Nella missione CRS-5 il primo stadio del Falcon 9 tenterà l’atterraggio su una chiatta

Oppure potrei fare solo dV -41km/h, aspettare che il furgone mi raggiunga, e poi dare +1km/h e con un dV di soli 42km/h sono tornato a casa, invece dei 50 rispetto al punto fisso iniziale.

[edit] avevo fatto confusione coi numeri

Beh oddio, anche no, sai? La relatività galileiana governa la nostra vita di tutti i giorni (intesa come vita a velocità non relativistiche). Quindi anche il moto di un razzo rispetto alla superficie terrestre. Non la si può “lasciar perdere”.

Senza andar troppo lontano: leggi l’intro della voce su wikipedia, che riporta esattamente il concetto che sto cercando di esprimere io, forse senza troppo successo. http://it.wikipedia.org/wiki/Relatività_galileiana. Immagina che la nave dell’esempio sia la Terra e il piatto è servito.

Mi sa che fai confusione. ti chiarisco l’idea: la mosca è il falcon 9 e la macchina in moto (che rappresenta il sistema di riferimento entro cui misuriamo il moto della mosca) è la superficie terrestre.

Certo. E nel primo caso, che avevo lasciato parametrico apposta, equivale a mettere X=1.
(edit: sorry, non e’ la stessa cosa contanto il dV assoluto, hai ragione)

Peccato che cosi’ perdi l’aderenza del modello con il sistema reale che volevi approssimare.

Pero’ in effetti guardiamo il dV assoluto. Direi che mi hai quasi convinto, una volta che ho capito cosa intendevi.

Edit: E ho capito cosa mi ha fatto incaponire. Tu dici che quando torni indietro il sito di atterraggio ti viene incontro.
Per me’ e’ piu’ semplice pensare che dal momento che raggiungi la velocita’ orbitale (o la frazione che ti aspettavi di raggiungere) prima, ti allontani meno di quello che faresti se la terra fosse ferma. Ma non e’ che hai un vantaggio intrinseco nel tornare.

Beh, puoi anche metterla in quel modo, forse in effetti e’ piu’ chiaro cosi’.
Detto questo, c’e’ poi da considereare l’interazione con l’atmosfera (che puo’ essere “usata” per alterare il dV in modi utili) ed i vincoli di moto verticale, ovvero non posso andare “troppo piano” sull’asse orizzontale per ottimizzare al massimo il dV perche’ altrimenti arrivo al suolo troppo presto quindi la realta’ e’ estremamente piu’ complessa.

Detto questo, ci sono molti elementi per pensare che dopotutto, un rientro al sito di lancio sia fattibile, almeno per un volo simile a F9 con un Dragon in cima (o un FH con un satellite GTO in cima ma qui stiamo speculando ancora di piu’).

Certo, non era quello su cui discutevamo.
E si, la realta’ e’ piu’ complessa. Proprio il continuare a dover volare velocemente (e mantenere una spinta verticale) potrebbe rendere il vantaggio del lancio verso est trascurabile rispetto al resto della manovra.

Che è assurdo. Se io faccio un salto, la Terra non mi scorre sotto i piedi a centinaia di metri al secondo mentre sono in aria. Morirei schiantato contro le pareti di casa ogni volta che faccio un salto, se lo scenario di manoweb fosse corretto. E non è corretto perché il sistema di riferimento entro cui eseguo quel salto (terra in moto uniforme) e un altro ipotetico sistema di riferimento in quiete sono assolutamente equivalenti. Torno a citare Galileo.
Nel momento in cui spicco il salto, mi è già impartita una velocità di partenza data dal moto della Terra, quindi è ovvio che la Terra non mi può scorrere sotto. La mosca gironzola dentro la macchina in movimento esattamente come dentro la macchina ferma ed esattamente come farebbe dentro una macchina posta su Venere, che è ancora più ferma (visto che Venere ruota 243 volte più lentamente della Terra). La terra viene incontro al Falcon 9, ma il falcon 9 scappa nella stessa direzione, perché è già partito con quel surplus di velocità… non so in che altro modo spiegarlo…
Le cose cambiano solo se il sistema di riferimento si muove di moto accelerato, che non è il nostro caso. La macchina frena o accelera, la Terra smette di ruotare o accelera mentre io sono in aria o il razzo è in volo.
A onor del vero le cose sono complicate dall’effetto Coriolis che è quello che per esempio ti fa deviare i proiettili di artiglieria se lanci a nord o a sud. Ecco sicuramente il Falcon 9 subirà una certa deviazione di traiettoria, soprattutto lanciando con azimuth diversi da 90°, proprio per effetto Coriolis.

