News dal nuovo cosmodromo Russo

Ottime disquisizioni ragazzi! :smiley:

No, se ci pensi lanciando esattamente verso est dalla base di lancio ottieni un’orbita di inclinazione pari alla latitudine della base stessa. Devi considerare che, dalla superficie terrestre, l’est è diretto tangente al parallelo, però il “basso” è diretto verso il centro della terra. Quindi se lanci verso est lanci in un piano verticale locale, passante per il centro terrestre, che è appunto il piano orbitale di inclinazione pari alla latitudine…
Coff coff, queste disquisizioni, senza rappresentazioni “grafiche” sono alquanto faticose da fare :smiley:

Uhmm non ho ben capito cosa intendi… :?
Se sono a 40° di latitudine (numero sparato a caso) e lancio esattamente a est, dovrei ipoteticamente avere una traiettoria che segue il parallelo a 40°, no?
Anche la frase “l’est è diretto tangente al parallelo” non ho ben capito, l’est non è parallelo al parallelo?
I lanci da Baikonur avvengono lanciando con un’angolazione pari alla latitudine (per avere un’orbita inclinata pari alla latitudine) e non a est per ottenere un’orbita pari alla latitudine. :kissing_heart:

Non esistono orbite che seguano i paralleli escluso l’equatore.
Un’orbita deve necessariamente dividere l’oggetto orbitato in due parti di eguale massa.

Partire verso est vuole dire trovarsi la traiettoria deviata verso l’equatore a causa dell’attrazione gravitazionale e quindi l’orbita risultante sarà con inclinazione pari alla latitudine di lancio.

Si che quella risultante non sia un’orbita ok, l’avevo scritto sopra… però continua a non essermi chiaro quello che dite :smiley:
Cioè ammettiamo che partendo esattamente verso est ci sia un orbita con inclinazione pari alla latitudine, ma se parto con una “prua” pari alla latitudine cosa viene fuori?

La Forza centrifuga e quella centripeta non sono parallele, ma danno una risultante che tende a stabilizzare l’orbita verso un diametro massimo…

Il problema è ragionare tridimensionalmente: la componente della gravità che ci troviamo tangenzialmente al terreno “trascina” il nostro veicolo su latitudini più equatoriali e quindi genera un’orbita, che in quanto tale, circumnaviga il globo.

E’ per questo che non possiamo lanciare su orbite con inclinazione al disotto della nostra latitudine…

Ok e fin qui tutto perfetto, quindi se lancio verso est, ovvero con inclinazione di 0° sull’equatore non ho un’orbita, no?

Un veicolo lanciato deve compiere un’orbita per forza di cose…
La sua traiettoria viene modificata ed indirizzata verso l’equatore!
Del resto quando nel percorrere un’orbita arriviamo al punto più a nord e più a sud la nostra traiettoria è parallela all’equatore.

Ok, quindi avresti lo stesso risultato finale che lanciando direttamente con quella inclinazione, solo consumeresti molto più combustibile, giusto?

Allora, cerco un po’ di fare il punto della situazione, se riesco…

Chiamiamo phi la latitudine geocentrica della base di lancio: sappiamo quindi che le orbite raggiungibili da una latitudine phi hanno inclinazioni del piano orbitale comprese tra phi < i < 180° - phi. Dalla figura allegata numero 1 si vede come l’inclinazione i del piano orbitale dipenda in qualche modo sia dalla latitudine della base di lancio, come si è preannunciato, ma anche dall’Azimuth Az di lancio, ossia dall’angolo compreso tra la direzione di nord N e la direzione di lancio (vettore velocità v), contato in senso orario.
Possiamo vedere di relazionare questi elementi ragionando sul triangolo sferico che è nell’allegato: i suoi vertici sono lo Zenit della base di lancio, l’asse nodale orbitale ed il piede dello Zenit sulla base dell’equatore celeste. Il suddetto triangolo è retto, perchè l’angolo del piede dello Zenit è di 90°; inoltre dalla figura si vede come un angolo sia l’Azimuth di lancio, Az, un altro l’inclinazione i e un arco la latitudine della base, phi. Applicando il teorema del coseno riferito agli angoli (http://mathworld.wolfram.com/SphericalTrigonometry.html) si ha che cos i = sin Az cos phi. L’inclinazione minima è quindi phi e sussiste con angoli di Azimuth elevati, ma non sempre retti !! (vedi figura 2): nell’esempio di base equatoriale (phi = 0°) l’inclinazione minima è appunto i = 0° e si ottiene per Az = 90°. Dalla figura 2 si vede come non sia possibile lanciare “verso est” per tutti i phi, ma soltanto per phi = 0°. Lanciare verso est è ovviamente avere Az=90°.

