Novità sul LSAM

Ci sono delle grosse novità sul LSAM.Pare che la nuova denominazione sia “Lunar Lander” e che la sigla LSAM sia sparita.Inoltre sono allo studio varie configurazioni di cui una simile all’Eagle (“One of the concepts from Langley had long tanks oriented horizontally (as the lander sits on the moon) with the crew cabin nestled inside the assembly of tanks. This approach was taken to allow the lander to be packaged atop the Ares V more easily”). http://www.forumastronautico.it/deletedlink.php http://www.aiaa-houston.org/cy0607/event-22feb07/Connolly_AIAA_2-20-07.pdf

OK che quello rappresentato nella presentazione in pdf è solamente uno studio di fattibilità e di avamprogetto… però lo spazio abitabile mi pare proprio piccolo per 4 astronauti!! Ok, non dico che debba esserci a bordo una jacuzzi, però mi pare un po’ limitante come possibilità logistiche! Probabilmente all’esterno sarà possibile stivare del payload, però mah… sembra quasi (dico quasi!) che un astronauta abbia meno spazio che sul buon vecchio ragno…
Speriamo che i requisiti cambino con il tempo… anche perchè lo giudico molto limitante una ocnfigurazione “scatola di sardine”, anche per eventuali evoluzioni del programma lunare…

PS. Mi riferisco in particolare alla versione del LSAM “classica” quella con il cilindrozzo sdraiato sopra i serbatoi… incrocio le dita per le review… :?

Da quanto ho letto il volume abitabile è ben maggire del lem da 6.65 m3 a 31.8 m3.Lsam come già detto in altri post nn mi convince,va bene secondo me per missioni singole,ma per creare un outpost permanente nn mi sembra la soluzione adatta.

Da quanto ho letto il volume abitabile è ben maggire del lem da 6.65 m3 a 31.8 m3.Lsam come già detto in altri post nn mi convince,va bene secondo me per missioni singole,ma per creare un outpost permanente nn mi sembra la soluzione adatta.

Quoto appieno… Beh se il volume è praticamente quello di cinque volte il LEM non mi lamento in termini di ingombri (anche se dalle immagini puramente qualitative era difficile il confronto…)… gli altri dubbi restano… vedremo dai… la speranza è l’ultima a morire! :slight_smile:

Il mio parere è che non sia proprio niente di eccezionale!
Spero tanto che , con il passare degli anni , come è successo x il LEM, cambi e migliori la configurazione.
Per il LEM la parte serbatoi e zona abitabile era quasi uguale, come ingombro, in questa , invece, sembra che ci siano più serbatoi e meno spazio e carico .
Se così fosse, ci troveremmo a spendere tanto x portare solo massa “inutile”, rispetto al materiale che farà ritorno sulla Terra.
Io continuo ad insistere che non mi sembra un grande programma; si cerca di arrangiare qualcosa che è destinato a naufragare molto in fretta.
Negi anni passati sono stati studiati vari tipi di moduli lunare, perchè non rispolverarli e cercare di adattarli al nuovo sistema?

disegno fonte NASA

Io sono convinto che se il progetto di ritorno alla luna non verrà cancellato,la configurazione finale delLSAM sarà molto diversa dai concept di oggi.Non è improbabile che si punti ad un lander riutilizzabile,o quanto meno a configurazione orizzontale (stile Eagle).Quanto allo spazio abitabile,ciò che comanda è il peso.Non credo che sette astronauti su uno Shuttle abbiano più metri quadri a disposizione,anzi…

Occhio però che il LSAM dovrebbe solo fare da spola per salire e scendere, i moduli permanenti pressurizzati dovrebbero essere inviati separatamente e in modo automatico, quindi il volume non lo giudicherei in maniera troppo decisiva… deve ospitare gli astronauti solo per qualche ora…

Il mio parere è che non sia proprio niente di eccezionale! Spero tanto che , con il passare degli anni , come è successo x il LEM, cambi e migliori la configurazione. Per il LEM la parte serbatoi e zona abitabile era quasi uguale, come ingombro, in questa , invece, sembra che ci siano più serbatoi e meno spazio e carico . Se così fosse, ci troveremmo a spendere tanto x portare solo massa "inutile", rispetto al materiale che farà ritorno sulla Terra. Io continuo ad insistere che non mi sembra un grande programma; si cerca di arrangiare qualcosa che è destinato a naufragare molto in fretta. Negi anni passati sono stati studiati vari tipi di moduli lunare, perchè non rispolverarli e cercare di adattarli al nuovo sistema?