Per me' e' piu' semplice pensare che dal momento che raggiungi la velocita' orbitale (o la frazione che ti aspettavi di raggiungere) prima, ti allontani meno di quello che faresti se la terra fosse ferma. Ma non e' che hai un vantaggio intrinseco nel tornare.

Esatto!

Beh, 5% di qui, 8% di la’, e vediamo che ad un certo punto i conti tornano e risulta possibile tornare al sito di lancio con i necessari margini. Nel caso il payload fosse piu’ di un Dragon ad esempio. Sara’ poi da vedere come sara’ il profilo di volo per il riutilizzo di vettori lanciati da Vandenberg.

Non capisco pero perche’ dici “mantenere una spinta verticale”. Che io sappia il F9 compie solo 3 “burn” durante la monovra di rientro, tutte di una manciata di secondi.

Beh, puoi anche metterla in quel modo, forse in effetti e' piu' chiaro cosi'.

Si però perdonami, non è che abbia detto proprio la stessa cosa che avevi detto tu. Anzi son cose molto diverse. Tu hai detto, correggimi, che “la terra ti viene incontro” nel momento in cui fai il flyback, che è concettualmente sbagliato. Il “Ti allonani meno” è un modo per dire che, rispetto a un sistema di riferimento inerziale (diciamo: il centro della Terra che possiamo considerare fermo), una frazione del delta V totale che ti serve per guadagnare l’orbita te lo fornisce gratis il sito di lancio (se lanci a Est), quindi non devi tirarlo fuori tu coi motori. Ma rispetto al sistema di riferimento “superficie”, che si muove con te, non ti cambia niente lanciare a Est, a Ovest, a Nord o a Sud (al netto delle forze di Coriolis). Se bruci tutto il tuo carburante che hai, otterrai la stessa velocità in quel sistema di riferimento, qualsiasi sia la tua direzione di movimento. Quindi ovviamente non ti cambia niente neppure fare flyback, qualsiasi sia il tuo heading di lancio.
Cambia solo la tua velocità rispetto al sistema di riferimento inerziale (consideriamo sempre il centro della Terra), che è quella che importa ai fini dell’orbita e basta.

Sicuramente era gia’ apparso qui, ma ecco un testo con meno biciclette e piu’ numeri: http://attivissimo.blogspot.de/2014/04/i-conti-in-tasca-al-missile-con-le.html

Lo sto ancora digerendo.

trovata sul forum di Nasaspaceflight.com, postata dall’utente noah di quel forum, la concessione di frequenze da parte della FEDERAL COMMUNICATIONS COMMISSION per il lancio CRS-5.

https://apps.fcc.gov/oetcf/els/reports/STA_Print.cfm?mode=current&application_seq=62792

fra le varie informazioni presenti nella “APPLICATION FOR SPECIAL TEMPORARY AUTHORITY”, anche le coordinate dove verrà posizionata la chiatta dove verrà tentato il soft landing del primo stadio del Falcon 9R.

City State Latitude Longitude Mobile Radius of Operation
North 30 49 54 West 78 6 29 BARGE, within 20 nautical miles 38.00

https://www.google.it/maps/place/30%C2%B049’54.0%22N+78%C2%B006’29.0%22W/@30.8238342,-78.1080556

Dov’e’ rispetto al MECO e allo staging?
Non sono riuscito a trovare dove avvengono…

Volevo capire se c’era un accenno di rientro.

secondo voci ancora non confermate il lancio di Dragon CRS-5 slitterà a dopo il 15 dicembre 2014.

Elon Musk twitta la chiatta: