Nel 2010 potrebbe cominciare la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina

Che ne pensate di questa proposta?

Il Ponte sullo Stretto è un progetto che si sta riavviando. Entro il 2009 potremo avere il progetto definitivo dell’opera e nel 2010 la posa della prima pietra". Lo ha annunciato il presidente dell’Anas, ex amministratore delegato della Stretto di Messina Spa, Pietro Ciucci, partecipando ieri mattina nella Prefettura di Reggio Calabria ad una conferenza di servizio sulle problematiche dell’ammodernamento del tratto finale dell’A/3. la Salerno-Reggio Calabria.

Dal canto mio prima occorrerebbe avere un’ottima autostrada a sei corsie che da Milano porti fino a Reggio Calabria…gli ingorghi sulla A1 sono notori e quindi, per ora, è sempre meglio l’aereo per arrivare in Sicilia.
Quanto poi ci costerà questo ponte?
E quando sarà in effetti ultimato?
Penso solo alla ferrovia ad alta velocità…

Quanto poi ci costerà questo ponte? E quando sarà in effetti ultimato?

Questa e una domanda da 100 Milioni di Euro .

io sono molto scettico su questo ponte…insomma si rischia di fare la fine del collegamente sottomarino tra francia e inghilterra, megaprogetto fantascientifico che poi nessuno utilizza…
Io sono andato in sicilia l’anno scorso e arrivati a reggio calabria c’era una flotta di chiatte che traspoprtavano le macchine dall’altra parte a pochi euro e in 15 minuti, solo per curiosità, quanto costerà il bilgietto per attraversare il ponte? vedrai che il ponte rimarra vuoto mentre tutti continuano sulle chiatte molto più economiche ed efficenti.

<Frase passibile di querela cancellata dall’admin>
L’Italia ha bisogno d’infrastrutture e l’economia non decolla se lo stato non apre i cordoni della borsa.
Mi vengono in mente gli imperatori romani che si facevano erigere templi sontuosi per dare lavoro alla plebe.
Paghiamo le tasse per arriccchire l’imprenditoria italiana? Qualcosa non mi torna. Ma gli imprenditori non dovrebbero cercare i nuovi mercati esteri?
E’ il solito cane che si morde la coda…
Perché l’industria italiana senza l’appoggio dello Stato non decolla?

Non penso sia il caso di usare questi toni. Non facciamo diventare il nostro forum una polveriera, senza peraltro avere la ben che minima prova…

Come Messinese vorrei dire la mia.
Personalmente non sono entusiasta al’idea del ponte,e in linea di principio preferirei continuare a vedere il meraviglioso panorama dello stretto inalterato.
Realisticamente però devo dire che il ponte è ormai l’ultima speranza per Messina,“l’ultimo treno” da afferrare al volo.
Il ponte porterà con se una serie di opere integrative e compensative.
Strade,svincoli autostradali,liberazione e riqualificazione del water front della città,attualmente imprigionato dai binari della ferrovia (da interrare insieme alla stazione)e da fatiscenti attività industriali chiuse da anni.
Inoltre per quasi dieci anni ci saranno migliaia di persone che verranno a vivere ed a lavorare a Messina,spendendo e facendo “girare” un economia asfittica ed alla canna del gas.
La città verrà posta sotto i riflettori del mondo intero,e se sapremo giocare bene le nostre carte questo potrebbe richiamare turisti,investitori stranieri.
L’alternativa semplicemente non esiste.
Per questo,a malincuore dico benvenuto al ponte.
Non possiamo permetterci di respingere quest’opera.

Ce la facciamo a non usare toni da comizio nazionalpopolare di livello infimo?
Thanks…