disegno fonte NASA

Giustissimo topopesto, tieni conto però che con il LSAM vi sarà un aumento (almeno si spera!!!) dell’autonomia per la permanenza degli astronauti sulla Luna… Non credo che tutto lo spazio rappresentato nel concept riguardo i serbatoi sia occupato da questi, quanto anche probabilmnete dalle risorse per garantire la sopravvivenza all’equipaggio. Magari anche zone di stivaggio… mah… vedremo! :smiley:

Ehi admin… perchè non inauguriamo una Lotteria Astronautica!!! Vincerà chi ci azzeccherà di più con il LSAM reale!!! (se verrà mai realizzato… :P)

Io penso che il problema sia che prima di tutto bisogna sapere cosa si vuol fare sulla Luna, come e dove. Nel documento si parlava del polo sud portando varie motivazioni…è già qualcosa…abbiamo (forse) risposto al dove.

Che dire del cosa e come? questo è molto importante perchè è quello che dovrebbe determinare la forma e uso dei mezzi che abbiamo intenzione di utilizzare sulla Luna. Dire che andiamo sulla Luna per “esplorare” non basta più…andava forse bene ai tempi dell’Apollo ma ora bisogna essere più precisi e avere le idee ben chiare in mente. Si vuole costruire una base permanente? Perfetto!! ma per cosa? Nel documento si parlava di andare al Polo Sud perchè è poco conosciuto e dovrebbe riservare delle interessanti sorprese. Se vogliamo allora esplorare il polo sud forse sarebbe meglio ideare una piccola base mobile, costituita da alcuni moduli semoventi che si sposta da un punto all’altro della superficie. Di tanto in tanto poi all’equipaggio sulla Luna li si da il cambio con un nuovo equipaggio proveniente dalla Terra. In questo modo in effetti verrebbe fuori un bel profilo di missione di esplorazione.

Se invece vogliamo fare una bella base fissa e permanente allora le cose cambiano. Se stiamo fermi in un posto è perchè lo si vuole sfruttare. Insomma dopo un paio di mesi penso che una certa area la si possa esplorare in maniera più che completa. Tenuto conto che poi non ci si potrebbe allontanare neanche più di tanto dalla base. Se stiamo fermi in un posto è perchè dobbiamo ricavarne qualcosa. E questo vuol dire cominciare a far i “minatori” e cioè ad estrarre materiali dalla Luna per poi spedirli a Terra o verso la ISS per far qualcosa.

Insomma tutto questo per dire che a seconda della strada che si vuole intraprendere si deve scegliere il mezzo adatto. Per portare solo equipaggio basta anche un LEM era APollo magari solo più grande, per portar mezzi, rifornimenti, macchinari e moduli della base, allora bisogna iderare un mezzo apposta.

Almeno queste son le idee che ho io, magari son sbagliate…

Si… indubbiamente un modulo lunare dovrebbe essere forse il veicolo più modulare in assoluto! Direi che le Eagle di Spazio 1999 insegnano! :wink: eheh a parte le battute, penso sarebbe utile ideare un modulo di discesa universale, e poi a seconda del volo (manned, logistico, laboratorio, rover, …) di conseguenza aggiungere e togliere i moduli che occorrono! tenuto presente che tutti i voli lunari di questi moduli verranno effettuati da Ares V, di cui quindi è fissata la massa totale trasportabile in orbita lunare…

Beh un programma piuttosto ben dettagliato di come si arriverà e come ci si organizzerà è già stato divulgato da tempo, poi bisogna vedere quanto di questo potrà essere realizzato, comunque un indirizzo di lavoro c’è, mi autoquoto da un vecchio thread:

Il luogo scelto per una base permanente sembra essere il polo sud lunare e in particolare il cratere Shackleton, la base, secondo i programmi sarebbe pienamente operativa per il 2025 e in grado di poter cominciare lo sviluppo della missione si Marte. La prima missione per la costruzione della base permanente è prevista per il 2019 con l'invio di un cargo LSAM che trasporterà un rover non pressurizzato e un set di pannelli che saranno anche l'unica fonte di energia per i primi anni, è possibile l'utilizzo di un generatore nucleare più avanti. Altri 2 LSAM alluneranno nel 2020, questi ultimi trasporteranno un'altra serie di pannelli, altri due rover e un piccolo camioncino lunare per il traporto di carichi più massicci. Nel 2021 sarà la volta dei moduli abitativi ( descritti come ISS-like ) insieme ad altri pannelli e ad un sistema di accumulo di energia elettrica. Nel 2022 ci sarà un terzo modulo abitativo altri pannelli e altri accumulatori. Infine nel 2023 il quarto e ultimo modulo abitativo, un'unità logistica e un ISRU ( non so cosa sia Confused ) Nel 2024 ci saranno altri moduli logistici che completeranno la struttura e permetteranno l'inizio delle spedizioni di lunga durata. Un rover pressurizzato non è previsto prima del 2027. Nel progetto sono anche previsti un sistema satellitare in orbita lunare per le telecomunicazioni e una nuova tuta per le EVA. Tirando le somme serviranno 5 anni e 10 voli per realizzare la prima base lunare permanente.

