NASA piloted mission to an asteroid

Alla NASA si sta valutando un viaggio verso un asteroide, ed ha chiesto alla società che costruirà la navicella Orion di studiare le tecnologie necessarie per adattare il sistema ad un viaggio verso un asteroide che passerà vicino alla Terra dopo il 2020.

Solo pubblicità o qualcosa di serio?

http://www.space.com/missionlaunches/070730_asteroid_probe.html

e http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/scienza_e_tecnologia/asteroide-cosmonauti/asteroide-cosmonauti/asteroide-cosmonauti.html

In merito a questo studio di missione, se ne è già parlato su questo forum comunque, attualmente sono solo studi di fattibilità o proposte varie.
Anche durante la nascita del programma Apollo si erano fatti studi per molti tipi di missione, poi non si è andati oltre la Luna.
Sarebbe certamente una missione molto interessante perchè darebbe modo di fare altri studi e raccogliere campioni di suolo, che ci permetterebbero confronti con quelli lunari.
Dall’altro lato, oltre che per la ricerca scientifica, si potrebbe iniziare con lo sfruttamento delle risorse per nostro uso.
Si darebbe così inizio ad una nuova “corsa all’oro”.

Non era una manned mission, ma una sonda robotizzata e’ gia’ atterrata su un asteroide…
http://nssdc.gsfc.nasa.gov/planetary/near.html

Se esistesse un premio Nobel per lo spazio lo attribuirei al team di NEAR, che è riuscito a trasformare un orbiter in un lander. Spettacolare.

Paolo Amoroso

Su NEAR ho avuto il piacere di assistere alla conferenza che il Dott. Guaita tenne dalle mie parti 5 - 6 anni fa. Assolutamente ENTUSIASMANTI sia la missione in sè che la conferenza del Dott. Guaita!! :smiley: :smiley:/

Beh! Anche le missioni unmanned hanno il loro grande fascino…forse più delle manned :-"

Su questo non sono daccordo!
Che le missioni automatiche siano più facili da realizzare e molto più “semplici” , non ci sono dubbi, ma quelle con astronauti, pur se molto più complicate e rischiose, danno maggior soddisfazioni e risultati.
Non dimentichiamo che quando è presente un astronauta, se c’è un problema è molto più facile risolverlo; al contrario, con delle sonde c’è sempre bisogno dell’intervento dell’uomo.
Guardando sul presente, prendendo come esempio i rover marziani, si muovono pochi cm al giorno perchè gli scenziati devono prima analizzare le informazioni e immagini inviate a terra.
Se ,invece, fossero rover guidati da astronauti, la situazione cambierebbe perchè si deciderebbe all’istante e qualsiasi ostacolo incontrato verrebbe superato senza difficoltà.
E’ pur vero che i costi sarebbero superiori però si sarebbero percorsi molti più KM.
Con questo mio pto di vista ritengo che, anche per esplorare o studiare un asteroide, sarebbe molto meglio utilizzare astronauti.
Non dimentichiamo che l’uomo è la “macchina perfetta”!!!

Straquoto Topopesto!! :smiley:/

Sono d’accordo con te, ma volevo fornire spunti di riflessione:

  • su una missione unmanned hai il “lusso” di poter sederti attorno ad un tavolo e parlare con esperti e risolvere i problemi a mente fredda.
  • puoi dare modo a diversi scienziati di esplorare, misurare, analizzare.
  • puoi fare missioni piu’ lunghe

Con questo non dico che l’esplorazione dello spazio debba essere fatta solo per via di sonde robotizzate, tutt’altro, ma volevo solo puntualizzare che ci sono alcuni vantaggi…

Paolo

E c’è un’altra differenza che a volte sfugge… un essere umano bisogna farlo tornare a casa, una sonda invece è “per sempre”…

Detto questo… un buon compromesso fra entrambe secondo me è la cosa giusta… :smiley: :wink:

E straquoto anche Albyz!! :smiley: :smiley:

That’s a great idea! Ve lo immaginate? GW capitano, Ahnold primo pilota, Dick secondo pilota ed il Cavaliere a prelevare i campioni?

E vero una Missione del genere e pericolosa,ma lo e anche una Missione verso Marte.Una missione del genere sarebbe un test prima di andare su Marte e sopretutto sono convito che avrebbe un enorme impatto mediatico.

