Nautilus-X, il primo concept per un MMSEV

Bella notizia. Le immagini somigliano a vari comcet visti in precedenza.
La ruota? Assolutamente fantastica. Gonfiabile poi… rivoluzionaria.
Creddo che problemi per la ISS in fase di test non ve ne dovrebbero essere. Può essere agganciata e lasciata disabitata per i tempo che basta a collaudarla, poi ci si fà entrare l’equipaggio. I dubbi sono altri.
In un altro post si era parlato di ruote ed erano sorti dei problemi, anche perché si parlava di ricreare accelerazioni centrifughe almeno pari a quelle lunari, ma qui si parla di valori molto più bassi.
Non capisco la necessità di montarla in due parti in L1, ma sarà…
Ill mio grosso dubbio invece è un altro. La manutenzione.
Sappiamo che lo spazio logora parecchio le strutture. A colpo d’occhio mi pare che Nautilus - x non sia proprio piccolina, anzi. Quindi dopo una moissione occorrerà provvedere a rifornire i serbatoi di propellente & C., sostituire componenti guastii o per upgrade. Quanto ala propulsione, ok, chimico o ionico, ma nucleare? Non è una cattiva i dea ma il propulsore dev’essere accessibile per la manutenzione ed un propulsore nucleare è per sua natura una fonte di radiazioni. complicazione in più per i progettisti. I pannelli fotoltaici? Mi sembrano ok, se non riempiamo il veicolo di strumentazioni scientifiche in funzione 24/24.
Piuttosto, tra quanti anni possiamo sperare di vedere il Nautilus - X vagare tra gli abissi planetari?

Quoto!
questa è (sarebbe) veramente la PRIMA VERA ASTRONAVE della storia!!! :ok_hand: :clap: :beer:
Tifo da stadio per Nautilus…!!! :clap: :clap: :clap:
Speriamo bene…

Ma il fatto che sia una centrifuga a “creare” la gravità non causerebbe nausea per il girare in continuazione? Oppure nello spazio in assenza di vera gravità non se ne risente?

non credo che darebbe così fastidio: dall’interno si percepirebbe solo il movimento rispetto alle altre strutture (quelle “ferme”) ma all’interno della centrifuga si avrebbe semplicemente una sensazione di “peso” verso l’esterno…come una normale forza di gravità

piuttosto, se non erro un modulo simile, ossia rotante, era stato previsto inizialmente sulla ISS…e poi cancellato…o sbaglio?
sarebbe stato interessantissimo!

Il problema della centrifuga, come già accennato in altri post in passato, è che la “gravità” simulata è proporzionale al raggio. Il che significa che se uno ci sta dentro in piedi, sente una bella differenza tra i piedi e la testa, a meno che il raggio della centrifuga non sia talmente grande da rendere trascurabile l’altezza di un uomo.
In questo caso, siccome parlano di un raggio di “solo” 5 m, con diametro del condotto interno da 1.3 m, si sta chiaramente considerando una centrifuga in cui si sta solo sdraiati o al massimo seduti, il che annulla il problema del delta tra i piedi e la testa.

Quindi una sorta di “zona rigenereativa” per la notte o in caso di problemi per non incorrere nei noti problemi della prolungata assenza di gravità.
Per il momento è comunque interessante come sviluppo

Vero, e si aggiunge anche il problema della forza di Coriolis nel caso ci si metta a correre o ci si muova all’interno che contribuisce alla sensazione di disorientamento. Evidentemente l’utilizzo principale che si intende farne è destinato ad attività “statiche”.

domandina cretina, come si impedisce alla ISS (o al Nautilus-X) di mettersi a girare in senso contrario alla centrifuga? :flushed:

uhm, penso tramite l’uso di giroscopi (almeno per l’ISS)…o comunque ci pensa il sistema di stabilizzazione della Stazione (consumando carburante però).

Intanto la centrifuga non ha dove far attrito (siamo nel vuoto), e poi credo che la ISS come scritto da Exe abbia dei giroscopi per compensare eventuali variazioni di angolo.

Mi pare d’aver letto che la ruota sia mossa da mini-thruster posti sulla circonferenza. Se così fosse non ci sarebbe coppia di reazione sulla ISS ma solo la coppia generata dagli attriti minimi della giuntura. Credo sia gestibile dal sistema giroscopico della ISS.

Faccio una piccola correzione da pignolo :stuck_out_tongue_winking_eye:

Ecco, una cosa che mi sono sempre chiesto dei moduli centrifughi…ma la giuntura che collega la parte in movimento (ciambella :smiley:) alla parte fissa, come fa ad essere pressurizzata?? Completamente ermetica?

da profano mi viene da chiedere…una ruota di soli 10 metri di raggio non dovrebbe girare a velocità piuttosto elevate per generare 1G di finta gravità? questa velocità di rotazione non risulterebbe scomoda per l’equipaggio che comunque deve spostarsi anche da e verso altri ambienti?

scusate forse stiamo andando un po’ OT con questo discorso…

Penso proprio che per entrare/uscire dalla centrifuga bisognerà fermarla :wink:

Per avere un g dovrebbe ruotare a 1 radiante al secondo,cioè compiere una rotazione in circa 6.3 secondi…quindi credo proprio che non sia necessario fermare la “giostra”.

Come scritto all’inizio si avrebbero da 4 a 10 giri al minuti (min 6 sec a giro) con gravità al massimo metà di quella terrestre.

Si infatti, spero proprio non debbano fermare la ruota, consumerebbe un sacco… In ogni caso come ho scritto nella news la velocità massima è di 10rpm.

Ops! Pensavo a omegaquadroerre e chissà come mai ho associato il raggio a omega. Post corretto :smiley:
Mi sono anche accorto che 10 m è il diametro, il che corrisponde con 0.5 G a 10 rpm.

Mi rimane il dubbio su quanto possa servire alle ossa e ai muscoli se comunque si deve stare sdraiati (ovvero la forza è in direzione perpendicolare alle ossa). Quando siamo sdraiati sulla terra i muscoli scompaiono dopo pochissimo (già dopo due settimane in caso di un’operazione in genere si deve fare riabilitazione…). Ma probabilmente lo scopo di questa centrifuga sarebbe solo di testare la tecnologia…

A parte l’utilità o meno di questa ruota di test (per essere utile fisicamente, dovrebbe permettere almeno una posizione seduta), non penso che ci sia nessun bisogno di fermarla, vista la velocità di rotazione contenuta e il progresso raggiunto nella progettazione di giunzioni stagne in genere.
Quello che mi incuriosisce è il moto rotatorio, “imposto dai thrusters”: la vedo una forzatura.
in caso di fermata obbligata, vi sarebbe uno spreco di propellente enorme, per la frenata E per la ripartenza. vedrei meglio un motorino elettrico, che dia l’impulso iniziale e poi si stacchi per evitare attriti inutili. è pur vero che i thrusters non darebbero problemi in quanto a momento angolare trasmesso alla nave, ma se non eliminiamo il giunto rotante, un pò di torsione viene comunque strasmessa…
anche con i thrusters servono comunque dei giroscopi dedicati, quindi perchè invece di sprecare carburante non si monta un motorino d’avviamento sul mozzo? :rage: