Si fanno sempre più insistenti le voci di un possibile acquisto da parte di Northrop Grumman della totalità di Scaled Composites, ditta costruttrice della SpaceShipOne e SpaceShipTwo e non da meno di molti altri progetti aeronautici d’avanguardia e di grande importanza.
Attualmente il 40% delle azioni sono già possedute dal colosso aerospaziale, e secondo molti la completa acquisizione è ormai solo questione di tempo.
Alcune voci interne danno per fatta una chiusura dell’accordo già questo mese.
Burt Rutan dovrebbe rimanere a capo della ditta, così come tutto il team di management.
Secondo l’Associated Press, l’accordo è cosa fatta.
A questo punto resta da vedere se la cosa sarà positiva per il futuro astronautico o negativa… Mi spiego meglio… il genio di Rutan verrà “globalizzato” da un’azienda così grossa come la Grumman e pertanto si perderà quel “quid” che ha reso la Scaled Composite così innovativa o invece l’aver alle spalle un colosso aero-astronautico sarà la spinta necessaria per arrivare alle stelle? Voi cosa ne pensate?
Con grossi capitali investiti, potrebbe nascere un’industria fiorente, che porti l’astronautica suborbitale a ripetere i passi ideali dell’aviazione civile.
Speriamo!
A patto che siano rispettate in toto le capacità creative e progettuali del grandissimo Burt Rutan, cosa su cui ho qualche dubbio dato che l’inglobamento in grandi realtà industriali, come la Northrop-Grumman, porta sempre ed inevitabilmente alla perdita di “libertà” (in senso creativo ed imprenditoriale).
Speriamo che stavolta non sia così e che i dirigenti della Northrop-Grumman dimostrino una certa lungimiranza nel lasciare Rutan libero di ideare le sue straordinarie creazioni.
Io credo che ci siano i pro e i contro,esempio pro piu soldi contro piu controllo,magari non e questo il caso ma probabilmente succedera qualcosa ,credo che fosse inevitabile visto gli ultimi sviluppi da quando lo SS1 a vinto xprize .
Io la vado anche sotto un altro aspetto, Northrop in questo modo non acquisisce semplicemente Scaled Composites, ma anche tutto il suo “know how” per quanto riguarda i voli suborbitali, e non dimentichiamoci che EADS da poco ha annunciato l’intenzione di realizzare un proprio aerospazioplano suborbitale. Sembra proprio che i grandi gruppi, dopo una prima fase di fortissimo rischio economico e con minimi ritorni in cui i grandi investitori hanno aperto la via, stiano passando alla fase in cui potrebbero aprire le porte alla “grande” produzione in termini di vendite per questo tipo di mezzo. Insomma, per chi si ricorda il parallelo che avevo fatto tempo fa con la storia dell’aviazione, prima un passatempo per pazzi, poi un gioco per ricchi e infine un mezzo per tutti… beh forse stiamo passando nel pieno della seconda fase con i primi spiragli della terza…
Per quello già detto condivido in pieno con l’entrata di un grande gruppo ci sarà un’iniezione di capitali ma forse un pochino di freno ad altri progetti futuri forse e soprattutto in ambito aeronautico e non aerospaziale.
Mi riferivo proprio a EADS quando parlavo degli ultimi sviluppi
La notizia mi lascia un poco perplesso.
Una azienda con un contratto già acquisito di milioni di dollari per costruire 5 razzi suborbitali (SS2),e 2 veicoli madre (WK2) perchè deve passare sotto il controllo di una altra società?
Forse non riesce a mantenere gli accordi con la Virgin?
Il volo con cui ha vinto l’xprize era del 2004,dopo tre anni non mi pare abbia ancora fatto volare altre navicelle…
Forse è una strategia simile a quella delle startup della new economy: le piccole società vengono create per essere vendute a grandi aziende (es. Google) e arricchire i fondatori e gli azionisti.
Paolo Amoroso
Beh ma nei programmi il primo volo è previsto per il 2010 quindi è in “perfetto orario”, l’accordo penso vada oltre a questa realizzazione forse per coprirsi un po’ le spalle per i progetti futuri.
Non mi sembra questo il caso Paolo…
La Scaled Composites è nata oltre 20 anni fa per consentire a Burt Rutan di concretizzare i propri sogni, non mi sembra la tipica iniziativa di startup che, al massimo, dura 4/5 anni prima di essere “mollata” a qualche grosso gruppo.
Secondo me ha ragione Albyz.