Parlando da veneziano, posso dirvi che qui in laguna l’Impregilo ha lasciato un pessimo ricordo.
Ha vinto il contratto per la ricostruzione del teatro “La Fenice”, e non è riuscita a portare avanti i lavori in maniera decente, rallentando il ritorno in attività del nostro teatro più importante per anni. Tanto è vero che alla fine il cantiere è passato ad un’altra società con ulteriori ritardi.
Questo è un bruttissimo precedente, e non è il solo.
Proprio per non voler lascirmi andare al solito qualunquismo, dico che mi auguro che in questo caso le cose vadano meglio, ma non è che ci speri molto, anche perchè sappiamo quanto sia difficile portare avanti un cantiere pubblico in Italia, e qui ripropongo il caso (sempre a Venezia) del Ponte di Calatrava, lungo appena 60 metri, in ritardo folle sulla tabella di marcia. A Messina parliamo di un’opera molto, ma molto più ambiziosa, sia dal punto di vista progettuale che… legale e sociale (le probabilità di infiltrazioni della malavita organizzata sono preoccupanti).
Insomma, voglio bene al mio paese e sono fiero di essere italiano, e non vorrei che questa impresa, contestata e tormentata già prima di cominciare, diventasse un altro motivo di imbarazzo per la credibilità della nostra Nazione, che in questo periodo non è ai massimi storici (ed uso un eufemismo…).

Ragazzi,

Siamo sempre su forumastronautico, gli offtopic sono sempre stati accettati, ma se si rischia di degenerare per una cosa che non e’ nemmeno lontanamente legata all’astronautica non va bene…

Ti Quoto ma il Topic stesso si presta a queste cose .Per ritornare in argomento mi chiedo Più che altro se siamo in grado di costruire un ponte del genere da soli .Mi spiego meglio, questo Ponte presenta mote difficoltà e mi chiedo se delle imprese Italiane riusciranno a costruire un Ponte solido .

Io eviterei proprio di parlarne.
Non affrontiamo questi argomenti qui, ne abbiamo tanti altri.
Attenzione comunque… a forza di voler fare i ‘politically correct’ ad oltranza si rischia soltanto
di applicare una pesante censura a chi non la pensa come noi.
Qui in Italia è la regola… si invoca la libertà, ed allo stesso tempo si utilizzano beceri media televisivi e quotidiani cartacei
dai titoli violenti ed urlati per ridurre all’impotenza chi in questa ‘libertà’ non si riconosce.
Oggi la ‘libertà’ è soltanto dei ricchi e potenti…
Tornando a noi: è mio modestissimo parere che questo ponte sia di un’inutilità senza precedenti.
Darà molto da mangiare si, ma a chi ?
Visti i precedenti potrei temere che sarà la criminalità organizzata a ricavarne i maggiori profitti, nonché i tanti
‘carrozzoni’ di stato dediti ad ingoiare quattrini come i black hole ingoiano stelle…
Le prove ci sono, eccome.
Basta scartabellare un po’ fra gli atti di centinaia di processi negli ultimi anni…
Da un punto di vista di realizzazione le perplessità sono ancora maggiori.
Sarebbe il primo ponte a campata unica di queste dimensioni.
Costruito in una zona NOTORIAMENTE sismica, fra due terre che pian piano si allontano ogni anno, su un
tratto di mare noto anche agli antichi per le sue correnti…
Un ponte che, causa vento, sarà comunque chiuso al traffico un minimo di 120 giorni l’anno.
Non so che dirvi…

Consiglierei di tornare a parlare di astronautica.

Salute e Latinum per tutti !

Anni fa avevo letto un articolo sulla serissima rivista “Le Scienze” (edizione italiana di Scientific American) che analizzava (sviscerava) il progetto del ponte sospeso sullo stretto di Messina e arrivava alla conclusione finale che un ponte sospeso di quel tipo e di quella lunghezza, costruito in quel luogo era ingegnieristicamente irrealizzabile, almeno allora!

Sinceramente non credo che la cosa dal punto di vista ingegneristico sia cambiata di molto!

Non sarà che si vuol far finta di costruire un ponte (irrealizzabile) per far circolare solo tanti soldi senza che alla fine si realizzi niente di concreto. In altre parole non è che si voglia realizzare la solita incompiuta?

Ok, a qualcuno il mio intervento non è piaciuto. Ne prendo atto. Per altro la mia “accusa?” non è frutto di mie farneticazioni ma la si ritrova in pubblicazioni di giornalisti ben più quotati del sottoscritto. Il nome di quell’impresa compare troppo spesso nei fascicoli delle questure… e basta.
Purtroppo non vivo in un isola felice anche se nella mia attuale posizione potrei credermi un signore, ma vedo e sbatto la testa contro tutto quello che di peggio il nostro paese riesce ad offrire.
Pertanto trasformerei questo post in uno di scommesse: quale opera sarà completata in tempi ragionevoli? Il ponte o le centrali atomiche?
Quale opera una volta avviata si rivelerà più sicura?
Quale opera non richiederà l’intervento della magistratura?
Quale opera vedrà il minor susseguirsi d’imprese che falliscono?

