Diverse agenzie, stessi passi?
Ho visto un video con un’intervista (ritagliata purtroppo, non integrale) di Yang Yuguang, professore di CASIC l’industria-università aerospaziale, da parte di Alvaro Gimenez, il vecchio capo del dipartimento scientifico di ESAC, purtroppo sovrapposta con frammenti di un burlone presentatore che ne rovina la qualità. Yang illustra con enfasi le capacità spaziali della Cina, ribadendo che sono un beneficio per tutta l’umanità.
Nel dibattito tra Gimenez e Yang viene fuori che la Cina aveva fatto richiesta ufficiale di partecipare alla ISS, ma è stato posto un veto dagli Stati Uniti. Nel corso degli anni, la chiusura degli Stati Uniti verso la Cina si è inasprita, vietando anche ai partner NASA di esportare qualunque tecnologia spaziale statunitense verso la Cina. Nel 2024 o nel 2028 la ISS verrà probabilmente deorbitata, e la stazione cinese dovrebbe essere completata nel 2022, restando l’unico avamposto in orbita bassa per condurre esperimenti scientifici in microgravità. La Cina ha aperto la sua stazione a tutti, anche agli Stati Uniti, nel senso che mette a disposizione l’ambiente per condurre esperimenti e valuta la possibilità di inserire astronauti di altre nazioni nel programma.
Questa apertura è molto importante. Personalmente mi rievoca l’apertura di Mandela dopo la vittoria delle elezioni politiche in Sud Africa. La Cina ha investito molto in tecnologie spaziali e ricerca scientifica, e visto che sono 5 volte la popolazione degli Stati Uniti non è impensabile vederli come leader tra una decina d’anni (non dico che si sta andando in questa direzione, solo che è uno dei possibili futuri).
Yang ha anche accennato allo scambio di addestramenti ESA-CNSA avvenuto qualche anno fa, come scritto anche più sopra in questo thread, con astronauti cinesi in addestramento europeo e astronauti europei in Cina.
Il video completo:
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A-ha interessante. Io avevo la sensazione che fosse la Cina a rifiutare collaborazioni con gli USA. Vedi, l’importanza di sentire entrambe le campane. Grazie!
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Sono iniziati i lavori per Xuntian, il telescopio spaziale coorbitante con la stazione.
Quello che è stato inaugurato in realtà è il nuovo centro di ricerca dedicato al telescopio nel Guangdong-Hong Kong-Macao Greater Bay Area Science Centre. Questo centro è il risultato di un memorandum d’intesa tra Chinese Academy of Sciences (CAS) e la regione controllata di Hong Kong. Oltre agli infelici noti scontri politici tra governo cinese continentale e Hong Kong, c’è un’intesa per lo sviluppo in R&D della città di Canton (Guangdong, cinese pura), che se cercate sulla mappa si trova proprio tra Hong Kong e Macao (regioni autonome).
Il telescopio sarà l’ultimo pezzo (disgiunto) della stazione spaziale a essere lanciato, probabilmente nel 2024, due anni dopo il completamento della stazione spaziale. Sarà un telescopio molto competitivo a livello internazionale.
http://www.cmse.gov.cn/xwzx/zhxw/202009/t20200920_47295.html
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Finalmente, come annunciato da @Lupin nell’altro thread Il terzo gruppo di astronauti cinesi sono stati annunciati 18 nuovi astronauti e per la prima volta la maggior parte di essi sono non militari. Solo 7 provengono dall’aviazione, gli altri sono o scienziati o ingegneri aerospaziali.
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Finalmente la notizia è disponibile anche in inglese:
http://www.xinhuanet.com/english/2020-11/04/c_139491003.htm
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Nella sezione prossimi lanci cominciano ad apparire le date dei primi tre voli: i due indicati all’inizio del thread più il primo cargo.
Credo sarebbe una buona idea mantenere in questo thread in qualche modo una versione aggiornata del manifesto dei lanci di assemblaggio.
Direi che hai ragione.
Cercando bene su wikipedia troviamo questi disegni:
By Leebrandoncremer - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=81796337
By Leebrandoncremer - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=90776315
By Leebrandoncremer - Own work, CC BY-SA 4.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=90776314
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Un aggiornamento da spacenews:
Riassunto, partiranno nell’ordine il modulo centrale Tianhe con un LM5B, un cargo Tianzhou con un LM7, entrambi da Wenchang, e poi la navetta Shenzhou con un LM2F, lo storico razzo cinese dei voli manned, questo da Jiuquan.
Il capo del dipartimento di volo umano Zhou Jianping ha già scelto l’equipaggio per questo volo, ma ancora non sono stati resi pubblici i nomi.
I tre razzi hanno già quasi completato la fase di test e alcuni pezzi stanno già per essere mandati alla base di lancio rispettiva. Tianhe ha già completato i test e gli altri due carichi sono in fase di assemblaggio finale.
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Gli astronauti cinesi sono in addestramento in una struttura analoga alla NBL, Neutral Buoyancy Laboratory.
