavo anche io così, ma con lo scenario che si andrà a prospettare, spero vivamente di sbagliarmi, ho cambiato idea almeno per ora.

Beh questo è vero… però sono cambiate molte cose da allora ad oggi, e non mi sento di farne una colpa di qualcuno… credo nessuno potesse immaginare lo scenario che si profila… per cui con il senno di poi… poteva anche essere un’ipotesi da prendere in considerazione… anche se ho comunque i miei dubbi potesse essere vantaggiosa per qualche cosa… era comunque un programma internazionale e ok la ridondanza, ma voler fare tutto tutti non aveva senso…

Il non aver provveduto in fase di progetto a fare in modo che i nodi centrali, vitali, della ISS potessero essere sostituiti una volta terminata la sua costruzione. Questo per lasciare aperta l'opzione di un presenza lunga e duratura in orbita.

Intendi Unity e Harmony? Forse… ma non credo nessuno oggi prenda neanche in considerazione l’ipotesi di “ricircolo” dei moduli dopo la scadenza, anche se si potesse pensare a qualche cosa del genere (non credo sia completamente impossibile, solo difficile e dispendioso)… nell’ottica di quando è stata costruita la ISS poteva forse avere anche un senso più di oggi, magari prospettando una vita utile maggiore… ma con le idee di oggi… sarà già buono se si arriverà al termine della loro vita operativa visto che a NASA e probabilmente ESA (se NASA abbandona) non sembra più interessare molto una “seconda vita” della ISS… ai privati credo convenga molto di più realizzare qualche cosa su misura per i propri interessi piuttosto che riciclare una stazione “enorme”, estremamente complessa, non so quanto attinente ai propri piani e probabilmente dispendiosa per utilizzi prolungati nel tempo…
A mio personalissimo parere, credo che con il termine degli accordi (comprendendo anche eventuali privatizzazioni nella gestione USA), siano quando siano, non vedo altre possibilità di utilizzo o riconversioni utili per qualche cosa per cui non è stata progettata…

Si, una quota di payload è destinato alla NASA per i vari accordi. Dal 2011 comunque con la rinuncia al rinnovo per l’accordo cargo con i Progress, tutto il cargo USA passerà obbligatoriamente ed esclusivamente da ATV, HTV e COTS.

:scream: ? :scream: ? :scream: ? :scream:

Allora obbligatoriamente, prima del ritiro dello Shuttle dovrebbero almeno mettere in orbita i costosi carichi ESA che rischiano di rimanere a terra! :sunglasses:

Si, l’AMS rimane un annoso problema… :kissing_heart: E secondo quanto ha affermato il Presidente ASi Bignami la NASA da quell’orecchio non ci sente proprio… [-( :rage:

AMS non ha nulla a che vedere con ESA, e la maggioranza della sovvenzione e quindi dell’esperimento è comunque americana, l’ESA non è coinvolta in AMS e l’ASI e INFN hanno solamente una quota in un programma a cui partecipano 16 nazioni (mi pare).
Per questo gli accordi con i partner si è cercato di rispettarli e infatti non essendo AMS legato ad accordi con i partner rischia di rimanere a terra…

Nella pagina 5 di questo articolo http://www.spectrum.ieee.org/may08/6229 si sollevano i dubbi che mi ero posto anche io sull’intenso utilizzo di Soyuz conseguente al ritiro dello Shuttle e gli eventuali problemi per la ISS.

After decades of service, it's hard to imagine that the Soyuz has a design flaw of any significance, so the issue here may instead be fabrication quality. This is a frightening possibility, since the Soyuz manufacturer, the Energia Korolev Rocket and Space Corp., in Moscow, has had to double its Soyuz production rate in preparation for the increase of the space station crew from three to six people next year. This extra workload is being borne by an aging workforce.

The political implications of the problem are also profound, since NASA’s current plans are to ground the shuttle fleet in 2010 and then buy tickets on Soyuz missions to the space station until the new-generation Orion spacecraft becomes available around 2015. All of these plans are now open to debate, right in the middle of a U.S. presidential election campaign.