Ora chi vi ho riflettuto una missione su un asteroide è un poco più semplice che una su un pianeta.
Elimini la fase indubbiamente critica della discesa e dell’ascesa, con tutto quello che comporta.
Mi pare che non sia necessario entrare in orbita attorno all’oggetto, basta studiare un percorso che consenta un flyby abbastanza prolungato.
In quanto all’impatto mediatico mi sa che sarebbe purtroppo minore che andare ad esempio su Marte [-(.

Actually credo che sia piu’ difficile calcolare i parametri orbitali quando un oggetto ha massa minore. In tale caso devi avere una conoscenza piuttosto precisa della sua massa, forma 3D, traiettoria.

Paolo

Dal basso delle mie conoscenze ne sono convinto anche io, anche perchè più è piccolo più è soggetto a tutta una serie di variazioni poco prevedibili come ad esempio l’effetto Yarkovsky o altre piccole influenze gravitazionali…

Effettivamente mandare una missione umana verso un asteroide comporta una serie di complicazioni, ma però sarebbe una buona palestra in vista dei futuri viaggi marziani. di asteroidi che passanopoco più in là della Luna ce ne sono parecchi. Mandiamo una missione che li sorvoli da vicino, lanciamo un rover sulla loro superficie guidato dagli astronauti, che almeno sono lì a poca distanza e magari in grado d’osservarlo. Oggi con i rover marziani bisogna fare attenzione perché se non ricordo male i nostri comandi arivano con 20?, dico bene, minuti di ritardo e la risposta ce ne mette altri 20. Avendo un veicolo abitato in prossimità dell’asteroide ed un rover che lo esplora credo che i risultati si moltiplichino.
Quanto all’uso degli asteroidi come miniere io straquoto :smiley: e sarò un fanatico sostenitore di questa tesi, perché anche le risorse terrestri si stanno esaurendo, per quanto la Terra sia grande, quindi occorre materia fresca. E vadano altrove gli ambientalisti spaziali, congelatori di panorami in lenta mutazione naturale :-D. Peccato che lo sfruttamento degli asteroidi sia uno degli ultimi obiettivi degli enti spaziali.
Ciao

Il 90-95% dei dati e dei comandi per MER passano attraverso Odissey. Il ciclo uplink → execution → downlink e’ piuttosto lungo. Diverse ore, 5-10? Il ritardo tra trasmissione e ricezione in DTE (direct to earth) o DFE (direct from earth) sono relativamente minori in confronto con il resto e dipendono dalla distanza tra i pianeti. Non solo perche’ il segnale ci mette di piu’ ad arrivare, ma soprattutto perche’ per avere un canale di comunicazione piu’ affidabile devi ridurre il data rate. Quindi i messaggi non solo arrivano piu’ tardi perche’ il segnale ci mette di piu’ ad arrivare, ma anche perche’ ci metti di piu’ a trasmettere il messaggio.
Ti ricordi i modem acustici, dove mettevi la cornetta? Equivalenti alla mia linea DSL a 6mbps in confronto.

Quando eravamo vicini a Solar Conjunction (terra - sole - marte allineati) ci sono stati diversi giorni in cui i dati ci hanno messo una decina di ore ad arrivare!

Paolo

Credo che gli Asteroidi non siano come i Pianeti con una loro orbita regolare ,credo che le difficolta siano maggiori appunto perche sono Piccoli e magari hanno anche un orbita inregolare ,comunque essendo piccoli penso che diverse fattori potrebbero influire.Per l’impatto mediatico sicuramente sara minore di una Missione su Marte ma comunque ci sara .E come ho gia detto sarebbe un ottimo banco di prova per testare l’Orion

Riguardo alle telecomunicazioni, mi sono limitato a calcolare la distanza media Terra-Marte. Quando poi la Terra e Marte sono opposti…
Però riguardo all’avicinamento ad un asteroide, non c’è bisogno d’impattarlo. Ovvero basta avvicinarsi non più di tanto, quello che basta per potenti telecamere e per inviarvi una sonda che potrebbe muoversi sulla sua superficie e fare anche prelievi di campioni. Il rischio per l’equipaggio? Solo quello delle radiazioni solari o di guasti.
ribadisco comunque che è interessante avere nelle nostre discussioni persone che lavorano nel campo. Grazie RoverDriver.