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Già vengono pubblicati accordi su collaborazioni internazionali per esperimenti scientifici del 2022, in questo caso è l’Arabia Saudita.
https://www.spa.gov.sa/viewfullstory.php?lang=en&newsid=2204442#2204442
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Anzi, meglio, ho trovato la fonte con tutti e 9 gli esperimenti selezionati con partner internazionali:
C’è pure un esperimento con la Sapienza di Roma, il numero 9, “No. 9: BARIDI SANA - High Performance Micro 2-Phase Cooling System for Space Application”
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Ecco un rendering di come potrebbe essere la stazione verso metà giugno:
Si vedono chiaramente il grande modulo Tianhe e le due navette cargo e con equipaggio, dall’aspetto abbastanza indistinguibile l’una dall’altra.
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Forse c’è un errore nel disegno. Le capsule cargo cinesi Tianzohou non sono derivate dalla capsula Shenzou, come ad esempio la Progress che è una Soyuz cargo, ma dalle prime stazioni orbitanti cinesi, le Tiangong . Sono più simili al modulo Tianhe anche se forse di dimensioni ridotte.
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Si, vero, effettivamente sono rappresentate due Shenzhou, correggo, grazie.
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Grosse novità oggi, abbiamo le date indicative dei primi 11 lanci verso la stazione spaziale. Astronautibot ha appena finito di aggiornare tutti i thread esistnti, più ha creato quelli nuovi di cui ancora non si sapeva nulla.
Per le prime tre missioni non cambia molto, la data del 29/4 è confermata per il lancio del primo modulo della stazione, viene posticipata la data del primo lancio cargo al 20/5 e anticipata quella del primo equipaggio al 10/6.
In autunno ci sarà il primo cambio di equipaggio, a settembre scenderà il primo e a ottobre salirà il secondo, lasciando quindi disabitata la stazione per circa un mese. Il secondo equipaggio starà un po’ più a lungo, fino a marzo 2022 circa.
Ad aprile 2022 ci sarà una milestone importante, la validazione tecnologica della stazione spaziale, non so di preciso cosa intendano, però inizierà ad essere usata più intensamente.
A maggio salirà il terzo equipaggio, e si aggiungerà un altro modulo alla stazione, Wengtian.
Ad agosto infine il terzo modulo che completerà la stazione spaziale, Mengtian.
Il terzo equipaggio resterà fino a novembre, quando salirà anche il quarto e per 10 giorni circa condivideranno la nuova e allargata stazione spaziale.
Il tutto è riassunto (in cinese) in questo leak:
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Una spiegazione abbastanza dettagliata di come funzionerà il telescopio spaziale Xuntian:
è un thread unrollato a partire da:
Ci sono degli schemini generici di ottiche e commenti sulle possibilità di osservazione che lascio ai più esperti. Dal thread emerge che a questo telescopio ci stanno già lavorando da 10 anni, è il primo telescopio spaziale cinese, quindi ci saranno sicuramente errori e problemi, la comunità di astronomi non è ancora largamente sviluppata come quella europea e statunitense (però se guardiamo alla base della popolazione promette bene 
), ci saranno collaborazioni internazionali, non è chiaro invece come saranno rilasciati i dati, probabilmente non quotidianamente ma durante una serie di major release (per confronto, non come le immagini di Curiosity che arrivano raw ogni giorno, ma come i rilasci di Gaia, ogni paio di anni).
La peculiarità unica del suo genere di questo telescopio è la possibilità di attraccare alla stazione spaziale per modifiche, upgrade e riparazioni. Una cosa simile a quanto si faceva con Hubble e lo Space Shuttle, ma da fine 2022 la stazione spaziale cinese potrebbe essere abitata perennemente, senza la necessità di organizzare una missione apposta.
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La stazione spaziale cinese in un prossimo futuro potrebbe essere “espandibile”? Potrebbero cioe’ essere aggiunti ulteriori moduli/laboratori?
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Sì, è predisposta anche per questo, ma al momento non è previsto di espanderla.
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Oggi è stato lanciato il primo modulo. Durante la diretta del lancio hanno fatto dei confronti qualitativi con ISS e Mir. Dalla discussione è emerso che la CSS è più piccola ma più efficiente. Immagino che nei prossimi mesi arriverà qualche dettaglio in più su quello che effettivamente la CSS riesce a fare, ma per ora ho trovato solo un dettaglio che riguarda il mantenimento dell’orbita.
Come per la ISS, la CSS si trova a circa 400 km di quota dalla superficie, un confinamento piuttosto forzato, infatti tutte e 12 le stazioni presenti e passate erano a questa quota, perché più su iniziano le pericolose fasce di Van Allen e più giù il decadimento orbitale è troppo veloce.
Per il mantenimento orbitale tutte le stazioni devono eseguire delle manovre propulsive. La CSS userà per la prima volta anche dei propulsori a ioni, che rispetto ai classici propulsori chimici hanno un impulso specifico più alto, quindi sono più efficienti. È dotata anche di propulsori chimici in caso di necessità, i propulsori a ioni sono sì efficienti, ma molto più lenti.
Mi pare che pure per la ISS sia stata proposta una tale soluzione, VASIMIR, ma a quanto ho capito non si è mai realizzata.
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