Houston - La Nasa ha accordato alla Lockheed Martin Integrated Systems Inc di Houston una estensione di un anno al contratto per la gestione del trasporto di carichi da e per la stazione spaziale. Il valore della commessa e’ di 42 milioni di $.
La Lockheed Martin ha l’appalto delle missioni cargo della ISS sin dal gennaio 2004. L’estensione portera’ il valore complessivo dell’accordo a 338 milioni di $.
Il contratto ha per oggetto il traferimento di carichi da e per la stazione spaziale, comprendendo trasporti scientifici e logistici sia pressurizzati che non pressurizzati, nonche’ materiale per l’assemblaggio ed assistenza all’equipaggio. Riguarda anche l’individuazione del modo piu’ efficiente di imballare il carico, la veirifica dell’adeguata integrazione dei contenitori impiegati, la sistemazione dei carichi pressurizzati all’interno di sotto-contenitori e la restituzione del carico ai committenti una volta che esso sia tornato a terra. E’ altresi’ incluso nel contratto un apporto ingegneristico per i trasporti Nasa.
La proroga ha efficacia dal I ottobre p.v., ed e’ la prima di due opzioni previste dall’accordo originale.
Tra i maggiori subappaltatori troviamo United Space Alliance LLC e Bastion Technologies Inc., entrambe di Houston; Command Technologies Inc. a Warrenton, Va.; Teledyne Brown Engineering Inc. ad Huntsville, Ala., ae EADS Astrium Space Transportation, di Brema, Germania. Il lavoro verra’ svolto tra il centro Johnson di Houston ed il KSC in Florida.
Sono contento che tu mi faccia questa domanda.
( )
In pratica, se ho capito bene, se tu vuoi mandare qualcosa sull’ISS, o portare qualcosa giu’, devi per forza passare dalla Lockheed: loro prendono nota del carico e si occupano di gestirlo fino a quando non e’ pronto a partire sul vettore (che evidentemente e’ tutt’altra cosa).
Una specie di negozio Mail Boxes etc., ma per lo spazio.
Purtroppo l’originale e’ pieno di termini ambigui (ad esempio: “packing” vuol dire sia l’attivita’ di imballaggio che quella di trasporto vero e proprio, in alcuni casi), e questo mi ha messo un po’ in difficolta’.
Spero che qualcuno lassu’ possa essere piu’ preciso. Nel caso modifichero’ la traduzione.
Si è esatto, il “succo” è proprio quello.
Non so esattamente se sia una cosa da “voglio inviare qualche cosa sulla ISS allora mi rivolgo a Lockheed” per i payload sempre alla NASA (per ora) bisogna rifarsi, è solo una gestione logistica di tutto il materiale da inviare, anche per il sostentamento per cui la NASA si affida a lockheed.
Grazie Albertone! Questa e’ quella che i giuristi chiamerebbero “interpretazione autentica”.
Certo che sapere l’inglese e’ una cosa, imparare il Nasiano tutta un’altra…