NASA ritarda la missione MSL: si parte nel 2011

NASA ha comunicato che la missione robotica MSL (Mars Science Laboratory) verso il pianeta Marte verrà ritardata di due anni, con un lancio nel 2011 anzichè nell’ottobre del 2009. La missione invierà un rover sulla superficie del pianeta rosso, per continuare la ricerca scientifica di NASA dopo i MER e Phoenix.

La data di lancio originariamente prevista per il 2009 è stata spostata per dei ritardi con i test dell’hardware del sistema, considerando la loro importanza per il successo di una missione così innovativa. La finestra di lancio è infatti dettata dalle posizioni relative di Terra e Marte: è quindi possibile lanciare verso Marte, senza particolari cambi di orbita molto costosi, per poche settimane ogni due anni, da cui lo slittamento al 2011.

La decisione di posporre il lancio si è presentata per l’impossibilità di condensare ulteriormente lo schedule dei test di sistema di MSL, sebbene un ritardo della missione comporterà maggiori costi. Negli ultimi tre mesi è stata completata una review sullo stato della missione, che ha portato inevitabilmente alla decisione di posporre il lancio.

Gli aspetti innovativi della missione saranno molteplici: il rover verrà rilasciato da uno stadio di discesa sulla superficie marziana, e non da un airbag per la grande massa del rover. La massa degli strumenti scientifici sarà di dieci volte maggiore a quella dei MER, Spirit e Opportunity.

Attualmente sono prese in considerazione quattro siti di atterraggio in cui si pensa che, in passato, ci potesse essere dell’acqua, in grado di ospitare organismi viventi.

Mi dispiace un poco… tanto per questo rinvio! :disappointed:
Ma se il risultato sarà quello di avere un rover che scorrazzi a lungo su Marte, ben venga!
Troppe missioni verso Marte, in passato, sono andate male!

E’ veramente un peccato…

NOOooo… :cry:
Mi affascina troppo questa missione…ora bisogna aspettare altri due anni…

Questo rinvio era nell’aria… ora c’è la conferma ufficiale… :disappointed:
Speriamo questo lungo tempo venga ben sfruttato dagli ingegneri della NASA per portare al minimo le possibilità di problemi. Infatti, come giustamente ricordava AJ, il sistema di atterraggio è “veramente” innovativo! :scream:
Speriamo che, nel frattempo, Spirit ed Opportunity, possano continuare il loro eccezionale lavoro! :clap:
Questo senza dimenticare le varie sonde in orbita marziana… fra le quali anche l’europea Mars Express!

E’ stato quantificato da NASA in circa 400 milioni di dollari il costo relativo al ritardo nello sviluppo di MSL, portando l’intero costo della missione a circa 2.2 miliardi di dollari

Spiace TANTO anche a me! :cry:

Quindi nel 2009 non avverrà nessun lancio verso Marte? Oppure ci sono dei lanci verso Marte, non NASA, che mi sfuggono? Russi ad esempio?

Doppio peccato. Non solo 2 anni di ritardo per una missione “quasi” pronta al via, ma anche ad un costo, relativo al ritardo, decisamente elevato.

Scusate la domanda forse stupida: ma come “saltano fuori” questi 400 milioni?
Cioè ok c’è un ritardo e questo costa 400 milioni, ma perchè costa così? Stipendi? Affitti?
Vorrei un po’ farmi un’idea precisa di come funzionano queste cose, ma non ci sono riuscito fino ad ora!!

Principalmente sono dovuti al tenere in piedi la missione per due anni, ossia i costi dovuti al contractor, sia per ulteriori test, sia per gli stipendi, lo stoccaggio dei vari elementi… in due parole insomma tenere impiegate tutte le aziende coinvolte per un periodo maggiore.

Sulla Sky-Crane è anche prevista una fotocamera per riprendere il rover sulla superficie? I gas esausti dei motori non rischieranno di “colpire” il rover?

In pratica si tratta di logistica?

Immaginavo fosse questa la voce preponderante!
Adesso riprendo con le mie “pensate” un po’ così poco scientifiche: ma se il rover è quasi pronto e così anche il mezzo di locomozione (diciamo così), non si può stoccare in un area adeguata e poi riprenderlo quando servirà?
Così non credo che i costi sarebbero così alti… Dove sbaglio? Perchè evidentemente se non lo fanno un motivo c’è…

Non si tratta di stoccarlo per due anni, poichè si sono ridiscusse tutte le tempistiche dei test con un calendario maggiormente dilatato. Lo stoccaggio di per se non sarebbe passivo, ma in strutture adeguate, con il supporto di personale per effettuare test periodici ai componenti, test funzionali e di sistema… inoltre le industrie coinvolte dovrebbero essere pronte in ogni momento a testare nuovamente, riprodurre o sostituire parti del modello di volo… il costo maggiore è sia logistico sia legato al fatto che, se si ritarda, il motivo è principalmente non avere fatto tutto in tempo: questo porta inevitabilmente a nuove spese…

Grazie Mille per la spiegazione! :wink:

Tutto ciò fa pensare che sia meglio pianificare piccole missioni, con obbiettivi specifici, più snelle da realizzare, invece che rischiare molti soldi in una unica missione! :thinking:
Si avrebbe modo anche di modificare le strategie delle missioni successive in base ai dati e alle scoperte effettuate.
Ovviamente anche in base agli eventuali fallimenti!

Ad esempio realizzando delle evoluzioni del Sojourner, ma non delle evoluzioni giganti come il MSL bensì dei piccoli rover migliorati (rispetto al Sojourner) e specializzati.

Non farei una discussione in questi termini. Le missioni “challenging” sono importanti per far progredire il nostro know how e poi permettere di applicare le tecnologie alle missioni successive. Io propendo alcune missioni innovative e una serie di missioni meno costose ma dall’alto contenuto scientifico. Se considerassimo solo il fattore rischio ed il fattore costo, allora anche le missioni di Sample Return planetarie sarebbero off scale. Secondo me l’importante è chiarire dall’inizio quale missione sia innovativa e sostenerla fino all’ultimo nelle sue difficoltà. :wink: