Nasce la seconda generazione di satelliti COSMO-SkyMed [0902-ASI]

Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, e il commissario straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana, ingegner Enrico Saggese, hanno siglato l’accordo esecutivo fra ASI e Ministero della Difesa, per la collaborazione nel Programma COSMO-SkyMed Seconda Generazione (CSG)/Multinational Space-based Imaging System (MUSIS).

Tale ratifica porterà alla realizzazione di una coppia di satelliti con tecnologia radar SAR (Syntethic Aperture Radar) per l’osservazione della Terra, che saranno i successori degli attuali satelliti COSMO-SkyMed. La messa in orbita della coppia di satelliti avverrà nel biennio 2014-2015.

COSMO-SkyMed rappresenta ad oggi il più grosso investimento italiano nell’ambito dell’osservazione satellitare della Terra, ed è un programma ad uso sia militare che civile.
Oltre alle autorità militari italiane, anche quelle francesi, belghe, greche, tedesche e spagnole si avvarranno del lavoro della costellazione COSMO-SkyMed, mentre in campo prettamente civile, l’Italia ha già concluso importanti accordi internazionali, specialmente con Francia ed Argentina.

I primi due lanci dei satelliti COSMO-SkyMed, sono avvenuti nell’Giugno e nell’Ottobre 2007, mentre il terzo è stato lanciato un anno dopo, nell’Ottobre 2008. Il quarto satellite decollerà entro il 2010.

:clap: :clap: bene c’è uno sviluppo futuro!

Certo che sono un gran successo internazionale, un vero e proprio trionfo per le aziende e la tecnologia italiana, sopratutto se pensiamo che anche i nostri cugini francesi si avvarranno del lavoro dei nostri satelliti e i nostri cugini sono sempre restii a usare in campo militare prodotti non francesi! La Grandeur li rende sempre un po’ diffidenti dall’usare prodotti altrui, sopratutto in campo militare.

Bene Bene!
:astonished:
Sono decisamente sorpreso anch’io! Lo sciovinismo francese è proverbiale…non pensavo che avrebbero accettato di usare prodotti non francesi!

Ad ogni modo innalzare il nostro know-how sui satelliti da osservazione con SAR, creando una costellazione duale con diversi scopi e diverse possibilità (ricordiamo i tempi di rivisita molto brevi che possono portare ad immagini dello stesso luogo con cadenza molto ravvicinata) fanno dei COSMO dei primi della classe tra la loro categoria, ed aprono la strada verso future fruizioni e collaborazioni che andranno ben al di là dei soli cugini d’oltralpe :wink:

mancanza di soldi per un proprio sistema? (c’è crisi!)

No, accordi bilaterali e comunitari

Ben vengano questi accordi quando danno questi ottimi (per me) risultati, soprattutto come è stato detto in termine di esperienza che, come diceva un mio vecchio datore di lavoro: “non si può comprare, ma te la devi fare, anche sbagliando!” :wink:

In questo caso però, nessuno sbaglio, anzi, risultati straordinari!

per quel che concerne la prima generazione di COSMO SKYMED la difesa francese già si avvale dei servizi di questa costellazione, inoltre, l’azienda che con molta probabilità costruirà il CSG è al 67% francese, quindi…