Gli articoli da cui è stata presa questa breve descrizione:

http://www.spacedaily.com/reports/NASA_Unveils_Global_Exploration_Strategy_And_Lunar_Architecture_999.html

http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=2778

Per il cosa ci si possa fare poco tempo fa la nasa ha divulgato questo pdf con 181 cose da fare in una base lunare:
http://www.forumastronautico.it/index.php?topic=3130

Il miglior sistema x esplorare la Luna, a mio avviso, sarebbe il seguente:
Far scendere sul suolo Lunare un LEM con un Lunar Rover pressurizzato in modo da consentire , agli astronauti, di esplorare varie zone sulla superficie senza dover tornare indietro.
Subito dopo arriva il LEM con a bordo gli astronauti che si trasferiscono sul rover ed iniziano l’esplorazione.
Dopo circa 6 mesi , in un pto prestabilito, arriva un nuovo Lem con un nuovo equipaggio.
Gli astronauti sul LRV raggiungono il nuovo LEM e si effettua il cambio di equipaggio, sul rover.
Il vecchio equipaggio fa ritorno in orbita Lunare e poi terrestre con il nuovo LEM/CEV; mentre il nuovo equipaggio continua l’esplorazione del suolo, questa volta in senso opposto, verso il "vecchio LEM, ma percorrendo una nuova via.
Dopo circa 6 mesi di esplorazione, giunti al 1° LEM, si lascia il LRV e si fa ritorno utilizzando il LEM.
Esplorate determinate zone, dopo aver individuato la zona più idonea ed interessante, si può procedere ad installare una base semi permanente.

Sarebbe interessante ma se per caso il LRV dovesse avere dei problemi questi sarebbero spacciati… e calcolando che probabilmente neanche sulla terra un mezzo resiste per tutto quel tempo senza manutenzione è un’ipotesi più che probabile…
In più il LRV dovrebbe permettere da solo il sostentamento di 4 persone per 6 o peggio ancora 12 mesi…
Mi sembra molto molto difficile se cosideri che oggi parte un Progress ogni 3 mesi per 2-3 persone…

Pur se non venne mai realizzato, durante il programma Apollo , venne studiato uno speciale LEAPER, tipo di monopattino a razzo, che sarebbe stato utilizzato in caso di inutilizzo del LEM.
Questo era in grado di portare i due astronauti in orbita lunare nelle vicinanze del CSM.
Un aggeggio simile potrebbe essere studiato x il CEV o LRV.
Per quel che concerne i rifornimenti, si potrebbe far uso di un rimorchio appendiceo meglio di sonde automatiche con gli adeguati rifornimenti.
In base al pto di allunaggio delle sonde, gli astronauti si dirigerebbero di conseguenza.

Si ma se il mezzo dovesse piantarli a metà strada?
Continuo a preferire il piano ideato dalla NASA :smiley:

LRV fuori uso?
Gli astronauti prendono il LEPER e salgono in orbita Lunare dove , al termine del suo giro intorno alla Luna, vengono recuperati dal CEV.
Per quel che concerne il LRV, prevedendolo con 4 ruote, come per quello dell’Apollo, avrebbe un motore x ogni ruota, quindi la possibilità di procedere anche con una sola ruota motrice.
Se poi è destino…!

Bah continua a non convincermi… primo per i motivi già detti e che vedono un gran numero di avarie da prevedere, LRV in primis, ma anche ad uno dei due LEM, starebbero in 8 tutti sul LRV in attesa di soccorsi? Se ci fosse un problema di pressurizzazione? di alimentazione? di un impianto vitale? oltre ai continui rifornimenti in posti sempre diversi…
Poi non credo che ci sia così tanto da esplorare in un posto come la Luna con un mezzo che comunque non potrà mai coprire vastissime zone… cioè gran parte dei motivi elencati su quel documento si rifanno all’utilizzo e alla sperimentazione di una base stabile proprio per poter utilizzare un punto fisso su cui basare strumenti, mezzi, laboratori, supporto, comunicazioni… cioè con un mezzo mobile più che andare in giro a raccogliere campioni di terreno e fare studi geologici non ci vedo molte altre utilità…

Ti posso dare ragione in merito, comunque bisogna mettersi nell’ottica che, come lo è stato per gli esploratori del nuovo mondo, lo sarà anche per gli astronauti.
In molti si parte, ma non sempre può andare tutto bene e , forse, qualcuno non farà ritorno.