Lanciare verso est anche in situazioni in cui non è conveniente è possibile, ma si consumerebbe carburante inutilmente ed alla fine della fase propulsa il vettore velocità ed il vettore posizione caratterizzerebbero un’orbita comunque (chiusa o aperta, dipende dalla velocità)… In sostanza, con la propulsione si può fare di tutto, ma alla fine della stessa si hanno le condizioni iniziali per un’orbita …

Ok penso fosse questo, come ipotizzato, il tassello mancante :wink:

Ecco…
Infatti se i = phi abbiamo Az = 90°.

Non essendo un tecnico non riuscivo a esprimere la cosa in termini tecnici… :wink:

Quindi, ricapitolando, ipotizzando di partire da una base non equatoriale, da es. a 40° di latitudine, qual’è l’azimut di lancio più conveniente per raggiungere l’inclinazione minima (cioè 40°)?
Se non ho inteso male dovrebbe essere 130°, lanciando a 90° si raggiungono lo stesso i 40° di inclinazione ma si spreca carburante, giusto?

Innanzitutto immagino che si stia trascurando la velocità dovuta alla rotazione terrestre che si somma a quella del vettore, oppure che si sia già considerando la risultante.
Forse ci siamo intesi male, ma con lanciare verso est io intendo lanciare verso est all’inizio, non seguire una traiettoria sempre verso est, cosa che mi sembra alquanto difficoltosa in effetti.
Cmq non metto in dubbio ciò che dice AJ, ma a questo punto voglio capire dove sbaglio nel mio ragionamento.
Una volta lanciato verso est (risultante verso est e verso l’alto), il vettore segue la direzione iniziale, senza più seguire la rotazione terrestre. Tale direzione dovrebbe già giacere sul piano orbitale di inclinazione minima, mentre rispetto alla terra la direzione della velocità cambia modificando l’azimut…

Si esatto, per l’orbita meno inclinata dovrebbero essere con “prua” a 50° o a 130° a seconda se vuoi prendere il primo nodo ascendente o discendente.

volevo solo aggiungere che la velocità di rotazione terrestre all’equatore è di circa 400 m/s. Per stimarla basta scrivere:
Raggio Terra (all’equatore circa 6300000 m)Velocità angolare Terra;
con V angolare Terra=2
(pi greco) /24 ore (espresso in secondi)

Ricordo che per raggiungere l’orbita (e orbitare) tra 300 e 500 km serve un Du di circa 8000 m/s. Per cui il guadagno c’è anche se non è molto.

Ehi, ragazzi. Con la mia affermazione iniziale ho scatenato un bel dibattito. Ora mi sono reso conto che lanciando esattamente verso est, non si ottiene un bel niente. Se voglio ottenere un’inclinazione orbitale di 52 gradi, devo lanciare con un azimuth di 142 gradi (posto il nord a zero ed il sud a 180), oppure di 38 gradi, a prescindere dalla latitudine di lancio. Giusto?
Dal KSC (28,5 gradi N) con quale azimuth vengono lanciate le Navette Spaziali dirette verso la ISS? Secondo me, sempre 142 o 38, a seconda se in quel momento la ISS si trova in fase ascendente o discendente.

innanzitutto vi consiglio questo programmino per calcolare l’azimut al lancio (inserendo latitudine e inclinazione desiderata) http://orbithangar.com/searchid.php?ID=2464
In secondo luogo per ottenere l’orbita con minore inclinazione a partire da una certa latitudine (ossia LAT=INCLINAZIONE) bisogna lanciare esattamente verso est (azimut = 90 gradi); poi il lanciatore seguirà il moto dovuto all’attrazione gravitazionale che lo costringerà a passare per il piano orbitale.

mmm… io sono sempre più propenso al lancio direttamente verso est. Prendete un piano orbitale di inclinazione pari alla latitudine che interseca il punto della superficie terrestra su cui si trova il poligono. In quel punto, per lanciare su quel piano, la velocità deve essere tangente al piano e quindi all’equatore, quindi verso est. E’ chiaro che dopo, seguendo l’attrazione gravitazionale, il moto prosegue nel piano orbitale (anche se ancora non in orbita), non essendoci forze fuori dal piano. La direzione della velocità non è più 90° rispetto terra, perché durante il moto la posizione rispetto terra si modifica, ma la direzione iniziale è di Az=90°.
Una velocità iniziale non verso est sarebbe fuori dal piano, quindi più dispendioso in termini di propellente…

EDIT: ho postato insieme a maverick, ho letto solo dopo il suo post.