Andiamo, non prendiamoci per il naso. Carmelo, capisco il tuo pensiero. Ma hai mai visto quanta gente lavora in una grande opera ingegneristica in Italia? Poca gente, e per poco tempo. Le aree dismesse di cui parli potrebbero avere un altro uso. Con una politica seria e costruttiva, che abbia a cuore gli interessi del paese e non quelli delle corporazioni, sarebbe un’altra Italia. Non vorrei però che si pensasse che me la prendo solo con l’attuale governo. No, io sparo ad alzo zero. Il lupo, bianco o marrone che sia, sempre lupo è.

Sono convinto che dovremmo stare alla larga da argomenti in cui la politica entra, per forza di cose, in modo preponderante. Tanto lo sappiamo poi come va a finire. :ok:

Sono stato un po “stringato” ieri sera, ma il succo del mio intervento era quello.

Permettimi di dissentire, almeno in questo frangente.
Non e’ questione di politically correct, ma di eventi quantomeno “delicati” sotto vari punti di vista, che NIENTE hanno a che vedere con il topic di questo forum.

E’ pacifico che le opinioni di ogni utente sono personali e che ognuno se ne assume la responsabilità, ma come amministratore vedo che questo forum cresce ogni giorno, abbiamo livelli di traffico impensabili fino a qualche mese fa.
Non siamo la BBC ma siamo “esposti”.
E davvero, chiamatemi paranoico, ma vorrei minimizzare il rischio di problemi a partire da un topic che NIENTE c’entra con l’astronautica.

Non sono entrato minimamente nel merito della questione, su cui per altro so talmente poco da non voler esprimere un giudizio, ma se anche l’avessi fatto non mi sarei mai permesso di censurare nessuno per un’opinione contraria alla mia.
Mi pare che la linea di moderazione di questo forum (anche dovuto al fatto che dei problemi ce ne sono stati pochi) non sia mai stata particolarmente dura.

Se si vuole parlare di questioni tecniche sul ponte, e’ OT, ma prego…
La politica è troppo difficile da affrontare senza usare termini assoluti in questo paese, mi rimetto al vostro buon senso.

Solo per appoggiare in pieno l’intervento di Mike.
Il buon senso ci guidi sempre nei discorsi “OT”, spece sui temi caldi come politica, questioni religiose, ideologiche ecc ecc…

Proprio oggi ho letto di un blogger italiano citato in giudizio per diffamazione, con richiesta di qualche spicciolo per i danni (400.000 Euro), per avere parlato della sua esperienza negativa di consumatore con un mobilificio.

Paolo Amoroso

Proprio per questo mi sono permesso di “censurare” la frase che secondo me aveva qualche rischio di querela.
Come ho detto, raccomando a tutti il buon senso.
Che non vuol dire non esprimere le proprie opinioni, anzi, ma farlo ricordando che esistono eufemismi, ironia e moderazione.

Cavolo non volevo proprio scatenare questo putiferio!! :facepunch:
La mia inserzione off topic era rivolta solo al problema infrastrutture e logistica edificativa del ponte stesso…visto che qui bazzicano tanti ingegneri desideravo sapere la loro opinione sulla costruzione possibile o meno di questo ponte.
Ho letto da molte parti che pare quasi impossibile vista la distanza dalla costa, il movimento tettonico, il forte vento e le forti correnti dello stretto.
Sarebbe un’opera veramente faraonica ma l’Italia ha costruito già opere di alto livello purtroppo tutte fuori dal nostro Paese.
Scusa Marco dell’ampasse…non era mia idea assolutamente tirare in ballo la politica…! :flushed:

Scusate, ma non era mia intenzione alzare baraonda. Non mi pare d’aver diffamato nessuno, esprimendo solo opinioni personali. lungio da me voler danneggiare questo forum, ma in un area off topic si presume di poter parlare e chiedere altro. ora, ognuno di noi ha un’opinione. A me sembra d’aver espresso un’opinione. Non mi pare d’aver diffamato nulla e nessuno. E’ vero, ho fatto il nome di una società.
Volete cancellare la mia opinione per non creare danni? Fate pure. :facepunch:
Mi sono fatto trascinare un pò troppo dalla mia impulsività.